Una guida completa sulla manutenzione dei soffiatori-aspiratori per foglie, con passaggi e interventi da compiere spiegati passo passo.
I Soffiatori-Aspiratori per foglie sono gli strumenti principali per la rimozione delle foglie dal prato e il giardino.
Durante l’autunno, infatti, le foglie che cadono dagli alberi possono rapidamente accumularsi su prati, viali e cortili, creando disordine e ostacolando anche il corretto drenaggio dell’acqua.
Ma il loro utilizzo non si limita solo a questo, possono essere usati anche per altre operazioni di pulizia, come per rimuovere sabbia, accumuli di sporco derivanti dalle lavorazioni del giardino, e persino un leggero strato di neve.



Disponibili in versioni a scoppio, elettrici 230V e a batteria, richiedono una manutenzione costante per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata.
Ma quali sono gli interventi di manutenzione che richiedono?
Quali sono le parti più soggette a usura e come preservarle al meglio?
In questa guida sulla Manutenzione dei soffiatori-aspiratori approfondiremo tutte le operazioni necessarie per mantenere il soffiatore sempre efficiente, suddividendole in tre diverse fasi di manutenzione:
- Manutenzione da fare prima e dopo ogni utilizzo, per garantire che il soffiatore sia sempre pronto all’uso e per prevenire guasti dovuti a residui o accumuli di sporco;
- Manutenzione ordinaria, da eseguire periodicamente per preservare il corretto funzionamento del motore e delle parti meccaniche;
- Manutenzione straordinaria per prolungato inutilizzo, utile per proteggere il soffiatore durante l’inattività e assicurarsi che sia pronto quando necessario.
- Interventi specifici per i modelli elettrici e a batteria, interventi di manutenzione mirati per i modelli elettrici e a batteria.

Nella guida ci sarà un capitolo approfondito anche per operazioni di manutenzione specifiche per i modelli a batteria.

Nonostante infatti questa sia la categoria che richiede minor manutenzione, visto l’assenza del motore a scoppio e di tutti i suoi vari componenti, richiede comunque interventi di manutenzione mirati.
Vedremo come prendersi cura della batteria, come conservarla correttamente durante i periodi di inattività e come ottimizzare le prestazioni del vostro soffiatore-aspiratore a batteria per prolungarne la vita utile e migliorarne l’efficienza.
INDICE
1. Manutenzione da fare prima e dopo ogni utilizzo
Per garantire la massima efficienza del soffiatore, è importante effettuare alcune operazioni di controllo e manutenzione sia prima che dopo ogni utilizzo. Questi interventi prevengono l’accumulo di sporco e assicurano che il motore e le parti meccaniche funzionino senza intoppi.
Vediamo allora quali sono i principali interventi per questa prima fase di manutenzione:
1.1 Controllo dello stato dei componenti
Prima di utilizzare il soffiatore, controlla che tutti i componenti non siano danneggiati.
Poi, altra importante operazione da fare prima e dopo ogni utilizzo, è la verifica dello stato del tubo di soffiaggio, crepe o ostruzioni nel tubo possono ridurre la potenza del flusso d’aria, compromettendo l’efficacia del soffiatore.
Cosa controllare?
- Prima di avviare il soffiatore, controllare che il tubo sia ben fissato e privo di crepe;
- Dopo l’uso, rimuovere eventuali residui di foglie o detriti che potrebbero ostacolare il flusso d’aria.
1.2 Pulizia delle griglie di aspirazione
Prima di parlare della pulizia delle griglie di aspirazione, è importante fare una distinzione tra le due tipologie principali:
i soffiatori e i soffiatori-aspiratori.
1.2.1 La differenza tra Soffiatori e Soffiatori-Aspiratori
Entrambi sono utilizzati per la pulizia di giardini e spazi esterni, con però una grande differenza:
- I soffiatori per foglie, sono progettati solo per soffiare via foglie, polvere, sabbia e detriti.
La loro funzione principale è quella di generare un potente flusso d’aria che spinge i detriti lontano dall’area da pulire, senza però raccoglierli. - I soffiatori-aspiratori, invece, combinano le funzionalità di un soffiatore con quella di un aspiratore.
Oltre a soffiare via i detriti, possono anche aspirarli, raccogliendoli in un sacco di raccolta.
Questo li rende particolarmente utili quando si ha bisogno di eliminare completamente foglie, erba tagliata e altri piccoli detriti, non solo spostandoli, ma anche raccogliendoli in modo ordinato per lo smaltimento.


La manutenzione delle griglie di aspirazione quindi, riguarda esclusivamente gli aspiratori, visto che è proprio attraverso queste griglie che l’aria e i detriti vengono aspirati nel motore. Queste possono facilmente intasarsi con polvere, foglie e piccoli detriti, riducendo l’efficienza del flusso d’aria e causando un surriscaldamento del motore, per evitarlo è importante pulirle regolarmente.


