DECESPUGLIATORI A SCOPPIO – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta del Miglior Decespugliatore a Scoppio
Completa e Curata dai veri Esperti delle Attrezzature di Giardinaggio

Il decespugliatore è l’attrezzo principe comunemente usato nello sfalcio dell’erba e sterpaglie di diametro più o meno contenuto. Tra gli strumenti di manutenzione del verde e di cura del giardinaggio, il decespugliatore è di certo il più diffuso, data la sua versatilità di utilizzo nelle più disparate esigenze di lavoro.

Ma come scegliere il miglior decespugliatore? Orientarsi verso il prodotto più giusto non è cosa facile, ma questa guida alla scelta tenterà di fornirvi tutte le nozioni di cui avrete bisogno.

Quali sono le caratteristiche più importanti di un buon decespugliatore?

  • Cilindrata;
  • Motore;
  • Impugnatura;
  • Imbracatura;
  • Trasmissione;
  • Apparato di taglio.

Questa guida all’acquisto si concentrerà in maniera chiara ed approfondita sulla tipologia di Decespugliatori con Motore Scoppio.


    1. Le Cilindrate

La prima caratteristica da considerare per la scelta del miglior decespugliatore a scoppio è senza dubbio il motore. Quando ci si trova a dovere scegliere tra tanti decespugliatori a scoppio ciò che è importante valutare non è tanto la potenza, quanto la cilindrata del motore.
Facciamo subito qualche esempio: un motore con cilindrata da 20 a 30 cc sarà adatto per giardini di piccole dimensioni, anche se acquisterà valore in leggerezza e manovrabilità. Per lavori di media intensità si dovrà optare per decespugliatori da 31 a 40 cc; in caso di lavori più duri in cui si necessita la sfalciatura di rovi ed erba alta consigliamo motori dai 45 cc in su. Ecco le principali distinzioni scelte per convenzioni di acquisto ed utilizzo:

  • Decespugliatori a scoppio piccoli 21 – 30 cc
  • Decespugliatori a scoppio medi 31 – 40 cc
  • Decespugliatori a scoppio grandi 41 – 50 cc
  • Decespugliatori a scoppio professionali 51 – 60 cc
Cilindrate motore decespugliatore
Cilindrate motore decespugliatore


    1.1. Decespugliatori piccoli 21-30cc

 Decespugliatore a scoppio McCulloch T 26 CS
Decespugliatore a scoppio McCulloch T 26 CS

I decespugliatori a scoppio con cilindrate da 21 a 30 cc sono i decespugliatori più leggeri della categoria e quindi dal più facile utilizzo. La caratteristica principale quindi di questi piccoli decespugliatori a motore è il peso contenuto (non oltrepassano i 6,5 Kg) e le dimensioni limitate. Queste peculiarità li rendono particolarmente adatta anche dal pubblico femminile.

Questi modelli montano i classici motori a miscela 2 tempi, che dalla loro parte hanno semplicità costruttiva, buona coppia conica e buona potenza con un peso più ridotto rispetto ai più tecnologici 4 tempi a benzina. I decespugliatori a scoppio piccoli sono nettamente più performanti ed efficienti rispetto ai piccoli decespugliatori elettrici, in quanto possono essere usati ovunque, senza la necessità di collegarsi alla corrente, che rappresenta una vera e propria “catena” alla libertà di lavoro.Risultano quindi ideali per un uso hobbistico e per sessioni di lavoro brevi e limitate: cura e manutenzione di piccoli giardini, piccole rifiniture di vialetti, bordature lungo muri, marciapiedi, intorno ad alberi e cespugli.


    1.2. Decespugliatori medi 31-40cc

decespugliatori a scoppio medi hanno cilindrate che raggiungono i 40 cc. Sono decespugliatori classici ed universali che fanno della loro versatilità il loro punto di forza. Sono destinati all’utente privato che cerca un prodotto potente, ma allo stesso pratico e leggero.

