La Guida per orientarsi nella scelta della Miglior Motocarriola
Completa e Curata dai veri Esperti del Trasporto e dell’Edilizia

    1. Introduzione

La motocarriola è una carriola a motore che può avere molteplici applicazioni in campo sia hobbistico che professionale. Naturalmente rispetto alla carriola è tutt’altra macchina, più robusta, più performante e con capacità di carico nettamente superiori. La motocarriola è uno strumento estremamente versatile che può essere usato ad esempio in:

• agricoltura
• giardinaggio
• trasporto legname o di materiale edile

Le motocarriole hanno guadagnato nel tempo un’ampia quota di mercato. Il loro successo deriva sopratutto dalla loro versatilità. I vantaggi che queste macchine possono apportare all’utente sono molteplici:

• permettono di trasportare materiali pesanti ed ingombranti
• permettono di lavorare e muoversi su terreni sconnessi ed in pendenza
• permettono di operare in totale sicurezza e comodità

    2. A Ruote o a Cingoli?

Le motocarriole possono dividersi in due grandi famiglie:

• a cingoli
• a ruote

    2.1 Motocarriole a Cingoli

Ovviamente le motocarriole a cingoli sono consigliate per lavori professionali ed impegnativi. Se l’attività che si deve svolgere rende necessario operare su terreni impervi o accidentati, una macchina cingolata consentirà un grip superiore ed una sicurezza di lavoro più elevata. I modelli cingolati sono più professionali, efficienti, potenti e robusti… E naturalmente hanno un costo più elevato rispetto alle motocarriole a ruote.
Se ad esempio la motocarriola verrà utilizzata in ambienti edili, che quindi richiedono carichi importanti, non si potrà prescindere da un mezzo a cingoli che è in grado di supportate portate di carico maggiori rispetto alle versioni gommate. E sempre una motocarriola cingolata è consigliata se si deve trasportare del legname su terreni ardui ed in pendenza, dove sarà richiesta un’aderenza al terreno che solo i cingoli possono consentire.

Le migliori motocarriole, le più professionali e costose, montano dei cingoli che sono realizzati con ruote motrici tendicingolo in acciaio o ghisa e rulli basculanti (ed anche autopulenti). Tali cingoli consentono la regolazione manuale della loro tensione e garantiscono prestazioni elevatissime su terreni di qualsiasi condizione.

    2.2 Motocarriole a Ruote

Le motocarriole a ruote sono invece idonee per lavori più hobbistici e meno impegnativi. I modelli gommati pertanto risultano ideali per lavori di giardinaggio o piccoli lavori in agricoltura, non sono invece consigliate nel campo dell’edilizia. Questo perché le motocarriole a ruote garantiscono una portata minore rispetto ai modelli cingolati, ed inoltre non sono adatte a lunghi tratti di percorsi sconnessi.

VANTAGGIO: la motocarriola gommata a ruote “lascia meno impronte” rispetto a quella con carro e cingoli. Le motocarriole a cingoli hanno una sterzata più “drastica” che lascia inevitabilmente dei segni a terra, per questo su superfici delicate è sempre consigliato utilizzare una motocarriole a ruote.

    3. Il motore

Le motocarriole sono generalmente dotate di motore 4 tempi a benzina con cilindrate che vanno dai 125 cc delle motocarriole hobbistiche a ruote fino ai 200 cc dei modelli professionali e cingolati.

    3.1 Motocarriole a Benzina

Le migliori motocarriole montano i motori a scoppio prodotti dai marchi più noti come Honda e Briggs&Stratton ed in misura minore per numero di modelli anche Kawasaki (montato sui modelli “forestali”), Mitsubishi e Subaru. Le macchine che presentano questi motori sono il top di gamma della categoria. Da non sottovalutare sono i motori Loncin: azienda cinese leader nella produzione di motori di qualità per macchine da giardinaggio e fai da te. Loncin, infatti, presenta il nuovo motore da ben 270 cc, uno dei motori più potenti mai montati su una motocarriola.