Come eseguire la pulizia delle griglie?
- Assicurarsi che il soffiatore sia spento e scollegato dalla presa elettrica o che la batteria sia rimossa;
- Con un pennello morbido o un panno asciutto, rimuovere polvere e residui dalle griglie di aspirazione;
- Per una pulizia più approfondita, utilizzare aria compressa per eliminare lo sporco accumulato;
- Se necessario, lavarle con acqua e sapone neutro, assicurandosi che sia completamente asciutta prima di rimontarla.
1.3 Pulizia generale
Infine come ultimo passaggio, ma non meno importante, c’è la pulizia generale del soffiatore.
Accumuli di polvere, foglie e detriti possono compromettere il raffreddamento del motore e causare problemi meccanici.
- Dopo ogni utilizzo, pulire il soffiatore con un panno asciutto e/o un compressore d’aria;
- Evitare l’uso di acqua o detergenti aggressivi, specialmente nelle parti elettriche.
2. Manutenzione ordinaria

Oltre ai controlli da fare prima e dopo ogni utilizzo, è necessario anche eseguire interventi di manutenzione regolari nel corseo della stagione.
Possiamo riassumere i principali interventi di manutenzione ordinaria in:
- Controllo, pulizia o sostituzione del filtro dell’aria (per modelli a scoppio);
- Ispezione o sostituzione della candela (per modelli a scoppio);
- Controllo del livello del carburante (per modelli a scoppio);
- Pulizia delle prese d’aria (per modelli a scoppio);
- Verifica del serraggio delle viti e dei bulloni.
2.1 Controllo o sostituzione del filtro dell’aria (per modelli a scoppio)
Un filtro dell’aria pulito migliora le prestazioni del motore e riduce il consumo di carburante.
Avere un filtro dell’aria sporco o ostruito infatti, riduce il flusso d’aria al motore, causando un aumento del consumo di carburante e anche una perdita di potenza.


Controllare visivamente per prima cosa lo stato del filtro e pulirlo in caso di sporco eccessivo.
Se il filtro appare molto sporco o danneggiato, sostituirlo.
Come si pulisce il filtro dell’aria?
Per il controllo e la pulizia del filtro dell’aria sono necessari passaggi ben precisi, che variano a seconda di un filtro in schiuma o in carta. Vediamo i principali passaggi per entrambi.
Filtro in schiuma:
- Rimuovere il carter di protezione montato sopra il filtro;
- Lavare il filtro con acqua e sapone;
- Asciugarlo con un panno pulito o meglio ancora con un getto di aria compressa, in modo da rimuovere anche eventuale olio in eccesso;
- Infine, va rimontato il filtro e il carter di protezione.
Filtro in carta:
- Rimuovere il carter di protezione montato sopra il filtro;
- Va sollevato il fermo che mantiene il filtro in posizione;
- Pulirlo con un getto d’aria compressa;
- Rimontare il carter assicurandosi di averlo posizionato correttamente nella macchina.
2.2 Controllo o sostituzione della candela (per modelli a scoppio)
Alla pari del controllo del filtro dell’aria c’è anche quello della candela.
Una sua manutenzione regolare infatti è importante per garantire che il motore funzioni correttamente.


Cosa controllare in questa fase?
Per prima cosa va verificato se la candela deve essere sostituita o basta semplicemente pulirla.

Come si effettua la pulizia della candela?
Vanno rimosse le incrostazioni con una spazzola con setole metalliche e strofinata per bene anche la zona intorno agli elettrodi.
Per una pulizia ancora più accurata si può anche avvolgere in un panno inumidito con benzina in modo da rimuovere eventuali micro residui.
Una volta asciugata completamente, la candela può essere reinserita nella propria sede.
Come capire invece se la candela è da cambiare?
- Colore marrone chiaro → La candela è in buono stato;
- Colore nero e fuligginoso → La miscela è troppo ricca o la candela è sporca; va pulita o sostituita;
- Elettrodo bianco o bruciato → Il motore sta lavorando con una miscela troppo povera; è consigliabile sostituire la candela.
In media, la candela andrebbe sostituita ogni 50 ore di utilizzo per garantire sempre un’accensione efficiente.
2.3 Controllo del livello del carburante (per modelli a scoppio)
Un livello insufficiente di carburante potrebbe causare un funzionamento irregolare del motore o addirittura impedire l’accensione. Inoltre, l’utilizzo di carburante vecchio o deteriorato può compromettere le prestazioni.
Come eseguirlo:
- Prima di accendere il soffiatore, controllare il livello del carburante nel serbatoio;
- Se necessario, rabboccare con una miscela fresca di benzina e olio (se richiesto dal modello) nella giusta proporzione.
2.4 Pulizia delle prese d’aria (per modelli a scoppio)
Un ottima accortezza da effettuare regolarmente, è anche quella di controllare ed eventualmente pulire le prese d’aria, in modo che l’aria circoli liberamente tra le alette del cilindro e che il motore non si surriscaldi.
2.5 Verifica delle viti e dei bulloni
Infine come ultimo passaggio, c’è quello di effettuare un controllo generale delle viti e dei bulloni nelle varie parti di assemblaggio del soffiatore. Vibrazioni o scossoni improvvisi infatti, possono allentare i componenti, causando malfunzionamenti o danni.
Cosa fare allora per questo ultimo passaggio?
- Controllare e serrare eventuali viti o bulloni allentati;
- Prestare particolare attenzione alle zone vicine al motore e al tubo di soffiaggio.


