La guida per orientarsi nella scelta dei Migliori Trinciaerba a Scoppio, Completa e Curata dai veri esperti dello sfalcio dell’erba alta o spontanea.

1. Introduzione

I trinciaerba a scoppio sono macchine utilizzate per lo sfalcio dell’erba alta ed incolta su colture e fondi agricoli. Sminuzzano l’erba infestante molto finemente, permettendo all’operatore di lasciare i residui appena tagliati direttamente sul terreno, questi poi decomponendosi, diventeranno concime composto da materiale organico naturale per il terreno.

Permettono la pulizia e la cura dei terreni, anche non perfettamente livellati, svolgendo funzioni simili a quelle dei decespugliatori e delle motofalciatrici.

Si dividono in diversi modelli a seconda dell’apparato di taglio e delle loro funzionalità:

Le prime due categorie contengono macchine che vanno direzionate direttamente dall’operatore attraverso il proprio manubrio.

I trinciaerba a scoppio trainati invece, sono i modelli di trincia che vanno agganciati a quad o trattorini tagliaerba adatti al traino di una trincia di questo genere. Svolgono la stessa azione dei trinciaerba a trattore, ma con prestazioni più limitate.

Un’alternativa ai vari modelli di trinciaerba a scoppio, ma con le stesse funzioni, sono i trattorini trinciaerba per erba incolta.

Utilizzati anche loro per il taglio di erba alta e infestante ed in grado di lavorare anche su superfici con forti pendenze.

Sono delle particolari varianti dei classici trattorini tagliaerba da giardino.

Dispongono di potenti motori in grado di sviluppare potenze fino a 23 HP.

Dispongono anche loro, come i trinciaerba a scoppio, di grandi e robusti piatti di taglio che possono montare lame mulching o coltelli di taglio, in grado di tagliare oltre all’erba infestante, rovi, piccoli rami e residui di potatura.

2. Le teste di taglio

Come abbiamo visto nell’introduzione, la principale distinzione che può essere fatta per i trinciaerba a scoppio è in base alle differenti tipologie di teste di taglio che montano le macchine, ognuna con diverse caratteristiche e funzionalità.

I vari modelli possono poi dividersi ulteriormente grazie alla vasta scelta di sistemi di taglio disponibili.

I trinciaerba a scoppio a lama infatti, possono dividersi in modelli con teste di taglio a lama + testa a filo oppure in modelli multifunzione, ossia con la possibilità di montare più accessori di taglio, anche di tipo a lame flottanti.

2.1 Trinciaerba a scoppio a lama

Questi trinciaerba vengono consigliati per la manutenzione e lo sfalcio delle erbe infestanti in frutteti e vigneti.

Possiedono come solo sistema di taglio il piatto lama, composto da una lama di taglio che esegue il taglio mulching dell’erba.

Questo metodo trita l’erba in modo finissimo, in modo da permettere a chi esegue le operazioni di lasciarla decomporre direttamente sul terreno di lavoro, questa poi si trasformerà attraverso un ciclo organico del tutto naturale, in acqua e concime per il terreno stesso.

Sono per funzionamento e genere di taglio i più simili ai rasaerba da giardino, ma svolgono lavorazioni completamente differenti.

I rasaerba infatti sono adatti esclusivamente al taglio del prato inglese, ed in generale di erba spontanea con un altezza di pochi centimetri.

2.2 Trinciaerba a scoppio con testa a lama + Testa a filo

Questa categoria si caratterizza dalla possibilità di montare due diverse teste di taglio: il piatto lama e la testa a filo, entrambe permettono diverse tipologie di taglio.

La conversione tra le diverse teste è molto semplice e pratica, e richiede pochissimi minuti.

Come abbiamo visto per i trinciaerba a scoppio a lama, questo genere di testa esegue il taglio mulching dell’erba alta.

La testa a filo, invece, è un accessorio più specifico, pensato per eseguire tagli e rifiniture in spazi verdi ricchi di ostacoli e con superfici sassose, dove l’uso del piatto lama è sconsigliato, visto che potrebbe danneggiarsi durante le operazioni.

In grado di tagliare ogni genere di erbacce, ha lo stesso funzionamento di un decespugliatore, ma con una resa molto superiore.

2.3 Trinciaerba a scoppio con testa a lama – Multifunzione

Questa categoria monta come dotazione il classico piatto lama. Prende il nome di multifunzione perchè permette di montare sulla macchina numerosi accessori in grado di svolgere molte lavorazioni aggiuntive, come ad esempio:

• Barra falciante: Adatta per lo sfalcio dell’erba incolta;
• Spazzola raccoglitrice: Permette di trasformare il trinciaerba in una motospazzola;
• Spazzola frontale: Per spazzare vari residui attraverso l’accessorio;
• Lama anteriore: Permette di raccogliere e spazzare piccole quantità di neve, sabbia e terra.
• Spazzaneve: Per liberare vialetti e strade secondarie dalla neve.
• Aspirafoglie: Per la veloce raccolta delle foglie secche.

