Guida completa sulle principali fasi di Manutenzione del trincia per Trattore, con tanti consigli utili, i vari interventi da fare e i corretti procedimenti per eseguirli.
I trincia per trattore sono macchine fondamentali in ambito agricolo e forestale, per la gestione di erba alta, sterpaglie, residui di potatura e sottobosco. Robuste e progettate per lavorare in condizioni anche impegnative, queste macchine richiedono però una manutenzione costante per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata nel tempo. In questa guida faremo una panoramica completa sulle diverse fasi di manutenzione, tutti gli interventi da eseguire ed il loro corretto procedimento:
Possiamo riassumere le fasi di manutenzione in:
- Ispezioni frequenti: controlli ed interventi da eseguire regolarmente, per mantenere in buono stato il trincia;
- Ispezioni annuali: controlli da eseguire annualmente, che non hanno bisogno di essere eseguiti con molta frequenza;
INDICE
1. Ispezioni frequenti
In questo capitolo vedremo quali controlli eseguire, con quale frequenza e in che modo effettuarli rapidamente e in sicurezza.
1.1 Lubrificazione
Una delle prime cose da verificare è che la lubrificazione del trincia sia adeguata.
Vanno ingrassati regolarmente tutti i punti di giunzione del trincia, in particolare cuscinetti, perni, cardani e snodi. L’ingrassaggio consente di mantenere scorrevoli i movimenti meccanici, proteggendo le parti da blocchi o grippaggi e prevenendo dalla corrosione.

I cuscinetti del rotore, ovvero l’albero centrale su cui sono montati i coltelli o le mazze del trincia, sono tra i punti di ingrassaggio più importanti, questi componenti infatti lavorano ad altissima velocità e sono sottoposti a carichi costanti e vibrazioni durante l’utilizzo.
Se non correttamente lubrificati, possono surriscaldarsi, danneggiarsi o addirittura grippare, provocando guasti anche gravi alla macchina.
Per eseguire questa operazione si utilizza un ingrassatore (detta anche siringa o a pistola), che consente di applicare con precisione il grasso nei punti previsti, collegandosi direttamente alle teste d’ingrassaggio distribuite sulle parti rotanti della macchina.
Consiglio: Utilizzare una modica quantità di grasso, solitamente sono sufficienti 2-3 pressioni sulla leva della pompa.

La lubrificazione con grasso deve essere eseguita ogni 6-8 ore di lavoro, dopo ogni lavaggio o prima di lunghi periodi di inattività.
È importante applicare il grasso tramite gli appositi ingrassatori fino alla fuoriuscita di quello vecchio, segno che la cavità è stata completamente ricaricata.
Si consiglia l’utilizzo di grasso al litio di alta qualità, resistente all’acqua, alla polvere e alle alte temperature, per garantire una protezione duratura e prestazioni costanti nel tempo.
Consiglio: per quanto riguarda i cuscinetti del rotore, è importante non esagerare con la quantità di grasso utilizzato. Questi componenti vanno lubrificati a seconda dell’intensità d’uso della macchina.
1.2 Controllo dello stato di usura delle lame ed eventuale sostituzione
Gli utensili di taglio di un trincia sono una delle parti più cruciali per un taglio efficiente e uniforme.
L’usura o danni alle lame infatti, possono compromettere la qualità del lavoro e stressare ulteriormente altre parti del trincia.
Il sistema di taglio deve essere affilato e privo di danni, scheggiature, piegature o crepe possono non solo ridurre l’efficacia del taglio, ma anche comportare danni irreparabili se non vengono sostituite tempestivamente.
Bisogna controllare che siano ben fissate, anche la presenza di gioco eccessivo nella rotazione può indicare la necessità di una sostituzione.

