La Guida per orientarsi nella scelta delle Migliori Imbottigliatrici
Completa e Curata dai veri Esperti delle Attrezzature per l’Enologia

L’imbottigliatrice è una macchina che aiuta e velocizza la fase di riempimento di bottiglie e contenitori. È uno strumento molto comodo sia per il privato, che per la piccola azienda dell’industria agroalimentare che necessita di un aiuto su medie quantità.

Ne esistono quindi di diversi tipi e in questa guida ci concentreremo sui modelli di uso più comune, adatti sia all’utilizzo hobbistico che a quello professionale.

    1. Introduzione

Una macchina imbottigliatrice si adatta al travaso e l’imbottigliamento dei liquidi alimentari più comuni, partendo dal vino, olio, birra e latte, fino alla passata di pomodoro e i succhi di frutta. Alcuni modelli sono accessoriati con appositi kit e allestimenti per far fronte a molteplici esigenze, che possono variare a seconda del contenitore o del liquido da trasferire.

Per questo motivo ne esistono varie tipologie che si distinguono principalmente in base alla modalità di riempimento, che può essere:

• Manuale a caduta
• Elettrica a depressione
• Semiautomatica ad aria compressa

    2. Imbottigliatrice manuale a caduta

1. Regolatore di altezza galleggiante
2. Galleggiante
3. Valvola del tubo di entrata
4. Vasca della riempitrice
5. Portabottiglie
6. Beccuccio di riempimento

Le imbottigliatrici manuali sono le macchine più semplici in commercio dato che sono meccaniche e non hanno bisogno di essere alimentate né elettricamente, né con altri dispositivi. Il loro funzionamento è a caduta, quindi tramite il principio dei vasi comunicanti.

È costituita da una vasca che verrà riempita con il liquido da imbottigliare tramite un contenitore posto più in alto rispetto all’imbottigliatrice, in modo da poter sfruttare la caduta del liquido. Alla vasca sono collegati uno o più attacchi per poter riempire contemporaneamente più bottiglie. Inoltre, la valvola del beccuccio che va inserito nella bottiglia bloccherà l’afflusso del liquido quando questa sarà riempita.

Questa macchina è ottimale per chi non ha grandi quantità giornaliere da dover travasare e può essere utilizzata con qualsiasi tipo di contenitore, che sia in vetro, plastica o latta.

    3. Imbottigliatrice elettrica a depressione

1. Beccuccio specifico per imbottigliamento bottiglie opera
2. Manopola di regolazione della velocità di riempimento (è possibile impostare il livello di vuoto: al massimo per vini densi, corposi o non filtrati, al minimo per vini frizzanti per evitare la formazione della schiuma)
3. Sistema di regolazione altezza del braccio (il punto di snodo si alza e si abbassa ruotando la manopola)
4. Corsa del beccuccio (avvitando e svitando la ghiera si piò regolare il livello di riempimento del liquido nella bottiglia)
5. Sistema di serraggio della bottiglia (la molla del braccio consente al beccuccio di applicare una notevole pressione sul collo della bottiglia evitando la fuoriuscita del liquido)
6. Braccio snodato regolabile
7. Camera di depressione

Le imbottigliatrici elettriche sono macchine compatte, senza vasca, che tramite una pompa creano la depressione che occorre ad aspirare liquidi da un contenitore. In questo caso, visto che non si sfrutta il funzionamento a caduta, non è necessario che sia più in alto rispetto alla macchina.

Il funzionamento a depressione permettere di trasferire i liquidi dal contenitore alla bottiglia senza scuotimenti e quindi si garantisce uno scorrimento naturale, evitando così di alterare le caratteristiche del prodotto. Inoltre, con questa macchina è necessario utilizzare solo contenitori in vetro dato che il sistema a depressione non è adatto a contenitori cedevoli come plastica o latta.

Questo tipo di imbottigliatrice può avere uno o più beccucci di uscita, sia in plastica che in acciaio inox, che possono essere di diverso tipo in base al contenitore o al liquido da imbottigliare:

• Vino
• Olio
• Birra
• Liquidi fino a 80 gradi
• Bottiglie opera
• Bottiglie mignon
• Piccoli vasetti
• Multiuso

Un altro accessorio importante è il sistema di filtraggio in ingresso per il travaso di olio o vino: il filtro, che può essere in acciaio inox o in fibra di vetro e avere diversi diametri di filtratura, è riutilizzabile più volte.

    4. Imbottigliatrice semiautomatica ad aria compressa

Le versioni semiautomatiche hanno praticamente le stesse funzionalità di quelle elettriche e la differenza principale è data dall’alimentazione pneumatica ad aria compressa, funzionano quindi collegandole ad un compressore.

1. Vacuometro (o misuratore del vuoto, è uno strumento per la misurazione della pressione dei fluidi)
2. Beccuccio
3. Corsa del beccuccio
4. Manopola di regolazione della velocità di riempimento
5. Serbatoio di recupero
6. Regolatore dell’altezza del braccio
7. Vano per riporre le bottiglie

I modelli di dimensioni contenute e con peso ridotto sono estremamente maneggevoli e i materiali di prima qualità le rendono idonee all’utilizzo secondo le norme europee. Inoltre, la macchina è dotata di sistema autostop che blocca l’imbottigliamento quando si raggiunge il livello desiderato.

Le imbottigliatrici ad aria compressa, oltre ad avere la possibilità di riempire più bottiglie contemporaneamente, sono dotate di vari sistemi di regolazione che permettono di:

• regolare l’altezza del beccuccio per adattarlo a bottiglie e contenitori di diverse dimensioni;
• decidere il livello di riempimento che diventa automatico una volta impostato;
• regolare la velocità di imbottigliamento.

Un accorgimento importante da tenere a mente quando si utilizza questa macchina è di non imbottigliare liquidi alimentari gasati e con temperature superiori a 80°. A parte questo, in base ai modelli, è adatta per:

• Vino
• Olio
• Birra
• Aceto
• Sidro
• Liquidi non viscosi
• Salsa di pomodoro