La conversione tra i varia accessori è un procedimento abbastanza semplice, che non richiede troppo tempo e che può essere effettuato anche dai meno esperti. Basterà sfilare dalla parte anteriore della macchina un accessorio e inserirne un altro attraverso l’apposito alloggio.

2.4 Trinciaerba a scoppio professionali a Martelli

Questi macchinari sono la scelta più professionale, in grado di offrire anche le migliori prestazioni.

Montano un piatto trinciaerba con rotore centrale e martelli reversibili di taglio, molto resistenti ad urti di sassi e radici in superficie e in grado di rimuovere oltre all‘erba alta ed incolta, anche sterpaglie, rovi e residui di potatura fino a 2 cm di diametro.

Offrono le rese lavorative più alte della categoria, assicurando una triturazione dell’erba finissima ed omogenea.

Questi possono poi dividersi in modelli a ruote o cingolati, che analizzeremo nello specifico al capitolo successivo.

2.5 Trinciaerba trainati a scoppio per quad

I trinciaerba a scoppio trainati, si caratterizzano per lo stesso schema costruttivo dei trinciasermenti applicabili ad un trattore agricolo. Possono essere collegati ad un quad o un trattorino dotato di gancio che ne consenta il traino, rappresentando una valida alternativa per chi non possiede un trattore oppure non necessita delle prestazioni di un grande trinciasermenti.

Sono in grado di triturare erba alta, piccoli arbusti e sermenti leggeri, rullando allo stesso tempo il terreno su cui passano.

Per il loro corretto utilizzo e prestazioni ottimali necessitano però di qualche piccola accortezza durante il loro utilizzo:

• Regolare correttamente l’altezza di lavoro: I vari modelli di quad o trattorini, possono avere i ganci di traino ad altezze differenti, è importante quindi, accertarsi che il trincia sia posizionato ad una posizione sufficientemente rialzata rispetto al terreno;

• Velocità di avanzamento: Questo è forse l’errore più comune che può essere commesso dall’utente meno esperto. Durante l’utilizzo di queste macchine infatti, è importante evitare le alte velocità, o scatti improvvisi. La velocità da mantenere deve essere costante ed è la stessa che si applica per i trinciaerba a trattore oppure per le versioni utilizzate manualmente dall’operatore. Anche l’altezza dell’erba e le condizioni del terreno influenzano la velocità, infatti con la presenza di erba non troppo alta si può mantenere una velocità tra 1 e 4 Km/h, mentre nel caso di erba particolarmente alta è consigliabile non superare 1-1.5 Km/h.

3. Avanzamento

Come abbiamo visto per i trinciaerba con martelli, i vari modelli possono essere dotati di ruote, ma anche di cingoli per il loro avanzamento.

Vediamo allora nello specifico i metodi di avanzamento disponibili e le lavorazioni per le quali sono più adatti:

• Ruote lisce;
• Ruote tractor;
• Cingoli;
• Ruote tractor accoppiate.

Le ruote lisce permettono lavorazioni su terreni pianeggianti o in lieve pendenza.

Sono ruote abbastanza sottili in confronto alle altre tipologie che seguono, permettono un avanzamento della macchina agevole su terreni con erba infestante di altezza notevole, ma non consentono operazioni di taglio sui terreni più scoscesi e accidentati.

Le ruote tractor permettono un agevole avanzamento del trinciaerba anche su campi e terreni impervi, in pendenza, purchè non esagerata e con erba molto alta.

Unite a queste ruote sono generalmente presenti anche due grandi ruote pivottanti anteriori per migliorare ulteriormente la manovrabilità e determinare la precisa regolazione dell’altezza di taglio della macchina.

Le macchine dotate di cingoli, solitamente realizzati in gomma rinforzata ad alto grip, garantiscono un ottima aderenza e stabilità su ogni tipo di terreno, specialmente quelli umidi e fangosi.

Rappresentano una delle alternative più versatili tra le tipologie di avanzamento.

Le ruote tractor accoppiate consentono alla macchina di avere un’elevatissima stabilità su terreni in forte pendenza e un’ottima trazione, permettendo al trinciaerba di passare facilmente su terreni e superfici non accessibili con altre macchine.

Consistono in due grandi ruote pneumatiche tractor per agricoltura, accoppiate tramite appositi distanziali.