• Motocarriole con motore Honda
• Motocarriole con motore Briggs&Stratton
• Motocarriole con motore Loncin da 270 cc

    3.1 Motocarriole a Batteria

Negli ultimi anni, come sta accadendo un po’ per tutte le attrezzature da giardinaggio, stanno prendendo piede i motori a batteria. Le carriole con motore a batteria sono macchine, quasi sempre, su ruote gommate e di livello hobbistico.

La carriole elettriche presentano batterie al litio di ultima generazione: sono strumenti pratici, utili e versatili che fanno della comodità e facilità di utilizzo i loro punti di forza. Hanno generalmente la tradizione forma delle “carriole manuali” con la vasca in acciaio, unendo però la comodità del ribaltamento del cassone dumper e la trazione del motore a batteria.

Rispetto ai modelli a scoppio sono macchine più pratiche da utilizzare, meno rumorose e non necessitano di manutenzione. Ovviamente pagano in termini di potenza e prestazioni per lavori più pesanti. Infatti le carriole elettriche a batterie sono adatte per le operazioni di giardino e orto, smaltimento di erba tagliata e residui di potatura, trasporto di legname, terra o materiale edilizio non troppo gravoso.

C’è da dire che stanno sviluppando sempre di più modelli a batteria professionali e cingolati ed il mercato è assolutamente pronto ad accoglierli.

VANTAGGIO: le motocarriole a batteria possono lavorare in ambienti chiusi come le SERRE, avendo il vantaggio di non rilasciare fumi.

    4. Tipi cassone

La portata e il tipo di cassone dipendono se parliamo di motocarriole a ruote o cingolate e quindi dagli utilizzi per cui le motocarriole sono state realizzate. Le tipologie di cassone sono essenzialmente due:

• cassone estensibile
• cassone dumper

    4.1 Cassone estensibile

Le motocarriole che hanno un cassone estensibile sono generalmente modelli cingolati. Le sponde del cassone estensibili permettono di aumentare notevolmente le dimensioni dello spazio di carico e di conseguenza la portata della motocarriola. Pertanto tali cassoni sono ideali per il trasporto di corpi più voluminosi e di maggiori dimensioni, pensiamo al trasporto di legname di grosse dimensioni: le sponde del cassone impediscono alla legna di cadere a terra.

Le motocarriole dotate di cassone estensibile possono avere portate che vanno dai 100 Kg fino a 600 Kg, parliamo naturalmente di modelli a benzina. Le dimensioni minime dei cassoni estensibili si aggirano sugli 850 x 620 x 400 mm, se però prendiamo in considerazione le cosiddette motocarriole forestali , queste presentano cassoni di maggiori dimensioni e possono arrivare anche a 800 Kg di portata di legname.

    4.2 Cassone dumper

Il cassone dumper è l’ideale nel campo dell’edilizia. Esso permette il trasporto di materiali dalle pezzature piccole e granulari, ed addirittura risulta idoneo anche nel trasporto di liquidi. Le motocarriole dumper vengono impiegate per lo più nel trasporto di:

• sassi e terra
• breccia e cemento
• materiali sfusi

Alcuni particolari modelli di motocarriole cingolate sono state realizzate esclusivamente per l’edilizia e, oltre al cassone dumper, presentano una pala autocaricante. Sono macchine robuste, dotate di potenti motori benzina, o diesel, e trasmissione idrostatica. La pala da carico permette di effettuare operazioni in modo molto semplice ed efficace, sopratutto senza alcuno sforzo. Lo spostamento è regolato dal sistema idraulico.

    4.3 Biotrituratore su motocarriola

Una particolarità presente sul mercato è la Motocarriola Biotrituratore GeoTech Pro BMS 155 LE. Il biocippatore GeoTech Pro BMS 155 LE è realizzato specificamente per lavori di macinazione di rami e tronchetti di medio e grande diametro riducendo il volume dei rifiuti di 5/6 volte. Esso è montato su un gruppo motore cingolato, idoneo per montare il modulo cassone in dotazione.