In molti modelli, le lame sono reversibili: se risultano consumate solo da un lato, possono essere smontate, ruotate e rimontate sull’altro lato per prolungarne la vita utile.
Se noti che le lame sono danneggiate o troppo usurate, è fondamentale sostituirle.
L’affilatura delle lame può essere fatta con strumenti appositi come smerigliatrici o affilatrici a nastro, se la deformazione o l’usura è eccessiva, la sostituzione è l’opzione migliore per mantenere l’efficienza operativa e la sicurezza.
Esistono diversi tipi di utensili di taglio per i trincia, ognuno progettato per un lavoro specifico. Le lame possono variare in base al tipo di trincia e al tipo di materiale che devono affrontare.
Possiamo trovare:
- coltelli: adatti a tagliare erba e piccoli rami;
- mazze o mazze dentate, più adatte per trattare materiale legnoso più grosso e resistente.
Nelle immagini sotto sono mostrati esempi di coltelli, mazze e mazze dentate in ottimo stato, fondamentali per garantire un taglio efficace e sicuro in base al tipo di materiale da lavorare.



1.2.1 Controllo del fissaggio
Oltre alla condizione delle lame stesse, è fondamentale assicurarsi che siano correttamente fissate e che tutti i componenti siano in buono stato.
Le vibrazioni causate dalla mancanza di uno dei componenti infatti, possono provocare danni ai componenti meccanici del trincia, riducendo la durata e compromettendo la sicurezza durante le sessioni di taglio.
Un fissaggio non adeguato delle mazze causato dall’usura del perno o bullone, può causare il distacco, con conseguenti rischi per l’operatore e danni al trincia.
1.3 Pulizia

Regolarmente è importante anche eseguire una pulizia del trincia, per rimuovere i residui di materiale che si accumulano durante il lavoro, come erba, rami o fango.
Le lame del trincia sono la parte principale che raccoglie materiale come erba e foglie durante l’utilizzo; questo accumulo può ridurre l’efficacia del taglio nel prossimo impiego.
Inoltre, un eccessivo deposito di terra può essere anche un segnale di utilizzo errato della macchina: se noti troppo terriccio nella zona delle mazze o sul telaio, è probabile che le mazze stiano lavorando troppo vicino al suolo. In questo caso, è fondamentale verificarne l’altezza insieme a quella del rullo posteriore, in condizioni regolari di lavoro infatti, queste dovrebbero essere posizionate a circa 4-5 cm da terra.
Una regolazione non corretta può infatti accelerare l’usura degli utensili di taglio, ostacolare il deflusso regolare del materiale trinciato e provocare l’ingolfamento della macchina, con cali di prestazioni e conseguente maggior consumo di carburante da parte del trattore.
Controllare e rimuovere i residui dalle lame utilizzando una spatola metallica o una spazzola robusta. Per i materiali più ostinati, puoi impiegare direttamente un getto d’acqua (preferibilmente a bassa pressione per evitare di danneggiare i cuscinetti).
1.4 Verifica dello stato delle cinghie
Le cinghie sono il punto di collegamento tra la presa di forza del trattore e l’apparato trinciante: da loro dipende il corretto trasferimento di potenza al rotore. Usura, tensione errata o danni strutturali possono compromettere le prestazioni della macchina, provocare slittamenti, vibrazioni anomale o nei casi peggiori la rottura improvvisa della trasmissione.
Se durante il lavoro si avvertono forti vibrazioni o scuotimenti anomali, è possibile che vi sia un problema di disassamento delle pulegge, eccessivo gioco meccanico o addirittura un rotore sbilanciato. In questi casi, è consigliabile interrompere immediatamente l’uso del trincia e procedere con un controllo approfondito di tutti gli elementi della trasmissione, inclusi supporti, giunti, cuscinetti e alberi di collegamento.
Durante ogni ispezione va verificato:
- Stato dell’usura: crepe, screpolature, abrasioni laterali o sezioni consumate indicano che è il momento di sostituire la cinghia.
- Allineamento: le pulegge devono essere allineate tra loro. Un disallineamento genera usura irregolare, rumori anomali e un maggiore rischio di rottura.
- Presenza di detriti o olio: polvere, paglia, terra e residui vari possono infiltrarsi nel vano cinghie e accelerarne il deterioramento. L’olio o il grasso invece possono renderle scivolose. Dopo ogni utilizzo è bene soffiare o spazzolare l’interno del carter protettivo e assicurarsi che l’area rimanga asciutta e pulita.
2. Ispezioni Annuali
Le ispezioni annuali sono interventi di controllo che non richiedono frequenza regolare durante l’anno, ma che possono essere eseguiti una sola volta, preferibilmente a fine stagione o prima di un lungo periodo di inutilizzo. Servono a verificare lo stato complessivo della macchina dopo mesi di lavoro e a individuare eventuali segni di usura o anomalie che, se trascurate, potrebbero compromettere le prestazioni o causare danni nella stagione successiva.
Tra le ispezioni annuali troviamo:
- Verifica del livello dell’olio nel riduttore;
- Controllo del telaio.
2.1 Verifica del livello dell’olio nel riduttore
Il riduttore è uno degli elementi più importanti all’interno di un trincia per trattore, poiché si occupa di trasferire la potenza generata dalla presa di forza del trattore all’albero rotore del trincia. Questo componente lavora sotto stress continuo e ad alte velocità, motivo per cui una lubrificazione corretta è fondamentale per evitare usura precoce, surriscaldamenti o grippaggi.
Controllare il livello dell’olio nel riduttore almeno una volta l’anno o ogni 100 ore di utilizzo, è un’operazione semplice ma determinante per il corretto funzionamento del macchinario. Un livello basso o un olio degradato infatti, possono compromettere l’efficienza della trasmissione, causare danni interni e ridurre drasticamente la vita utile del riduttore stesso.


