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LA MANUTENZIONE DELL’ARIEGGIATORE

Una guida sulla Manutenzione degli arieggiatori, con tutti gli interventi da fare e anche qualche pratico consiglio.

Una guida alla manutenzione dell’Arieggiatore, Completata e Curata dai Veri Esperti della Manutenzione.

L’arieggiatore è un attrezzo fondamentale per la cura del prato, poiché permette di rimuovere il feltro erboso e migliorare la circolazione di aria, acqua e nutrienti nel terreno.
Tuttavia, per garantire un funzionamento efficiente e una lunga durata, è essenziale effettuare una corretta manutenzione, in modo da ridurre il rischio di guasti, migliorare la qualità del lavoro e prevenire costose riparazioni.

Manutenzione dell'arieggiatore

Ma quali sono gli interventi di manutenzione dell’arieggiatore?
Quali sono le parti più soggette a usura?
In questa guida analizzeremo nel dettaglio tutte le operazioni necessarie per mantenerlo sempre in perfette condizioni, suddividendole la stagione in tre fasi principali:

Manutenzione dell'arieggiatore
Riassunto delle fasi di manutenzione nel corso della stagione
  • Manutenzione di inizio stagione: Interventi di manutenzione per preparare l’arieggiatore per l’uso dopo il periodo di inutilizzo;
  • Manutenzione ordinaria: Interventi e controlli da effettuare regolarmente durante la stagione di utilizzo per mantenere prestazioni ottimali;
  • Manutenzione di preparazione per il rimessaggio: Le operazioni da fare prima di effettuare il rimessaggio invernale, per conservare la macchina fino alla stagione successiva.

Seguendo questa guida passo dopo passo, potrai mantenere il tuo arieggiatore sempre efficiente, evitando problemi e prolungandone la vita utile.

1. Manutenzione di inizio stagione

Dopo mesi di inutilizzo, è fondamentale controllare il tuo arieggiatore prima di metterlo in funzione. La manutenzione di inizio stagione permette di verificare che tutte le componenti siano in buono stato, prevenendo malfunzionamenti e garantendo un lavoro efficiente.

Ecco le operazioni principali da eseguire prima di iniziare ad arieggiare il prato:

  • Rinnovo del carburante (per i modelli a scoppio);
  • Sostituzione dell’olio motore (per i modelli a scoppio);
  • Controllo o sostituzione del filtro dell’aria (per i modelli a scoppio);
  • Manutenzione della candela (per i modelli a scoppio);
  • Controllo e affilatura delle lame o dei coltelli;

1.1 Rinnovo del carburante (per modelli a scoppio)

Se il motore è rimasto fermo per diversi mesi, il carburante presente nel serbatoio potrebbe essersi deteriorato, formando depositi che possono compromettere l’efficienza del motore.
Vedremo poi nell’apposito capitolo del rimessaggio invernale come conservarlo correttamente per tutto il periodo di fermo e quale procedura seguire per evitare che si deteriori.

Nel caso invece in cui il carburante sia rimasto per tutto l’inverno nel serbatoio è necessario:

  1. Svuotare il serbatoio eliminando il carburante vecchio;
  2. Pulire il serbatoio e il sistema di alimentazione se necessario;
  3. Riempire con carburante nuovo e di buona qualità.

1.2 Sostituzione dell’olio motore (per modelli a scoppio)

L’olio motore degrada con il tempo e perde le sue proprietà lubrificanti, aumentando il rischio di usura delle componenti interne del motore. Rimanendo fermo per tutto il periodo invernale insieme alla macchina deve essere quindi sostituito.

Come effettuare questa operazione correttamente?
Ecco i passaggi per una corretta sostituzione dell’olio motore:

  1. Riscalda il motore per rendere l’olio più fluido;
  2. Svuota l’olio esausto attraverso l’apposito tappo di scarico o la pompa di estrazione;
  3. Sostituisci il filtro dell’olio se presente;
  4. Riempi con olio nuovo, rispettando la tipologia e la quantità indicate nell’apposito manuale;
  5. Come ultimo passaggio, controlla il livello con l’astina e avvia il motore per distribuire uniformemente il lubrificante.

1.3 Controllo o sostituzione del filtro dell’aria (per modelli a scoppio)

Il filtro dell’aria impedisce l’ingresso di polvere e detriti nel motore, un filtro sporco riduce il flusso d’aria e compromette la combustione, causando un calo di potenza e consumi elevati.

Manutenzione dell'arieggiatore
Dettaglio del filtro dell’aria coperto con coperchio
Manutenzione dell'arieggiatore
Dettaglio del filtro dell’aria

All’inizio della stagione comunque, non è scontato che il filtro vada sostituito, specialmente se la macchina è stata lasciata per l’inverno in modo adeguato.