3. Manutenzione straordinaria per prolungato inutilizzo

Se il soffiatore non verrà utilizzato per settimane o addirittura mesi, è necessario adottare precauzioni specifiche per evitare danni dovuti all’inattività:
- Svuotare il serbatoio (per modelli a scoppio);
- Effettuare la manutenzione della candela (per modelli a scoppio);
- Smontare e pulire il soffiatore;
- Conservarlo in un luogo asciutto e riparato.
3.1 Svuotare il serbatoio (per modelli a scoppio)

Va per prima cosa svuotato tutto il serbatoio versandolo all’interno di una tanica adatta alla sua corretta conservazione.
Il carburante infatti, rimanendo fermo per lungo tempo tende a deteriorarsi, creando poi problemi a motore e carburatore, a causa del deposito dei suoi residui.
Fatto questo è possibile passare poi alla pulizia del serbatoio e svuotare il carburatore.
Una volta svuotato il serbatoio infatti, va avviato il soffiatore e lasciato acceso fino a quando la benzina non si esaurisce e la macchina si spegne.
3.2 Manutenzione della candela (per modelli a scoppio)
Prima di lasciare inutilizzato per un lungo periodo il soffiatore con motore a scoppio, è consigliabile rimuovere la candela dal suo alloggiamento, una volta svitata versarci un cucchiaino di olio, in modo da evitare il bloccaggio del cilindro per poi riavvitare la candela.
3.3 Smontaggio e pulizia

Abbiamo visto nel primo capitolo, quanto sia importante pulire regolarmente dopo ogni sessione di lavoro il soffiatore e tutte le sue varie parti per mantenere inalterate le loro funzionalità nel tempo.
Allo stesso modo, prima di lasciare fermo il soffiatore per un lungo periodo, è importante smontarlo e pulirlo a fondo in modo da riporlo e mantenerlo in modo adeguato.
Come effettuare la pulizia del soffiatore?
- Pulisci tutte le parti con un panno asciutto;
- Rimuovi foglie e polvere dal motore e dalle prese d’aria, in modo da evitare un surriscaldamento del motore.
3.4 Rimessaggio
Arriviamo all’ultimo passaggio, ovvero quello del rimessaggio del soffiatore.

A cosa prestare particolare attenzione per il rimessaggio:
- Pulirlo accuratamente prima di riporlo;
- Rimuovere la batteria nei modelli a batteria e conservarla separatamente in un luogo fresco e asciutto;
- Nei modelli elettrici, avvolgere il cavo senza piegarlo in modo eccessivo;
- Riponi il soffiatore in un ambiente asciutto, al riparo dall’umidità e dalla polvere;
- Evita di impilarlo sotto altri oggetti pesanti che potrebbero deformarne la struttura.
Perchè conservare il soffiatore in un luogo chiuso e riparato? L’umidità e le variazioni di temperatura, possono causare corrosione e danni ai componenti elettronici e al motore.
4. Interventi specifici per i modelli elettrici e a batteria
I soffiatori elettrici e a batteria a differenza dei modelli con motore a scoppio, richiedono una manutenzione più semplice e meno frequente, ma non per questo possono essere trascurati.


