In questa guida alla manutenzione dello spaccalegna analizzeremo in modo approfondito quali interventi effettuare durante l’anno, suddividendoli in tre momenti chiave: messa in funzione, manutenzione ordinaria e manutenzione per il rimessaggio.
Lo spaccalegna è uno strumento essenziale per il taglio di grandi quantità di legna, sia per uso domestico che professionale. Il suo utilizzo costante, spesso sotto carico, lo espone a sollecitazioni meccaniche e idrauliche significative che, se non gestite correttamente, possono portare a guasti.
Ecco perchè è importante una manutenzione regolare, per preservare l’efficienza e la durata della macchina per molti anni.
Scopriremo insieme quali sono le parti più soggette a usura, come intervenire e ogni quanto tempo eseguire i vari controlli.
- Manutenzione per la messa in funzione: Questa fase riguarda la preparazione dello spaccalegna prima dell’inizio della stagione di utilizzo, tipicamente all’inizio dell’autunno o quando si prevede un utilizzo intensivo.
- Manutenzione ordinaria: Durante il periodo di utilizzo regolare, è fondamentale mantenere lo spaccalegna efficiente attraverso controlli periodici.
- Manutenzione per il rimessaggio: A fine stagione, prima di riporre lo spaccalegna per un lungo periodo di inattività, è importante effettuare alcuni interventi per preservare al meglio la macchina durante il rimessaggio.

INDICE
- 1. Manutenzione per la messa in funzione
- 2. Manutenzione ordinaria
- 3. Manutenzione per il rimessaggio
- 4. Sicurezza durante la manutenzione
- 5. Cosa serve per la manutenzione dello spaccalegna?
- 6. Le domande frequenti dei nostri clienti
1. Manutenzione per la messa in funzione
Con l’arrivo della stagione di utilizzo, poco prima dell’inizio dell’autunno, è importante effettuare una serie di controlli sullo spaccalegna per garantire che sia perfettamente efficiente, sicuro e pronto all’uso dopo il fermo.
Vediamo quali sono gli interventi principali da eseguire:
- Controllo generale della macchina;
- Controllo e rabbocco dell’olio idraulico;
- Verifica del filtro dell’olio idraulico;
- Controllo dei componenti del motore (per i modelli a scoppio);
- Verifica dello stato delle guide del cuneo;
- Verifica e affilatura del cuneo.
1.1 Controllo generale della macchina
Ad inizio stagione va per prima cosa effettuata una verifica visiva completa della struttura dello spaccalegna.
Va controllato che il telaio non presenti deformazioni, crepe o segni di stress meccanico all’utilizzo della stagione precedente. Particolare attenzione va riservata a bulloni e viti: con l’uso e le vibrazioni, infatti, possono allentarsi e compromettere la stabilità della macchina.
Lo stato di come lo troviamo ad inizio stagione dipende molto anche da come è stata fatta la fase di rimessaggio l’anno precedente, nel capitolo dedicato vedremo tutti i passaggi e le accortezze necessarie.

livello dell’olio idraulico
1.2 Controllo e rabbocco dell’olio idraulico
L’olio idraulico è il fluido vitale dello spaccalegna, va verificato che il livello sia compreso tra i limiti minimo e massimo indicati sull’astina o sull’oblò di controllo.
Per eseguire la verifica, il cilindro idraulico deve essere completamente retratto.
Se il livello è basso, va rabboccato utilizzando esclusivamente l’olio idraulico raccomandato dal costruttore.
Questo controllo va effettuato prima di ogni stagione e successivamente ogni 20-30 ore di lavoro.
1.3 Verifica del filtro dell’olio idraulico
Il filtro dell’olio idraulico trattiene impurità e particelle che altrimenti danneggerebbero la pompa e le valvole.
Prima della stagione si procede al controllo visivo (se trasparente) o alla sostituzione preventiva del filtro secondo quanto indicato nel manuale (in genere ogni 100-200 ore di lavoro).