Spesso infatti può essere necessario solamente pulirlo con uno straccio, magari leggermente imbevuto di olio motore.
Nel caso invece il filtro sia danneggiato o eccessivamente usurato va sostituito.

Vediamo allora quali sono i passaggi per una corretta manutenzione e una sua eventuale sostituzione:

  1. Per prima cosa individua il filtro, che si trova vicino al motore;
  2. Smonta il carter di protezione del filtro;
  3. Controlla le sue condizioni: se è sporco, puliscilo con aria compressa o uno straccio, se invece risulta danneggiato e eccessivamente usurato sostituiscilo;
  4. Infine, rimonta il filtro correttamente per evitare infiltrazioni di sporco nel motore.

1.4 Manutenzione della candela (per modelli a scoppio)

Un’altra parte fondamentale per un motore a scoppio e che gioca un ruolo cruciale nell’accensione del motore è la candela. Basta infatti, un elettrodo consumato o sporco per causare difficoltà di avviamento e un funzionamento irregolare.

Manutenzione dell'arieggiatore
Posizione della candela nel motore a scoppio
Manutenzione dell'arieggiatore
Confronto tra una candela usurata e una candela nuova

Al pari del filtro dell’aria, dopo il periodo di fermo va verificato se sia necessario una sostituzione o basti solamente una pulizia.

Se si trova la candela leggermente sporca o con poche incrostazioni, basterà semplicemente pulirla.
Se invece si ritrova la candela eccessivamente danneggiata o in pessimo stato, si deve procedere alla sua sostituzione.

Vediamo quali sono i passaggi per una corretta manutenzione e una sua eventuale sostituzione:

  1. Rimuovi la candela con l’apposita chiave snodabile. Per svitare la candela, è necessario eseguire un movimento antiorario. La candela, soprattutto se non è mai stata sfilata, presenterà una leggera resistenza all’azione della chiave.
    In questa fase è importante eseguire dei movimenti decisi, ma non troppo energici, altrimenti si rischia di danneggiare la filettatura del cilindro;
  2. Controlla l’elettrodo: se è sporco, puliscilo con una spazzola metallica, se invece è troppo consumato, sostituisci la candela con un modello compatibile;
  3. Rimonta la candela e serrala correttamente, con la giusta forza.

1.5 Controllo e affilatura delle lame o dei coltelli

L’efficacia di un’arieggiatore dipende molto anche dalla qualità delle lame o dei coltelli.
Se sono smussati o danneggiati, il lavoro risulterà meno preciso e accurato.

Per questo va regolarmente verificata l’affilatura e, se necessario, utilizzata una lima o una mola per affilarli. Se invece sono molto usurati, sostituiscili.

Quali sono i principali sistemi di lavoro degli arieggiatori e le loro funzioni:

  • Spazzola: Indicato per l’operazione di rinfresco dell’erba sintetica, erba naturale e strade;
Dettaglio rotore a lame
Dettaglio rotore a molle
  • Rotore a molle: Indicato per “l’arieggiatura” del prato.
    In questo caso le molle pizzicano e strappano via il feltro e il muschio cresciuto sul primo strato del manto erboso;
Dettaglio rotore a molle
Dettaglio rotore a lame
  • Rotore a lame: Indicato per le operazioni di “scarificatura”.
    Con questo tipo di rotore si effettua una cura più intensiva del prato, agendo più in profondità. Le lame infatti penetrano verticalmente il manto erboso, rimuovendo radicalmente muschio, feltro e diradando l’erba. Con questo procedimento si rigenera il prato migliorando l’ossigenazione, il drenaggio e l’assunzione di sostanze nutritive.
Spazzola
Dettaglio Spazzola
Rotore a molle
Dettaglio Rotore a molle
Rotore a lame
Dettaglio Rotore a lame

2. Manutenzione ordinaria

Durante la stagione di utilizzo, è essenziale effettuare controlli regolari per mantenere il massimo delle prestazioni e prevenire guasti improvvisi.

La manutenzione ordinaria dell’arieggiatore comprende:

  • Pulizia dopo ogni utilizzo;
  • Verifica livello dell’olio motore (per modelli a scoppio);
  • Ispezione del filtro dell’aria (per modelli a scoppio);
  • Pulizia del cesto di raccolta;
  • Controllo dell’integrità delle lame o dei coltelli;
  • Ispezione delle ruote.
Manutenzione dell'arieggiatore
Esempio di un’arieggiatore troppo sporco dopo una sessione di lavoro

2.1 Pulizia dopo ogni utilizzo

Dopo ogni sessione di lavoro, rimuovi i residui di erba o terreno incrostato dall’arieggiatore.
Se necessario puoi anche utilizzare un getto d’aria compressa o un tubo dell’acqua (solo se il modello lo consente).