In questo capitolo vediamo quali sono gli interventi di manutenzione specifici che richiedono i modelli elettrici e a batteria:
- Ispezione del cavo di alimentazione (per modelli elettrici a filo).
- Verifica e manutenzione della batteria (per modelli a batteria);
4.1 Ispezione del cavo di alimentazione (modelli elettrici con filo)
Nei modelli elettrici, è fondamentale verificare che il filo non sia danneggiato, tagliato o spellato, per evitare rischi elettrici e interruzioni di funzionamento.
Come controllarlo:
- Prima di ogni utilizzo, passare il cavo, scollegato dalla rete, tra le mani per individuare eventuali segni di usura o danni;
- Se il cavo presenta lesioni, sostituirlo immediatamente rivolgendosi ad un centro assistenza;
- Non tirare il cavo con forza durante l’uso e non avvolgerlo troppo stretto dopo l’utilizzo per evitare pieghe dannose.
Quando eseguire questo controllo: Eseguirlo prima di ogni utilizzo.
4.2 Verifica e manutenzione della batteria (modelli a batteria)
La batteria è il cuore del soffiatore a batteria, e una cattiva gestione può ridurre notevolmente la sua durata.
Cosa fare per preservarla:
- Non lasciare mai la batteria completamente scarica per lungo tempo. Dopo ogni utilizzo, ricaricarla completamente;
- Utilizzare sempre il caricabatterie originale e seguire le indicazioni del produttore per la ricarica;
- Evitare di esporre la batteria a temperature estreme, sia alte che basse;
- Se il soffiatore non viene usato per lunghi periodi, conservare la batteria in un luogo asciutto e fresco, lontano dalla luce diretta del sole, effettuare dei cicli di ricarica durante l’inutilizzo in base alle indicazioni del produttore.
Ogni quanto controllare la batteria: dopo ogni utilizzo e almeno una volta al mese per verificare che non ci siano segni di rigonfiamento, danni o calo significativo delle prestazioni.
5. Cosa serve per la manutenzione dei soffiatori?
Una corretta manutenzione del soffiatore richiede l’utilizzo di strumenti adeguati per garantire interventi efficaci e sicuri.
In questo capitolo, analizzeremo i materiali, gli attrezzi e l’abbigliamento consigliato per effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
5.1 Materiali
I materiali necessari per la manutenzione del soffiatore variano in base alla tipologia di intervento da effettuare. Ecco un elenco dei principali:
- Olio motore;
- Miscela di benzina e olio (nel caso di soffiatori a 2 tempi);
- Candela di ricambio;
- Filtro dell’aria di ricambio;
- Grasso lubrificante per le parti meccaniche;
- Detergente per la pulizia del filtro dell’aria;
- Panni in microfibra o stracci per la pulizia.
Avere questi materiali a disposizione permette di eseguire la manutenzione con facilità e di sostituire immediatamente le parti soggette a usura.
5.2 Attrezzi e utensili
Per smontare e pulire correttamente il soffiatore, è necessario disporre di attrezzi adeguati. Ecco quelli più utili:
- Chiave per candela per la rimozione e la sostituzione della candela di accensione;
- Set di cacciaviti (a taglio e a croce) per lo smontaggio di alcune parti del soffiatore;
- Chiavi a brugola o a tubo, necessarie per lo smontaggio delle protezioni del motore;
- Pennelli e spazzole morbide per la pulizia del filtro dell’aria e delle griglie di raffreddamento;
- Dosatore per la miscela per preparare correttamente il carburante nei motori a 2 tempi;
- Compressore d’aria per soffiare via polvere e detriti accumulati nei filtri e nelle prese d’aria.
Disporre di questi strumenti facilita ogni intervento di manutenzione e permette di eseguire le operazioni con precisione e senza danneggiare i componenti del soffiatore.
5.3 Abbigliamento e DPI
La manutenzione del soffiatore richiede alcune precauzioni per lavorare in sicurezza. Indossare i giusti dispositivi di protezione individuale (DPI) è fondamentale per evitare infortuni. Ecco cosa è consigliato:
- Guanti da lavoro in nitrile o pelle per proteggere le mani da oli, grassi e sporco;
- Occhiali di protezione per evitare il contatto con polvere, carburante o detriti sollevati dalla pulizia con aria compressa.


6. Domande frequenti dei nostri clienti
La sostituzione del filtro dell’aria dipende dall’intensità di utilizzo del soffiatore e dalle condizioni ambientali in cui viene impiegato. In generale, si consiglia di controllarlo dopo ogni 10-15 ore di utilizzo e di pulirlo regolarmente.
La candela è un componente essenziale per l’accensione del motore. Se il soffiatore fatica ad avviarsi, ha un funzionamento irregolare o consuma più carburante del solito, potrebbe essere necessario controllare la candela.
Il surriscaldamento del soffiatore può essere causato da diversi fattori, tra cui un’ostruzione nelle prese d’aria, una miscela di carburante errata o un filtro dell’aria intasato.
Se il soffiatore manifesta cali di potenza, difficoltà di avviamento, consumi anomali di carburante o emissioni di fumo eccessive, potrebbe essere necessario eseguire una revisione completa.
Se trovi la candela bagnata, vuol dire che il motore è ingolfato, cioè nella sua camera di combustione è entrato troppo carburante, quindi bisogna fare attenzione alla corretta procedura di avvio.