Per la sostituzione si svita il filtro con l’apposita chiave, si lubrifica la nuova guarnizione e si monta il filtro nuovo stringendolo a mano.
1.4 Controllo dei componenti del motore (per i modelli a scoppio)
In caso di spaccalegna a scoppio, è fondamentale effettuare una revisione dei suoi principali componenti.

Le operazioni principali da fare sono:
- Sostituzione dell’olio motore;
- Controllo del filtro aria (pulizia o sostituzione);
- Controllo dello stato della candela (pulizia o sostituzione).
1.4.1 Sostituzione dell’olio motore
Un motore a scoppio efficiente parte da un lubrificante in perfette condizioni.
L’olio motore è infatti essenziale per il corretto funzionamento del motore, in quanto riduce l’usura e garantisce il raffreddamento delle componenti interne.
Durante la manutenzione di inizio stagione quindi, va per prima cosa sostituito con dell’olio nuovo,
Importante: è essenziale utilizzare il tipo di olio consigliato nel manuale d’uso dal costruttore della macchina.
Prima di procedere alla sostituzione, assicurati che il motore sia spento e raffreddato.
1.4.2 Controllo del filtro aria (pulizia o sostituzione)
Il filtro aria impedisce a polvere e detriti di entrare nel motore, per questo è importante controllare che sia sempre in buone condizioni, per garantire una buona respirazione del motore e una combustione efficiente.
Ad inizio stagione si può trovare il filtro dell’aria sporco o anche danneggiato:
- Nel primo caso basterà procedere ad una pulizia accurata;
- Mentre nel caso di danni eccessivi va cambiato.


Rimuovi il filtro aria e verifica che non sia intasato da polvere o sporcizia. Se è in buone condizioni, va pulito accuratamente con acqua e sapone e lascialo asciugare completamente prima di rimontarlo.
Se il filtro è danneggiato o eccessivamente sporco invece, va sostituito con uno nuovo, per evitare che particelle di polvere entrino nel motore e ne compromettano il funzionamento.
1.4.3 Controllo dello stato della candela (pulizia o sostituzione)
La candela d’accensione è fondamentale per garantire un avviamento pronto e una combustione ottimale.
Durante la manutenzione pre stagione, smonta la candela e controlla l’elettrodo per la presenza di depositi di carbonio o ossidazione:
- Se la candela è sporca, ma in buono stato basterà pulirla e misurare il gap (la distanza tra gli elettrodi);
- Se invece è troppo usurata o danneggiata, sostituiscila con una nuova.
Come pulire la candela dello spaccalegna?
Vanno rimossi i residui di olio e sporco dagli alloggiamenti, mentre per la filettatura va utilizzata una spazzola con setole di acciaio in grado di eliminare gran parte dei residui.

Come sostituire la candela dello spaccalegna?
Sostituire la candela non è un procedimento molto difficile, ma che richiede procedimenti precisi:
- Per prima cosa individua la candela;
- Rimuovila con l’apposita chiave snodabile. Per svitarla è necessario eseguire un movimento antiorario.
La candela, soprattutto se non è mai stata sfilata, presenterà una leggera resistenza all’azione della chiave. In questa fase è importante eseguire dei movimenti decisi, ma non troppo energici, altrimenti si rischia di spezzare la parte superiore della candela; - Una volta rimossa, è possibile sostituirla con una nuova.
- Inserita nella propria sede, si può procedere ad una prima rotazione manuale, per poi arrivare al corretto serraggio sempre con la chiave snodata.
Anche per la fase di reinserimento è importante accertarsi di inserire la candela correttamente, per evitare gravi danni al motore.
1.4.4 Verifica del circuito carburante
Verifica le condizioni del serbatoio, dei tubi del carburante e del filtro benzina.
Un buon flusso di carburante è essenziale per il corretto avviamento e funzionamento del motore, controlla il serbatoio del carburante per verificare che non vi siano perdite e che non ci siano impurità nel carburante. Ispeziona anche i tubi del carburante per eventuali crepe o indurimenti che potrebbero causare perdite.
1.5 Verifica dello stato delle guide
Prima di utilizzare lo spaccalegna, soprattutto se si tratta della prima accensione stagionale, è fondamentale eseguire un controllo approfondito delle guide del cuneo, ovvero i binari su cui scorre il cuneo durante la fase di spacco.
Questi componenti, soggetti a forte stress meccanico, devono essere perfettamente puliti, privi di ruggine, detriti o residui di legno e ben lubrificati per garantire un movimento fluido e preciso del cuneo.