In questo modo è possibile trasformare il proprio biotrituratore mobile in una pratica motocarriola con cassone ribaltabile, per trasportare il materiale appena triturato, o carichi fino a 300 kg.
Ideale sia per l’utente privato che ha bisogno di uno strumento mobile e versatile, che per le imprese forestali e di manutenzione del verde pubblico che hanno necessità di rimuovere e macinare in modo veloce i rifiuti biodegradabili dal suolo. Immaginiamo quanto possa essere utile per chi debba macinare rami in mezzo agli ulivi o in un frutteto, può tritare gli scarti della potatura direttamente sul “luogo di lavoro”.

    5. Ribaltamento Manuale o Idraulico

Il ribaltamento meccanico si attiva manualmente con l’apposita leva di sgancio gommata dotata di molla, e facilitato (in caso di carichi pesanti) dalla lunga leva di sollevamento cassone posta a lato.

Il ribaltamento idraulico è sicuramente una funzione plus rispetto a quello meccanico. Il cassone con sollevamento idraulico presenta un potente circuito idraulico, caratterizzato da:

• pompa idraulica sovradimensionata
• distributore dotato di pratica leva azionamento della pompa
• robusto cilindro idraulico.

    6. Accessori su motocarriole professionali

• Una motocarriola può disporre di una pala da carico che permette di effettuare operazioni in modo molto semplice ed efficace, e sopratutto senza alcuno sforzo. Lo spostamento è regolato dal sistema idraulico. Per i movimenti della pala basterà solamente utilizzare l’ apposita leva presente nel quadro comandi. Le motocarriole dotate di paletta autocaricante sono generalmente modelli cingolati, dalla grande portata, utilizzate nel campo dell’edilizia. Di solito le motocarriole con pale sono modelli dumper dai 600 fino ai 1000 Kg di portata di carico, la pala garantisce una maggiore facilità di carico e scarico anche in spazi ristretti o impervi.

• La Pala Spalaneve è un attrezzo che rende ancora più completa una motocarriola. Facile da montare e da regolare, permette di pulire strade, vialetti o piazzali dalla neve che ne impedisce il transito con mezzi o veicoli. Essa presenta una doppia funzione con una lama adatta per ghiaia, terra o rena. La lama per neve invece è caratterizzata dalle apposite strisce di gomma telata molto spessa e robusta.

• La motocarriola può essere dotata anche di una comoda pedana di trasporto conducente che consente di salire a bordo della macchina. Il rapido sistema idraulico di abbassamento della pedana, di cui le macchine professionali sono dotate, alzerà di conseguenza anche i manubri contendo una guida più confortevole. Lo sblocco della pedana e la conseguente regolazione automatica delle stegole è possibile dopo lo sblocco della leva di sgancio. In retromarcia, solitamente, per motivi di sicurezza, lo sblocco della pedana è impedito dal sistema di trasmissione, così come l’inserimento della retromarcia a pedana abbassata. La pedana di trasporto è presente sulle macchine di grandi dimensioni, dai 500 – 600 Kg di portata in su.

    7. Pendenze percorribili

Per un discorso di sicurezza la pendenza massima consigliata è del 25%, ciò non è dovuto ad un limite della macchina, ma per un puro discorso di sicurezza dell’operatore. L’utente, procedendo dietro la macchina, si trova in una situazione di NON massimo equilibrio.

Attenzione: NON fare affidamento a reggersi sulla motocarriola altrimenti si incorre nel rischio di ribaltare, è bene NON fare forza sui manici della macchina.

Naturalmente le motocarriole cingolate avrebbero capacità di andare ben oltre il 25% di pendenza, ma è sempre bene attenersi a tale soglia.