4. Regolazione delle altezze di taglio

I vari modelli di trinciareba a scoppio possono o meno disporre della regolazione delle altezze di taglio, queste possono dividersi in:

• Per singola ruota: Si può regolare l’altezza di taglio tramite degli spessori applicati direttamente sulle ruote anteriori della macchina. Basta alzare o abbassare il piatto di taglio fino alla posizione desiderata, per poi bloccarlo tramite un piccolo gancio.
• Regolazione centralizzata con una sola leva o manopola: La più diffusa, la regolazione avviene tramite una leva o manopola laterale, permette di alzare o abbassare l’altezza del piatto di taglio in modo rapido e semplice.
• Coppia slittine registrabili: L’altezza del piatto di taglio si modifica attraverso un tubolare di appoggio posizionato direttamente sul piatto.
• Direttamente dal piatto di taglio: L’operatore blocca il piatto di taglio all’altezza desiderata tramite dei blocchi posti direttamente sull’apparato di taglio.

5. I motori e le potenze

I trinciaerba a scoppio sono dotati di motori prodotti da marchi affermati e conosciuti nel settore, come Honda, Briggs&Stratton, Loncin, etc. Questi motori sono in grado di offrire prestazioni eccellenti, oltre che garantire una garanzia di affidabilità.

Vediamo ora nel dettaglio i migliori motori per dei trinciaerba a scoppio.

5.1 Honda

I motori Honda sono tra i più affidabili e potenti, assicurano infatti prestazioni elevate e una potenza nominale medio/alta.

Sono ormai un punto di riferimento, per affidabilità e prestazioni per i trinciaerba ma anche per tutte le macchine che alimentano.

5.2 Briggs & Stratton

I motori Briggs & Stratton sono motori americani, completamente realizzati negli USA.

Garantiscono anche loro una potenza nominale medio/alta, per prestazioni durature e costanti nel tempo.

5.3 Loncin

I motori Loncin sono dei motori che riescono ad assicurare ottime prestazioni. Sono affidabili e di qualità, con nulla da invidiare ai motori di “marca” come Honda o Briggs & Stratton.

Sono in grado di offrire potenze medio/alte e vengono montati su modelli a martelli, trainati e a lama.

6. Gli utensili di taglio

Vediamo ora i vari tipi di utensili di taglio che possono essere montati sui piatti dei vari trinciaerba a scoppio:

• Lama: Il piatto è dotato di una robusta lama in grado di triturare l’erba alta e piccoli rami;
• Lama con coltelli flottanti: Il piatto è composto da due lame portanti posizionate ad altezze diverse (rispettivamente una più bassa rispetto all’altra), con alle loro estremità dei coltelli di taglio flottanti aggiuntivi.
• Martelli: Il piatto di taglio consiste in un robusto rotore centrale sul quale sono montati martelli di taglio a forma di Y, che consentono alla macchina di triturare anche sterpaglie e rami di diametro considerevole;
• Mazze: In questo caso il piatto di taglio consiste in un rullo rotante dove sono montate le mazze di taglio. Grazie a questo sistema, oltre a triturare erba e sermenti, si effettuerà anche la rullatura del manto erboso.

7. Marce e Trasmissione

Il numero di marce utilizzabili su un trincierba a scoppio ne influenza la potenza e la praticità di utilizzo.

Solitamente i modelli più piccoli e con un utilizzo hobbistico sono monomarcia, hanno quindi solo una marcia per avanzare. Modelli sempre ad utilizzo hobbistico possono disporre anche di 2 marce, una per avanzare in avanti e una per la retromarcia.

I modelli più potenti e professionali invece, dispongono di sistemi a più marce per permettere alle macchine di lavorare anche su zone impervie e in salita, fino ad arrivare, per i modelli più potenti, ad un sistema di marce 4+2, quattro marce per andare in avanti e due per la retromarcia.

La trasmissione più diffusa tra i modelli di trinciaerba è quella ad ingranaggi a bagno di olio, ma nei modelli più piccoli o economici possiamo trovare diverse varianti di questo tipo di trasmissione, tra le quali quella:

• A corona e vite senza fine a bagno di grasso

7.1 Trasmissione a cinghia

La trasmissione si collega direttamente al rotore trinciaerba attraverso la cinghia di trasmissione laterale, questa svolge la funzione di frizione in caso di sovraccarico o urti con corpi estranei, attutendo gli urti eccessivi e i sovraccarichi di lavoro.

La cinghia, visto la posizione abbastanza esposta a possibili urti, è protetta da un carter di protezione, dalle dimensioni ottimizzate, per non risultare troppo ingombrante durante le operazioni di taglio e per consentire un buon raffreddamento delle cinghie.

Lo spessore del carter cinghie può variare da 10 fino ad un massimo di 15 cm, aumentando quindi la larghezza totale della macchina in modo non eccessivo.