Come si controlla il livello dell’olio?
Ecco i passaggi per eseguire correttamente questa verifica:

1. Individua il tappo di controllo: Trova il tappo di controllo del livello dell’olio nel riduttore.
Di solito si trova sul lato del riduttore e può essere identificato con un’etichetta o simbolo dell’olio.
Consulta il manuale d’uso del tuo trincia per identificare il punto giusto.
2. Controlla il livello dell’olio: Se il livello è troppo basso, rabboccalo utilizzando l’olio raccomandato nel manuale d’uso. Usa una pompa manuale o un imbuto per inserire l’olio lentamente, ed evita di sovraccaricare il riduttore con troppo olio aggiungendolo gradualmente. Se invece è visibile e raggiunge il bordo inferiore del foro di controllo, il livello è corretto.
Se noti la presenza di trafilamenti d’olio in prossimità della scatola del riduttore o lungo gli alberi di trasmissione, è necessario intervenire tempestivamente prima di mettere nuovamente in funzione la macchina.
L’immagine qui sotto mostra in dettaglio una scatola ad ingranaggi con i tre punti fondamentali per la manutenzione dell’olio, evidenziati per facilitarne l’identificazione.

- Tappo di carico con valvola di sfiato: il tappo posizionato nella parte superiore serve per inserire l’olio nuovo e allo stesso tempo funziona da sfiato, permettendo la corretta ventilazione interna e prevenendo la formazione di pressione o depressione durante il funzionamento.
- Tappo per il controllo livello: si trova in posizione centrale e consente di verificare facilmente il livello dell’olio. È importante assicurarsi che il lubrificante raggiunga sempre l’altezza corretta per garantire una lubrificazione adeguata degli ingranaggi ed evitare danni.
- Tappo per lo scarico: situata nella parte inferiore del riduttore, questa valvola viene utilizzata per il completo svuotamento dell’olio, in particolare durante le operazioni di sostituzione o manutenzione periodica.
In assenza di perdite visibili, questo controllo può essere eseguito con cadenza annuale, ad esempio durante il tagliando di fine stagione o in occasione del rimessaggio. Una verifica periodica senza segni evidenti di malfunzionamento è più che sufficiente per mantenere il riduttore in buono stato ed evitare usura precoce o rotture meccaniche.
2.2 Controllo del telaio
Verifica che non ci siano crepe, danni o segni di corrosione. I telai dei trincia sono generalmente robusti, ma la ruggine o danni causati da urti possono compromettere la stabilità.
Utilizza una lima o carta vetrata per rimuovere eventuali tracce di ruggine e vernici il telaio per proteggerlo.
2.3 Tensionamento delle cinghie
Il corretto tensionamento delle cinghie di trasmissione è cruciale per il buon funzionamento del trincia:
- Un tensionamento eccessivo, può creare un carico eccessivo sugli organi di trasmissione, aumentando l’affaticamento e il rischio di danni a lungo termine. Inoltre, può compromettere la capacità del sistema di proteggere la macchina dai sovraccarichi.
- Una tensione insufficiente porta a slittamenti delle cinghie, con conseguenti perdite di efficienza, surriscaldamento e usura precoce delle cinghie stesse.
L’accesso alle cinghie avviene rimuovendo il carter di protezione, fissato lateralmente al corpo macchina, tra l’albero superiore e il rotore.