Decespugliatore a scoppio con motore Kawasaki TJ 35
Decespugliatore a scoppio con motore Kawasaki TJ 35

Questi decespugliatori sono i più ricercati e venduti della categoria, ma perché? Essenzialmente sono i modelli “di mezzo”, acquistati da chi ne fa un uso hobbistico ma che, saltuariamente, potrebbe necessitare anche di una macchina più potente per lavori più duri. Questi montano i classici motori a miscela 2 tempi con tutti i benefici sopra citati. Tali decespugliatori si possono quindi riassumere in:

  • Buona potenza
  • Versatilità
  • Maneggevolezza
  • Peso contenuto

In questa fascia troviamo modelli con prezzi molto diversi: da una parte avremo i decespugliatori più economici con prodotti anche di importazione, dall’altra avremo i marchi più blasonati con prodotti di fascia più professionali prodotti in Giappone o in Europa. Tra i principali Kawasaki, Blue Bird, HiKOKI ecc…

Presentano motori di grande affidabilità, prestazioni importanti ed un’asta di trasmissione robusta di diametri intorno ai 26 mm.


    1.3. Decespugliatori grandi 41-50cc

Decespugliatore a scoppio con motore Kawasaki TJ 45

Quando si parla di decespugliatori a scoppio grandi si intendono macchine destinate essenzialmente ai professionisti della cura del verde. Ovviamente, data la versatilità di tali macchine, anche gli utenti privati più esigenti potranno scegliere decespugliatori con una cilindrata intorno ai 50 cc.

Grazie alla potenza dei motori questi decespugliatori a scoppio sono ideali per lo sfalcio dell’erba alta e folta, possono essere impiegati in lavori di disboscamento e sfoltimenti di rovi, cespugli ed erba e piante infestanti.
Per quanto riguarda la cura del giardino, decespugliatori con motori a 2 tempi dai 40 ai 50 cc, vengono impiegati per estensioni di prato medio-grandi: garantiscono un lavoro veloce ed efficiente.

Anche in questa famiglia troviamo una fitta varietà di modelli: da quelli più economici fino ai più professionali. Tra i professionali troviamo ancora Kawasaki, Blue Bird, HiKOKI ecc.

Questi sono sicuramente quelli più adatti a lavori professionali e prolungati. Sono dotati di prestanti motori a 2 tempi e di robuste aste che supportano tali potenze. I più economici, anche se di importazione, presentano comunque un ottimo livello qualitativo garantendo prestazioni buone.


    1.4. Professionali 51-60cc

I decespugliatori a scoppio professionali rappresentano il top di gamma e sono quelle macchine destinate ai professionisti del verde per uno sfalcio dell’erba alta ottimale e ottenuto in maniera rapida. Data la grande dimensione, sono spesso proposti con impugnatura doppia (a manubrio). Molti sono dotati del supporto campana maggiorato che unisce il motore all’impugnatura doppia.
Il miglior decespugliatore a scoppio sarà in grado di combinare grande potenza, grande affidabilità ed un’elevata comodità di utilizza, prerogativa necessaria per non affaticare troppo l’utente impegnativo in prolungate sessioni di lavoro. Tali decespugliatori saranno quindi dotati di efficienti sistemi antivibranti e cinghioni professionali per sostenere il peso della macchina. Possono essere impiegati sia nell’ambito del giardinaggio che in quello boschivo, adatti per lo sfalcio di sterpaglie, rovi ed arbusti.

Queste macchine montano i migliori motori a miscela con cilindrate fino ai 60 cc.

  • Solidità della macchina
  • Sistema antivibrante più grande ed efficace
  • Maggior comfort dato dal contatto del fianco dell’operatore non con il tubo dell’asta ma con una superficie più ampia (lo sfregamento con una superficie più ampia dà, nei lavori lunghi, meno fastidio) 


    1.5. Decespugliatori a benzina 4 T

I decespugliatori 4 tempi sono solitamente macchine di media potenza, meno potenti dei 2 tempi. Sono destinati al privato che cerca comfort e praticità di utilizzo; un professionista sceglierà sempre un decespugliatore a 2 tempi.
Il 4 tempi è un motore meccanicamente più complesso, ciò lo rende meno duraturo nel tempo rispetto a un 2 tempi che è molto semplice nella costruzione.
I decespugliatori a benzina risultano anche più pesanti rispetto a quelli a miscela. Certo, nonostante la loro complessità costruttiva, con l’innovazione tecnologica il loro peso si è ridotto considerevolmente avvicinandosi al peso dei 2 tempi, pur non raggiungendolo.