Suggerimento: Se ci sono tracce di ruggine leggera o ossidazioni, si può intervenire con una paglietta fine in acciaio o con un prodotto antiruggine specifico.
A questo punto si passa alla lubrificazione, che va fatta con un grasso ad alte prestazioni oppure con uno spray lubrificante.
Una lubrificazione efficace infatti, riduce l’attrito, previene l’usura delle parti metalliche e soprattutto consente al cuneo di scorrere con precisione e forza, senza sforzi inutili sul pistone o sul sistema idraulico.
Durante questo primo controllo, è consigliabile verificare anche che non ci siano giochi anomali o segni di danneggiamento strutturale sulle guide.
1.6 Verifica e affilatura del cuneo

Il cuneo deve essere controllato per verificare che il filo di taglio sia ben affilato e privo di scheggiature per permettere meno sforzo alla macchina e garantisce tagli rapidi e puliti.
Eventuali danni possono essere rimossi con lima, mola o flessibile, lavorando con precisione e mantenendo l’angolo originale.
Questa operazione va ripetuta al bisogno durante la stagione.
Come si affila il cuneo dello spaccalegna?
- Il primo passo è rimuovere il cuneo dallo spaccalegna, se possibile, per poterlo lavorare su una superficie stabile.
- Utilizzare una lima fine o una mola per affilare il cuneo, seguendo l’angolo originale di affilatura, che di solito è di circa 20-30 gradi, a meno che il manuale d’uso non indichi diversamente.
- L’affilatura deve essere fatta in modo uniforme su entrambi i lati del cuneo, facendo attenzione a non esagerare per non compromettere la struttura del metallo.
2. Manutenzione ordinaria

Durante il periodo di utilizzo attivo dello spaccalegna, è fondamentale eseguire una manutenzione ordinaria costante. Questi interventi servono a mantenerne l’efficienza e a prevenire l’insorgere di guasti durante l’uso:
- Pulizia dopo ogni utilizzo;
- Verifica del livello dell’olio idraulico;
- Controllo dei componenti motore (per i modelli a scoppio);
- Verifica dello stato delle guide;
- Controllo dello stato del cuneo (affilatura o sostituzione);
- Controllo dello stato dei comandi di sicurezza.
2.1 Pulizia dopo ogni utilizzo
Dopo ogni sessione di lavoro, è buona norma pulire lo spaccalegna da residui di corteccia, segatura e trucioli.
La pulizia va effettuata utilizzando una spazzola rigida e, se necessario, aria compressa per raggiungere le zone più nascoste.
2.2 Verifica del livello dell’olio idraulico
Durante la stagione di utilizzo, l’olio idraulico può ridursi leggermente per via di micro-perdite o consumo dovuto all’utilizzo.
Va controllato il livello ogni 20-30 ore di lavoro, sempre con macchina in piano.
Eventuali rabbocchi vanno eseguiti con l’olio consigliato dal produttore nell’apposito manuale.
Un livello insufficiente infatti, comporta rallentamenti e possibili danni alla pompa idraulica.
2.3 Controllo dei componenti del motore (per i modelli a scoppio)
Se lavoriamo con un modello a scoppio, è importante anche verificare costantemente tutti i vari componenti del motore.
2.3.1 Verifica del livello dell’olio motore
Il suo controllo è una delle operazioni di manutenzione ordinaria fondamentali per garantire la longevità e l’efficienza del motore. In questo passaggio, verifica il livello dell’olio motore utilizzando l’asta di misura o il tappo di controllo, se presente. Il suo livello dovrebbe essere compreso tra il minimo e il massimo indicato.
Se l’olio appare sporco o denso, è consigliato sostituirlo, anche se il livello è corretto, per evitare un’usura prematura del motore.
2.3.2 Ispezione del filtro dell’aria
Altro importante intervento di manutenzione ordinaria è il controllo regolare ed eventuale pulizia del filtro dell’aria, per evitare che si intasi limitando il flusso d’aria e compromettendo la combustione.
Come controllare lo stato del filtro dell’aria?
- Rimuovi il filtro, controlla visivamente che non ci siano danni o accumuli di polvere.
Se il filtro è in buone condizioni, puoi pulirlo delicatamente con un compressore o lavarlo, a seconda del tipo di filtro (spugna, rete metallica o carta). - Se il filtro appare troppo usurato o danneggiato, sostituiscilo per garantire un flusso d’aria ottimale al motore.
2.4 Verifica dello stato delle guide
Durante la stagione di utilizzo, le guide del cuneo vanno controllate e lubrificate con regolarità, specialmente quando si opera su legni duri o resinosi, che tendono a rilasciare residui appiccicosi e abrasivi lungo il percorso del cuneo.
La manutenzione ordinaria prevede una pulizia leggera e frequente, idealmente ogni 4-5 ore di lavoro continuo o a fine giornata.
Come eseguire la pulizia ed eventuale lubrificazione?
Basta un pennello o una spatolina di plastica per rimuovere i trucioli accumulati, seguiti da un panno asciutto. Per la lubrificazione invece, è consigliabile l’utilizzo di un lubrificante spray con proprietà anti-usura, facilmente applicabile anche in aree difficili da raggiungere.