Le cinghie di trasmissione, in realtà, tendono sempre a slittare leggermente quando sono in rotazione, specialmente nella fase di avviamento.
Questo è normale e si traduce in un leggero riscaldamento del carter di protezione delle cinghie, che risulterà tiepido al tatto durante l’operazione. Una tensione corretta mantiene questo slittamento al livello giusto, garantendo un funzionamento ottimale.
Per verificare la tensione delle cinghie, puoi esercitare una leggera pressione con la mano su dorso della cinghia nel tratto non a ridosso delle pulegge. Il movimento dovrebbe essere di circa 1 cm.
Se le cinghie si muovono troppo, è necessario aumentare la tensione; se il movimento è troppo limitato, la tensione è probabilmente eccessiva.
Se la tensione delle cinghie è insufficiente, è necessario agire sull’apposito bullone, che muove verso l’alto o verso il basso l’albero di trasmissione proveniente dalla scatola centrale. Per regolare la tensione, bisogna allentare il controdado e avvitare o svitare la vite di regolazione, generalmente posta sotto l’albero stesso.
Un piccolo spostamento, anche di un millimetro, può ristabilire la tensione corretta. Dopo aver effettuato la regolazione, verifica nuovamente la tensione per assicurarti che sia ottimale.

Le cinghie hanno una loro vita utile, dopo di che vanno sostituite: se le cinghie appaiono molto usurate, sfilacciate o slittano nonostante la tensione sia corretta, è opportuno sostituirle (tutte) con altre della stessa misura.
2.4 Controllo del rotore
Il rotore è il cuore operativo della trincia: sopporta sollecitazioni elevate, ruota ad alta velocità e lavora a stretto contatto con materiali abrasivi come erba, rami, pietre e detriti vegetali.

Quali sono gli interventi da fare sul rotore?
- Pulizia: Vanno rimossi residui di erba, fango o legno che si accumulano sul rotore e all’altezza dei supporti con cuscinetto laterale del rotore. Usare aria compressa o acqua (meglio se a bassa pressione) per evitare infiltrazioni nei cuscinetti. Lasciare asciugare bene prima di riporre la macchina.
- Verifica del serraggio bulloni: Controllare che tutti i bulloni che fissano le mazze al rotore siano ben serrati. Le vibrazioni durante il lavoro possono allentarli, con rischio di distacco durante l’uso.


2.5 Manutenzione del sistema di trasmissione
Il sistema di trasmissione del trincia è l’insieme di tutti i componenti meccanici che trasferiscono la potenza dal trattore al trincia e, all’interno della macchina, dal riduttore al rotore. A seconda del modello, la trasmissione può includere albero cardanico, scatola ingranaggi (riduttore), pulegge, cinghie, alberi e cuscinetti.
La manutenzione straordinaria va eseguita almeno una volta l’anno e ogni volta che si avvertono anomalie come rumorosità anomale, vibrazioni insolite, cali di prestazione o surriscaldamento localizzato.
Allo stesso modo anche le cinghie di trasmissione sono sottoposte a un grande stress durante l’uso e tendono a usurarsi nel tempo. Va verificato che le cinghie non siano allentate, danneggiate o eccessivamente usurate, se noti crepe, rotture o segni evidenti di usura, sostituiscile prima di utilizzare di nuovo il trincia.
3. Raccomandazioni
Oltre agli interventi previsti nei cicli di manutenzione ordinaria, annuale e straordinaria, è importante prestare attenzione ad alcuni elementi del trincia che influiscono sulla sicurezza dell’operatore e sulla durata del macchinario stesso. Queste verifiche non sempre sono previste nei controlli standard, ma rappresentano buone pratiche da adottare regolarmente, soprattutto in caso di utilizzo frequente o professionale.
3.1 Controllo delle crociere del giunto cardanico
Le crociere del giunto cardanico sono componenti fondamentali che consentono la trasmissione fluida del moto tra trattore e trincia. Devono essere sempre ben lubrificate e in perfette condizioni: una crociera danneggiata, bloccata o che presenta giochi di usura, può provocare vibrazioni, rumori metallici o, nei casi peggiori, la rottura del giunto durante il lavoro, con conseguente fermo macchina e rischio per l’operatore.
Cosa controllare?
- Che non ci siano giochi anomali o movimenti irregolari.
- Che il grasso sia presente e ben distribuito nei punti di ingrassaggio.
- Che le forcelle non presentino usura o crepe.
3.2 Verifica dell’integrità delle bandelle di protezione
Le bandelle di protezione servono a evitare la proiezione di detriti (come sassi, zolle o pezzi di legno) durante la lavorazione. Se danneggiate, troppo rigide, rotte o mancanti, rappresentano un rischio reale per l’operatore e per chi si trova nelle vicinanze.