Una pulizia regolare previene accumuli dannosi e garantisce un funzionamento fluido.

2.2 Verifica livello dell’olio motore (per modelli a scoppio)

Controlla regolarmente il livello dell’olio e rabboccalo se necessario.
Frequenza di rabbocco e tipologia di olio da usare sono indicati nell’apposito manuale.

Come si controlla i livello dell’olio motore?
Per verificare il controllo dell’olio basta svitare il tappo del contenitore ed estrarre la sua astina di controllo.

2.3 Ispezione del filtro dell’aria (per modelli a scoppio)

Il controllo del suo stato è importante per assicurare il corretto funzionamento del motore.
Un filtro intasato infatti non permette di far raggiungere al motore l’aria necessaria, impendendo il corretto processo di accensione.

Come pulire il filtro dell’aria di un tagliaerba?
Per una pulizia ottimale sarà sufficiente soffiarlo con l’aria di un compressore.

2.4 Pulizia del cesto di raccolta

Dettaglio di un cesto di raccolta in tela

Altro intervento che va di pari passo con la pulizia della macchina dopo ogni utilizzo, è il controllo e la pulizia del cesto di raccolta.

Per questo passaggio va rimosso il sistema di raccolta, che è tra le parti più soggette a sporcizia e usura dalle sessioni di lavoro.
Per la pulizia di un cesto in plastica dura è sufficiente un getto d’aria compressa o un getto d’acqua corrente, sufficienti per rimuovere gli accumuli dell’erba appena tagliata e altri residui.

Per quelli in cesti in tela invece, è importante far passare correttamente l’aria tra le varie micro fessure.

2.5 Controllo dell’integrità delle lame o dei coltelli

Manutenzione dell'arieggiatore
Dettaglio di un’ispezione delle lame

Per garantire un’arieggiatura efficace e preservare la salute del prato, è fondamentale controllare periodicamente lo stato delle lame o coltelli dell’arieggiatore. Dopo ogni 3-4 utilizzi, ispeziona attentamente le lame per verificare che non presentino scheggiature o segni di usura.

Eventuali deformazioni possono compromettere la qualità del lavoro, riducendo la capacità della macchina di rimuovere il feltro e migliorare l’aerazione del terreno.
Inoltre, lame danneggiate o usurate potrebbero esercitare uno stress eccessivo sul motore e sulle altre componenti meccaniche, diminuendo l’efficienza complessiva della macchina e aumentando il rischio di danneggiare la trasmissione.

Manutenzione dell'arieggiatore
Dettaglio di una ruota posteriore in ottime condizioni

2.6 Ispezione delle ruote

Le ruote devono essere sempre ben fissate e scorrevoli.
Controlla che i supporti e gli assi non presentino giochi eccessivi e lubrifica se necessario.

3. Manutenzione di preparazione per il rimessaggio

Quando la stagione dell’arieggiatura è terminata, è fondamentale preparare l’arieggiatore per il rimessaggio.
Le operazioni principali includono:

  • Pulizia approfondita e rimozione dei residui;
  • Scarico del carburante o utilizzo di uno stabilizzante (per modelli a scoppio);
  • Manutenzione della candela (per modelli a scoppio);
  • Rimessaggio.

3.1 Pulizia approfondita e rimozione dei residui

Prima di riporre l’arieggiatore, puliscilo accuratamente. Usa una spazzola, un compressore o un getto d’acqua (solo se il modello lo consente) eliminare ogni traccia di sporco.

3.2 Scarico del carburante (per modelli a scoppio)

Manutenzione dell'arieggiatore
Taniche per la corretta conservazione del carburante

La benzina si ossida e si deteriora se la macchina resta ferma per lungo tempo. La benzina vecchia infatti rende più
problematico l’avvio del motore, lascia depositi che ostacolano poi il sistema di carburazione e può creare danni al motore.

Il periodo di tempo durante il quale si può lasciare la benzina nel serbatoio e nel carburatore senza causare
problemi di funzionalità, varia a seconda di fattori come la temperatura del luogo di stoccaggio, e il fatto che il serbatoio sia parzialmente o completamente pieno.
Per questo è importante scaricare il carburante durante il periodo di stoccaggio svuotando il serbatoio e il carburatore.

