La Guida per orientarsi nella scelta delle Migliori Motofalciatrici Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine per lo sfalcio dell’erba alta o spontanea.

La motofalciatrice a scoppio è una macchina adatta allo sfalcio dell’erba alta e spontanea, che permette di mantenere curato e in ordine il proprio appezzamento di terreno e che offre all’operatore anche la possibilità di raccogliere l’erba appena tagliata e di riutilizzarla per l’alimentazione degli animali da cortile del bestiame da allevamento.

I vari modelli vengono suddivisi in base al diverso movimento delle lame di taglio:

Le motofalciatrici con lame a movimento standard sono dotate di doppia lama, con però, movimento monolama, a muoversi ed eseguire il taglio dell’erba infatti, è la sola lama superiore.

Nelle motofalciatrici con lame a movimento bilama si muovono entrambe le lame con moto contrapposto, questa risulta essere la categoria più efficace e versatile tra le motofalciatrici.

Le motofalciatrici rotative, infine, montano un sistema di taglio con un disco rotante e lame che girano sul proprio asse, rientranti in caso di urto accidentale.

1. Le barre di taglio

Le barre di taglio delle motofalciatrici sono montate sulla parte anteriore della macchina e lavorano aderenti al terreno.

Questo permette di tagliare gli steli d’erba alla base, mantenendoli intatti anche dopo il passaggio con la macchina. Proprio grazie a questa particolare caratteristica, le motofalciatrici vengono molto spesso utilizzate anche per lo sfalcio del foraggio destinato al nutrimento del bestiame e degli animali da giardino, oltre che per quello dell’erba alta e infestante.

Le barre falcianti sono spesso basculanti, ossia in grado di muoversi lateralmente e adattarsi al terreno su cui si lavora, rendendo possibile il taglio ottimale dell’erba su ogni tipo di terreno, anche abbastanza sconnesso e irregolare.

2. Motofalciatrici con lame a movimento standard

Le motofalciatrici con sistema di taglio a movimento standard offrono un ottima efficienza di taglio, grazie all’apparato di taglio e alla sua composizione.

La barra è composta da una lama inferiore e una lama superiore, che si muove con un movimento oscillatorio e che entra a contatto con quella inferiore che è invece fissa e fa da controlama.

Viene comandata dalla trasmissione meccanica e attraverso questo movimento contrapposto delle due lame l’una sull’altra, la macchina effettua il taglio dell’erba.

3. Motofalciatrici con lame a movimento di taglio bilama

Questa categoria di falciatrici risulta la più performante, grazie al sistema di taglio, che consiste in una barra di taglio con una lama inferiore e una superiore, dove a differenza dei modelli monolama, entrambe si muovono in modo contrapposto l’una rispetto all’altra.

Questa caratteristica implica un taglio efficace e la totale assenza di vibrazioni durante il taglio, per lavorazioni più confortevoli.

Queste motofalciatrici sono particolarmente adatte allo sfalcio di erba alta ed incolta, e risultano anche le più adatte per per il taglio di vegetazione da recuperare e utilizzare poi per il nutrimento del bestiame ,visto che riescono a tagliare anche l’erba più bassa.

4. Motofalciatrici rotative

Le motofalciatrici rotative, chiamate anche rotofalci, hanno un sistema di taglio composto da un disco rotante con delle piccole lame che girano sul proprio asse e rientrano in caso di urto.

Il metodo di taglio è molto simile a quello delle falciatrici rotative professionali applicate ai trattori.

Rappresentano il sistema di taglio più avanzato presente sul mercato, sono in grado di avanzare agilmente su ogni superficie e di lavorare con ogni consistenza d’erba, spessa o sottile.

5. Motofalciatrici multifunzione con movimento standard

Tutte e tre le categorie elencate in precedenza, comprendono macchine che possono essere anche multifunzione.

Questi modelli si caratterizzano per essere in grado di supportare l’applicazione di numerosi componenti aggiuntivi acquistabili a parte.

La parte anteriore della macchina, dove è presente l’apparato di taglio infatti, può essere comodamente sostituito da altre parti aggiuntive grazie ad un attacco rapido che permette di montare e smontare i vari accessori molto velocemente.

Grazie ai diversi accessori che possono essere montati, le macchine possono svolgere molte altre funzioni, come:

• Trinciatutto a martelli;
• Spazzatrice;
• Trinciaerba;
• Spazzaneve

6. Marce e trasmissione

Il più comune tipo di trasmissione nelle motofalciatrici a scoppio è quella ad ingranaggi a bagno d’olio, la più robusta e resistente.

Nei modelli più economici però possiamo trovare anche altri tipi di trasmissioni, come quella a vite senza fine a bagno d’olio. Queste sono delle varianti meno costose che riescono a garantire alla macchina comunque ottime prestazioni.

Le macchine possono disporre di cambi a diverse velocità, per adeguarsi al meglio ad ogni tipo di lavorazione.

Il numero di marce può variare in:

• Monomarcia;
• Marce 1+1;
• Marce 2+2;
• 3 marce;
• Marce 3+2;
• Marce 3+3;
• Marce 4+3

Il numero di marce indica la possibilità di cambiare velocità durante le operazioni.

Possiamo anche stendere una classificazione delle marce presenti sulle motofalciatrici in base al loro livello di lavoro.

Nelle motofalciatrici a livello hobbistico si trovano solo cambi monomarcia, o al massimo a marce 1+1, per le motofalciatrici dal livello semiprofessionale cambi a 3 marce, 2+2 o 3+2, mentre in quelle a scopo professionale possiamo arrivare anche a cambi a marce 3+3 e 4+3.

6.1 La trasmissione a cinghia

La trasmissione finale a cinghia è posizionata tra la barra falciante e la trasmissione centrale ed è protetta da un carter di protezione apposito.

Svolge la funzione di frizione slittando in caso di urto accidentale della lame, evitando che le componenti più delicate della motofalciatrice possano rompersi.

6.2 La trasmissione a bagno d’olio

La trasmissione a ingranaggi a bagno d’olio è la soluzione più costosa e resistente che può essere montata su una motofalciatrice a scoppio.

Viene posizionata sempre nella parte anteriore della macchina, sotto un carter protettivo, consiste in un rotore con moto rotatorio, che collegato alla barra falciante ne permette l’azionamento e il movimento per il taglio.

7. Le larghezze di taglio e le potenze

La larghezza di taglio di una motofalciatrice, indica la larghezza di terreno che la macchina è in grado di coprire con un solo passaggio.

Le macchine meno performanti, dal livello hobbistico possono disporre di una larghezza di taglio che va da 57 a 85 cm, quelle di livello professionale possono andare dai 65 cm fino ai 100 cm, mentre quelle più professionali possono raggiungere anche i 110 cm di taglio.

I motori che possono alimentare le motofalciatrici a scoppio possono partire da cilindrate intorno ai 100cc per potenze sviluppate dai 3 ai 4.5 HP, cilindrate dai 140 ai 200 cc che possono sviluppare potenze tra i 5 e i 6.5 HP, fino ad arrivare a cilindrate che vanno dai 200 ai 300 cc per potenze di 9.5 HP.

I principali marchi dei motori che alimentano le motofalciatrici sono tra le migliori alternative del mercato: Honda, per affidabilità e prestazioni, Brigg&Stratton, storico produttore americano e Loncin, un motore cinese ma che assicura prestazioni affidabili e un ottimo rapporto qualità prezzo.