Il motore a 4 tempi, rispetto a quello 2 tempi, presenta dei suoi vantaggi che tratteremo in maniera approfondita nel successivo capitolo. Le cilindrate possono andare dai 25 ai 50 cc.

Il miglior decespugliatore a scoppio 4 tempi presenta motori HONDA: GX25, GX35 ecc

La grande novità di quest’anno è l’HONDA GX50 a 4 Tempi: un motore a benzina di alta cilindrata per avvicinarsi al mercato dei 2 Tempi, ma nelle grandi cilindrate i motori a miscela la fanno sempre da padroni.

Decespugliatore con motore Honda 4 Tempi
Decespugliatore con motore Honda 4 Tempi


    2. Motore 2T VS Motore 4T

Decespugliatore a Motore a 2 tempi o a 4 tempi? Esistono vantaggi e svantaggi per entrambe le tipologie anche se nel mercato dei decespugliatori la stragrande maggioranza degli utenti ha sempre privilegiato il 2 tempi. La scelta della motorizzazione deriva principalmente dall’uso che se ne vuole fare del decespugliatore e dalle esigenze di ognuno.


    2.1. Decespugliatori con motore 2T

Questi tipi di motore sono montati sulla grande maggioranza dei decespugliatori. Rappresentano sicuramente la soluzione motoristica più usuale ed anche più ricercata dagli utenti. Ma perché i motori 2 tempi sono così diffusi nei decespugliatori? Quali sono i loro reali vantaggi?

  • Potenza maggiore a parità di cilindrata rispetto al motore a 4 tempi
  • Maggior propensione all’uso per scopi professionali
  • Una coppia superiore rispetto al 4 tempi
  • Peso contenuto e maggior maneggevolezza
  • Semplicità costruttiva
  • Manutenzione più facile *

*a tal proposito invitiamo a consultare la nostra Guida sulla Manutenzione del Motore 2 Tempi in cui si entrerà nel dettaglio descrittivo di tale tipo di motore.

Semplicità costruttiva e di funzionamento del motore a 2 tempi

Per contro è bene dire che i motori a miscela presentano anche degli svantaggi, nella fattispecie:

  • Innanzitutto occorre preparare la miscela
  • Consumi specifici più elevati
  • Maggiori vibrazioni
  • Maggiori emissioni e maggior fumosità, ciò può essere un ostacolo al lavoro dell’utente
  • Maggior rumorosità essendo un motore che conta giri più elevati.


    2.2. Decespugliatori con motore 4T

Il motore a 4 tempi è tecnicamente più complesso rispetto al 2 tempi: il suo ciclo si sviluppa in due rotazione dell’albero motore ed avviene in 4 fasi.

La complessità costruttiva del motore a 4 tempi
La complessità costruttiva del motore a 4 tempi
  • aspirazione
  • compressione
  • scoppio
  • scarico

Nonostante la maggior complessità costruttiva e di funzionamento evidenza comunque determinati vantaggi:

  • Elevata efficienza nella combustione del carburante
  • Consumi inferiori a parità di cilindrata rispetto al 2 tempi
  • Minori emissioni nocive
  • Minor rumorosità
  • Minori vibrazioni

Dobbiamo sottolineare che comunque il motore a 4 tempi è meno “brillante” e “scattante” del 2 tempi.

  • Minor potenza
  • Maggior peso
  • Durata inferiore rispetto ai 2T

CONCLUSIONI:

Per un uso professionale è bene indirizzarsi sul miglior decespugliatore a scoppio 2 tempi che, oltre a garantire prestazioni più elevate, a fronte di una minor complessità meccanica, garantisce una durata di vita di utilizzo maggiore.
Gli utenti privati in cerca di comfort e semplicità di utilizzo potranno magari indirizzarsi verso un 4 tempi.

Se desiderate un approfondimento sul confronto tra i motori 2 tempi e 4 tempi vi consigliamo di leggere la nostra guida specifica!