2.5 Controllo dello stato del cuneo
Il cuneo, a seconda della qualità della legna lavorata, può perdere affilatura durante la stagione.
Oltre al controllo della sua affilatura, è bene controllare anche che non abbia delle scheggiature o deformazioni, e che mantenga una forma regolare e bilanciata.
In caso di danni, potrebbe essere necessario sostituire il cuneo con uno nuovo.
2.6 Controllo dello stato dei comandi di sicurezza
Per lavorare in totale sicurezza, i dispositivi di emergenza e i sistemi di comando bimanuale devono essere sempre perfettamente funzionanti. Si verifica periodicamente la risposta dei pulsanti, il corretto ritorno in posizione neutra e l’integrità dei cablaggi (per i modelli elettrici). In caso di anomalie, si sospende l’utilizzo e si procede alla riparazione.
3. Manutenzione per il rimessaggio
A fine stagione, prima che lo spaccalegna non venga utilizzato per diversi mesi, è essenziale effettuare una serie di operazioni che permettono di conservarlo al meglio ed evitare danni dovuti all’inattività prolungata.
Interventi previsti:
- Pulizia approfondita della macchina;
- Scarico del carburante (per i modelli a scoppio);
- Manutenzione della candela (per i modelli a scoppio);
- Rimessaggio.
3.1 Pulizia approfondita della macchina
Primo passaggio di questa fase è una pulizia accurata dell’intera macchina, andando oltre la semplice rimozione di residui. Si utilizzano spazzole metalliche morbide, panni umidi e aria compressa per eliminare ogni traccia di resina, polvere e sporcizia accumulata.
Particolare attenzione va posta alle guide, ai pistoni e ai punti di giunzione, per evitare che residui organici possano attirare umidità e favorire la formazione di ruggine durante il periodo di inattività.
3.2 Scarico del carburante (per i modelli a scoppio)