Per una corretta conservazione del carburante sono disponibili delle apposite taniche a norma, che permettono di proteggerlo dal calore e dalla penetrazione dei raggi UV.

3.3 Manutenzione della candela (per modelli a scoppio)

Subito dopo aver svuotato il serbatoio, altra operazione molto importante è quella di eseguire un piccolo passaggio di manutenzione per la candela.

IMPORTANTE: rimossa la candela è consigliabile versare un cucchiaino di olio nel suo alloggiamento, in modo da evitare il bloccaggio del cilindro per poi riavvitarla correttamente.

Manutenzione dell'arieggiatore
Modello di arieggiatore pronto al rimessaggio

3.4 Rimessaggio

Riponi l’arieggiatore in un ambiente asciutto e al riparo dall’umidità.

Se possibile, coprilo con un telo protettivo per preservarlo dalla polvere.

In questo modo, potrai garantirne un funzionamento efficiente stagione dopo stagione, riducendo il rischio di guasti e prolungandone la vita utile.

Per i modelli a batteria, rimuovi la batteria prima di riporlo per evitare scaricamenti involontari o deterioramento nel tempo.

4. Interventi specifici per i modelli elettrici e a batteria

Gli arieggiatori elettrici o a batteria richiedono una manutenzione più semplice rispetto ai modelli a scoppio.

Manutenzione dell'arieggiatore
Arieggiatore Elettrico
Manutenzione dell'arieggiatore
Arieggiatore a batteria

Tuttavia, anche per queste due categorie di arieggiatori ci sono alcune operazioni specifiche che è importante eseguire regolarmente:

4.1 Controllo del cavo di alimentazione (per modelli con filo)

Ispeziona il cavo elettrico prima di ogni utilizzo per verificare eventuali tagli o danneggiamenti.
Se il cavo è usurato, sostituiscilo immediatamente per evitare rischi di cortocircuito o scosse elettriche.

Dettaglio di un modello a batteria

4.2 Verifica dello stato della batteria
(per modelli a batteria)

Nei modelli a batteria, controlla lo stato di carica prima di ogni utilizzo e ricaricala completamente per garantire la massima autonomia.
Evita di lasciare la batteria scarica per lunghi periodi e conservala in un luogo asciutto a temperatura ambiente.

4.3 Pulizia del motore elettrico e delle prese d’aria

Rimuovere polvere e detriti dalle griglie di ventilazione per evitare il surriscaldamento del motore elettrico;
Utilizzare aria compressa o un panno asciutto per pulire le aperture di raffreddamento.

4.4 Controllo delle connessioni elettriche e dell’interruttore

Controlla periodicamente che i collegamenti elettrici siano ben fissati e privi di ossidazione;
Se l’interruttore di accensione mostra segni di malfunzionamento (ad esempio difficoltà ad avviare il motore), farlo controllare da un tecnico.

4.5 Confronto di manutenzione tra le categorie di Arieggiatori

OperazioneArieggiatore a scoppioArieggiatore elettricoArieggiatore a batteria
Cambio olioSì, ogni 50 oreNoNo
Controllo filtro dell’ariaSì, pulizia regolareNoNo
Manutenzione candelaSì, ogni 20 oreNoNo
Controllo carburanteSì, evitare carburante vecchioNoNo
Pulizia prese d’aria motoreSì, per evitare surriscaldamentoSì, per evitare surriscaldamentoSì, per evitare surriscaldamento
Controllo cavi e batteriaNoSì, controllo cavo di alimentazioneSì, verificare l’integrità e la carica
Lubrificazione componentiSì, periodicaNoNo
Tabella di confronto tra la manutenzione delle categorie di Arieggiatori

5. Domande frequenti dei nostri clienti

Quante volte bisogna arieggiare il prato?

Si consiglia solitamente di arieggiare il prato prima e dopo l’estate.

Quando non arieggiare il prato?

Di buona norma è meglio evitare l’arieggiatura prima dei tre anni dalla semina del prato.

Perchè è importante arieggiare il prato?

Arieggiando il prato restituisci ossigeno all’erba e permetti all’acqua e alle sostanze nutritive di essere riassorbite dal terreno, consentendo la ricrescita nelle zone ormai diradate.

Quali controlli fare sul motore di un modello a scoppio?

Su un arieggiatore a scoppio va verificato il livello dell’olio e del carburante, lo stato del filtro dell’aria e della candela.

Come preparare l’arieggiatore per il rimessaggio?

Puliscilo accuratamente, svuota il serbatoio (o aggiungi uno stabilizzatore), lubrifica le parti mobili se necessario e riponilo in un luogo asciutto e riparato.

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