Caratteristiche2T4T
Maggiore potenza
Maggiore coppia
Minor peso
Durata nel tempo
Minori vibrazioni
Minor fumosità
Minor rumorosità
Facilità avviamento
Facilità utilizzo
Semplicità carburante


    3. Le impugnature

Il miglior decespugliatore a scoppio non può essere solo potente, ma deve anche, e soprattutto, essere comodo da usare. Ecco perché una caratteristica fondamentale è la presenza di impugnature ergonomiche e cinghie, e naturalmente, il peso del decespugliatore stesso. Ma perché tali caratteristiche sono così importanti nella scelta del miglior decespugliatore?

Il decespugliatore produce delle forti vibrazioni che si diffondono dal motore e dall’apparato di taglio lungo tutta l’asta. La macchina quindi ha un livello di comfort condizionato ed è proprio in questi casi che entrano in giorno le diverse tipologie di impugnature realizzate in maniera ergonomica e ammortizzante.

Come usare un decespugliatore?
Vediamo come utilizzare al meglio il decespugliatore a seconda delle varie impugnature e imbracature in dotazione.


    3.1. L’impugnatura singola

Impugnatura Singola
Impugnatura Singola

L’impugnatura singola è la più diffusa in Italia.
Essa è presente nei decespugliatori più leggeri e che quindi presentano anche un motore più piccolo ed un asta di trasmissione meno robusta e dal diametro minore.

Di solito è la mano sinistra che va a stringere l’impugnatura singola mentre la destra afferra l’impugnatura che di solito presenta i comandi del decespugliatore: acceleratore, interruttore di avviamento, interruttore di arresto e la sicurezza.

Ma qual è la grande qualità di questa impugnatura?

LA VERSATILITÀ!
L’impugnatura singola permette il grado di versatilità più elevato.
I decespugliatori con impugnatura singola, grazie anche al loro peso contenuto, possono anche essere utilizzati per le pulizie di ripe. La macchina può essere utilizzata in varie posizioni, anche in verticale applicandocisi l’accessorio potatore o tagliasiepi.

Decespugliatore ad impugnatura singola utilizzato verticalmente
Decespugliatore ad impugnatura singola utilizzato verticalmente


    3.2. L’impugnatura a manubrio

L’impugnatura doppia, detta anche a manubrio, è presente solitamente su decespugliatori di grandi cilindrate. Parliamo di un impugnatura più ergonomica montata generalmente sui decespugliatori più costosi.

Impugnatura doppia a manubrio
Impugnatura doppia a manubrio

Questa impugnatura permette all’utente di lavorare in posizione eretta, stancandolo di meno e migliorandone la postura. Il manubrio si mostra utile sopratutto nelle operazioni più lunghe e nello sfalcio d’erba alta in aree pianeggianti.
Queste qualità naturalmente vanno a discapito di una versatilità più bassa rispetto all’impugnatura singola.

L’impugnatura a manubrio è la diretta evoluzione della falce fienaia, il movimento che l’utente deve compiere è praticamente lo stesso, ma ovviamente con un livello di fatica molto inferiore.

Decespugliatore a impugnatura doppia in funzione
Decespugliatore a impugnatura doppia in funzione

Per quanto riguarda l’ergonomicità e l’efficacia contro le vibrazioni del decespugliatore, queste sono qualitativamente superiori rispetto alla classica impugnatura singola.


    4. Le imbracature


    4.1. L’imbracatura semplice

Le imbracature di un decespugliatore possono essere di due tipi:

Impugnatura Semplice a cintina
Impugnatura a 4 / 5 punti

L’imbracatura a 4 / 5 punti è sicuramente migliore rispetto a quella semplice, infatti essa è in grado di distribuire il peso del decespugliatore su entrambe le spalle e sui fianchi.
L’impugnatura singola del decespugliatore è abbinabile con entrambi i tipi di imbracature. L’impugnatura doppia a manubrio, invece, necessita per forza dell’imbracatura a 4 / 5 punti.
Nell’impugnatura doppia il sostegno del decespugliatore viene condiviso dalle due braccia e dalla schiena, le mani dell’operatore non effettuano sforzi di mantenimento, è soprattutto la schiena a sostenere tutto il peso (l’operatore risulta più vicino al motore). In quella singola invece sono le braccia a mantenere il peso.