Prima di lunghi periodi di fermo, è consigliabile svuotare sia il serbatoio che il carburatore.
La benzina, se lasciata ferma per lunghi periodi e sottoposta a sbalzi termici significativi, tende a creare condensa.
Questa umidità, mescolandosi al carburante, è la principale causa delle incrostazioni, a cui si aggiungono i residui naturali che si accumulano nel carburante, compromettendone la qualità.
Suggerimento: Per essere sicuri che non rimanga carburante, è meglio lasciare il motore acceso finché non si spegne da solo.
Se si intende conservare il carburante nel serbatoio, è opportuno usare additivi durante l’inverno, per evitare che si formino depositi.
Per una corretta conservazione del carburante, sono disponibili taniche in plastica resistente, di colore rosso, progettate per evitare fori accidentali e proteggere il carburante dalla luce.
3.3 Manutenzione della candela (per i modelli a scoppio)
Per gli spaccalegna con motore a scoppio che rimarrà ferma per un lungo periodo, è consigliabile versare un cucchiaino di olio nel suo alloggiamento, in modo da evitare il bloccaggio del cilindro per poi riagganciare la candela.
3.4 Rimessaggio in luogo asciutto e riparato
Come ultimo passaggio, bisogna lasciare lo spaccalegna al riparo da pioggia e umidità. È consigliato coprirlo con un telo traspirante che eviti la formazione di condensa, posizionandolo su superfici non a contatto diretto con il terreno.
Come abbiamo accennato anche nel primo capitolo della manutenzione per la messa in funzione, un buon rimessaggio garantisce una ripartenza senza problemi alla stagione successiva.
4. Sicurezza durante la manutenzione
Come per il suo utilizzo, anche durante la manutenzione dello spaccalegna è richiesta massima attenzione alla sicurezza, vista la presenza di lame affilate, componenti idraulici in pressione e parti pesanti.


Come effettuare in sicurezza la manutenzione dello spaccalegna?
- Quando si lavora sul cuneo è importante indossare guanti antitaglio certificati e bloccare il cuneo in posizione di sicurezza per prevenire movimenti accidentali.
- Le operazioni di affilatura vanno svolte solo su banco fisso e con utensili integri.
- Durante il rabbocco o il cambio di fluidi, è necessario proteggersi da schizzi con occhiali e guanti, operando in ambiente ben ventilato e gestendo correttamente lo smaltimento degli oli esausti.
- La movimentazione dello spaccalegna deve avvenire sempre con l’ausilio di attrezzature idonee per evitare sforzi manuali eccessivi.
È sempre buona norma leggere il manuale d’uso dove vengono illustrati interventi di manutenzione, passaggi e procedimenti corretti.
5. Cosa serve per la manutenzione dello spaccalegna?
Per effettuare una manutenzione completa, sicura e precisa sul proprio spaccalegna, è importante disporre in anticipo di tutto il materiale, degli attrezzi adeguati e dei dispositivi di protezione personale (DPI).
5.1 I Materiali
- Olio idraulico indicato dal produttore;
- Olio motore indicato dal produttore;
- Filtri olio idraulico di ricambio;
- Filtro dell’aria nuovo (per modelli a scoppio);
- Candele nuove (per modelli a scoppio);
- Contenitori per raccolta e smaltimento oli esausti.
5.2 Attrezzi e utensili
- La chiave candela, va utilizzata per rimuovere e riagganciare la candela. Si differenziano per le diverse dimensioni degli attacchi, in base ai quali si adattano ai vari modelli di candele.
- L’olio motore, che serve per svolgere un azione lubrificante e detergente.
- Il kit di sostituzione per l’olio motore comprende un siringone per l’aspirazione dell’olio dal motore, un flacone per lo stoccaggio dell’olio esausto da smaltire e un imbuto per la sostituzione.
5.3 Abbigliamento e DPI
- Guanti da lavoro resistenti;
- Occhiali protettivi;
- Tuta da lavoro o abbigliamento tecnico antistrappo;
- Scarpe antinfortunistiche con puntale rinforzato.
6. Le domande frequenti dei nostri clienti
Allentare la vite di spurgo effettuando alcuni giri fino al punto tale che l’aria possa entrare ed uscire dal serbatoio dell’olio senza difficoltà.
Il livello dell’olio va controllato regolarmente attraverso l’apposito tubo di ispezione.
E’ la parte in acciaio temprato di forma triangolare che si occupa di spezzare il ceppo,
La potenza si misura in tonnellate e va scelta in base alle proprie esigenze. Di solito una potenza semi-professionale si aggira tra le 10 e le 20 tonnellate.