Le bandelle devono essere:
- Integre e mobili.
- Ben fissate al telaio, senza lacerazioni o piegature eccessive.
- Libere di oscillare per adattarsi al terreno senza bloccarsi.
L’assenza o il malfunzionamento delle bandelle può causare:
- Schizzi pericolosi di materiale a velocità elevata, soprattutto su terreno secco o ghiaioso.
- Danni accidentali a persone, animali o cose vicine all’area di lavoro.
- Il rischio di non conformità alle normative di sicurezza in contesto professionale.
3.3 Controllo della protezione del giunto cardanico
Un altro elemento spesso trascurato è la protezione del giunto cardanico. Questa copertura (spesso in plastica rigida con carter rotanti) evita che l’operatore entri accidentalmente in contatto con parti in rotazione.
Assicurati che:
- Che la copertura sia integra e ben fissata.
- Le protezioni girino liberamente attorno al giunto.
- Le catene di sicurezza siano collegate al trattore e al trincia per impedire la rotazione del carter stesso.
Una protezione assente o bloccata può causare incidenti gravi, soprattutto in fase di discesa dal trattore o di ispezione della macchina ancora in funzione.
4. Sicurezza durante la manutenzione
La manutenzione del trincia richiede attenzione e cautela per evitare incidenti e infortuni.
Ecco alcuni consigli essenziali per garantire la tua sicurezza:
- Spegnere sempre il motore del trattore: Prima di iniziare qualsiasi tipo di manutenzione, assicurati che il motore sia spento e rimuovi la chiave di accensione per evitare avviamenti accidentali.
- Indossare dispositivi di protezione individuale (DPI): Usa guanti robusti, occhiali di sicurezza e scarpe antinfortunistiche per proteggerti da possibili tagli o da detriti volanti.
- Verifica la stabilità del trincia: Se lavori sotto il trincia o su componenti pesanti, usa sempre supporti adeguati (come cavalletti) per evitare che l’attrezzo possa cadere accidentalmente.
- Per la pulizia o manutenzione delle lame utilizza attrezzi appropriati per maneggiarle e pulirle.
- Area di lavoro sicura: Assicurati che l’area di lavoro sia pulita, ben illuminata e priva di ostacoli. Evita superfici scivolose e cerca di lavorare in condizioni di stabilità.
5. Le domande frequenti dei nostri clienti
Una cinghia troppo tesa rischia di affaticare gli organi di trasmissione, aumentando il rischio di rottura.
Il grasso al litio serve per lubrificare e proteggere componenti meccanici metallici, riducendo l’attrito e prevenendo la corrosione.
La causa principale potrebbe essere l’errato bilanciamento del rotore o la mancanza di una o più mazze o coltelli.
Il modo più pratico è attraverso un controllo visivo oppure utilizzare un misuratore di tensione.
Il tipo di olito da utilizzare è sempre indicato nell’apposito manuale.
Il rullo posteriore serve per consentire lo scarico del materiale trinciato posteriormente alla macchina.