Ecco un breve video guida su come indossare le diverse imbragature per il decespugliatore


    4.2. Il decespugliatore a zaino

Dettaglio dello Zaino del decespugliatore con motore Honda GX50
Zaino del decespugliatore con motore Honda GX50

La scelta di un decespugliatore a scoppio a zaino dipende essenzialmente dai gusti personali. Ma ci sono delle cose fondamentali da conoscere. Innanzitutto è bene sapere che un decespugliatore a zaino pesa generalmente 3 Kg in più rispetto ai normali decespugliatori. Però ha sicuramente i suoi VANTAGGI: infatti il peso non graverà più sulle braccia dell’utente, ma sarà spostato sulle spalle, rendendo il lavoro quindi più “leggero”.

Un decespugliatore a zaino consente di avere il motore a scoppio posizionato e fissato sulla schiena, per quanto ciò sia comodo in termini di alleggerimento del peso, l’utente dovrà comunque abituarsi alla “costrizione” dell’imbragatura.

La soluzione dello zaino è consigliabile sui decespugliatori che presentano un peso importante e quindi un motore alquanto potente. Sarebbe completamente inutile su decespugliatori leggeri, hobbistici e dalle basse cilindrate.


    5. La trasmissione


    5.1. Il tipo di asta

La trasmissione è una parte fondamentale del decespugliatore. Da essa dipendono la robustezza e la solidità della macchina. Una prima distinzione va fatta tra:

Decespugliatori McCulloch con asta dritta e con asta curva
Decespugliatori McCulloch con asta dritta e con asta curva
  • Asta dritta
  • Asta curva

L’asta dritta prevede la presenza della coppia conica e quindi di un riduttore angolare ad ingranaggi. Questo serve a demoltiplicare i giri del motore, meno giri e più potenza. (Un motore a 2 tempi può arrivare anche 10000 giri).
L’asta curva è presente sui decespugliatori più economici (o sui piccoli bordatori elettrici). Di qualità inferiore, non prevede la coppia conica e il riduttore angolare.

Le aste rigide possono essere possono presentarsi in tre diverse tipologie a seconda del loro diametro (avranno d’altro canto un uguale lunghezza). Tanto più un motore è potente tanto più l’asta di trasmissione sarà di grande diametro, ciò consente di attutire in maniera più adeguata le sollecitazioni e le vibrazioni prodotte dal motore stesso. Ma quali sono i diametri delle aste che per convenzione si trovano in commercio?

  • Asta Leggera (da 24 mm è presente nei modelli di decespugliatori hobbistici)
  • Asta Media (da 26 mm viene montata nei decespugliatori di media potenza per usi privati anche intensi)
  • Asta Professionale* (da 28 mm ideale per decespugliatori anche professionali)

*in casi rari è possibile trovare aste da 30 mm. La grande differenza la fa in ogni caso la marca produttrice dell’asta e quindi un’asta italiana o europea sarà di tutt’altra qualità rispetto ad un’asta di matrice cinese.


    5.2. Gli alberini di trasmissione

Asta di Trasmissione flessibile
Asta di Trasmissione flessibile

Gli alberini di trasmissione possono essere rigidi, nel caso dei decespugliatori normali, e flessibili come nel caso dei decespugliatori con asta curva. Nei decespugliatori a zaino l’alberino sarà rigido + flessibile.

L’alberino flessibile (guaina) dei decespugliatori zainati però è di qualità nettamente più elevata rispetto ai flessibili presenti nei decespugliatori ad asta curva, che sono decespugliatori economici.

Una trasmissione flessibile è composta da un’asta rigida più un flessibile che collega l’asta al motore.

Importante è analizzare quali sono le varie forme dell’attacco degli alberi di trasmissione e bronzine che determinano la possibilità di applicare al decespugliatore diversi accessori come un potatore o un tagliasiepi.

  • A: Forma mille righe a stella 7 punte
  • B: Forma mille righe a stella 9 punte
  • C: Forma mille righe a stella 10 punte
  • D: Forma quadrata da 5,4 mm
  • E: Forma quadrata da 6 mm
  • F: Forma ellittica da 5,5 mm
  • G: Forma ellittica da 6,5 mm


    5.3. I decespugliatori “assemblati”

Esempio di Decespugliatore Professionale con Motore Kawasaki + Asta Blue Bird Made in Italy
Esempio di Decespugliatore Professionale con Motore Kawasaki + Asta professionale Blue Bird Made in Italy

Quando si parla di decespugliatori “assemblati” si parla essenzialmente di decespugliatori che hanno il motore che è di un produttore diverso da quello dell’asta, parliamo dei motori giapponesi più blasonati. Si tratta dei più importanti motori presenti sul mercato dei decespugliatori: Kawasaki e Honda.

Spesso si incorre nell’errore di confondere il marchio di tutto il decespugliatore con il marchio del suo motore, ma non è così! Il motore conta per il 50% del decespugliatore quindi anche il restante 50% (asta + coppia conica) è di fondamentale importanza. Acquistare un decespugliatore dotato di un potente motore ma di asta di trasmissione mediocre è un errore grave, ma purtroppo frequente.

Un’asta di non elevata qualità, parliamo della grande quantità di aste di derivazione cinese presenti nel mercato, non “regge” l’urto di un motore potente come un Kawasaki o un Honda. L’asta si rompe e l’utente resta in mano con un ottimo motore, ma con l’onere di dover acquistare un altro decespugliatore.
Proporre tali composizioni (grande motore + scarsa asta) non ha senso… Non si può montare il motore di una Ferrari in una Panda!
Pertanto quando ci si trova di fronte a decespugliatori dai motori blasonati occhio a considerare la qualità, la derivazione geografica e quindi il produttore anche dell’asta di trasmissione!


    6. La coppia conica

La coppia conica di un decespugliatore è la parte finale dell’asta, essa trasmette il moto all’apparato di taglio.
La dimensione della coppia conica è un indice della sua qualità, e quindi quanto più una coppia conica è grande tanto più l’attrezzo sarà considerato valido e robusto. Ma la dimensione va a braccetto con un’altra sua caratteristica, e cioè l’origine di produzione della coppia conica: quelle realizzate in Italia, Germania e Giappone sono qualitativamente di gran lunga superiori a quelle made in China.

Coppia conica cinese di normali dimensioni
Coppia conica cinese di normali dimensioni
Coppia conica Blue Bird made in Italy di grandi dimensioni
Coppia conica Blue Bird made in Italy di grandi dimensioni


    7. L’apparato di taglio: filo o lama?

Il decespugliatore è uno strumento versatile e flessibile. Questa tua versatilità è data anche e soprattutto dai diversi apparati di taglio che possono essere applicati all’asta. Il più frequentemente usato è sicuramente il taglio con il filo di nylon, ma per i lavori più duri è possibile richiedere l’intervento della lama o del disco.

Il diverso apparato di taglio può essere cambiato smontando e montando la testina del decespugliatore in pochissimi minuti.


    7.1. La testina a filo

La testina a filo viene utilizzata per tagliare erba non troppo alta e folta.
Il taglio è veloce e poco pericoloso, per quanto sia sempre necessario indossare le usuali protezioni.
La testina contiene al suo interno una roccia di filo di nylon con i due estremi che restano al di fuori di essa. Quando la testina, messa in funzione dal motore, inizia a ruotare, i due estremi del filo si irrigidiscono e, grazie al veloce moto rotatorio, sono in grado di tagliare l’erba. Questo taglio risulta meno efficace con rovi o arbusti: quando il filo incontra un ostacolo troppo duro, esso si spezza.

Testina a filo
Testina a filo

Il filo può avere diversi diametri, scelti in base al lavoro di sfalcio d’erba che si deve affrontare. Il più diffuso è il filo in nylon da 2 / 3 mm. Ma diverse sono anche le forme del filo:

Filo tondo classico

Filo tondo classico

Filo Quadrato

Filo Quadrato

Filo esagonale

Filo esagonale

Il filo tondo è più pratico rispetto agli altri in quanto si inceppa meno di frequente e a parità di diametro si spezza meno delle altre tipologie.

Testina tap & go

Come allungare il filo di un decespugliatore?
Per quanto riguarda le testine ne esistono di diversi modelli. Quelle che presentano estremità di filo fisse sono ormai state superate dalle più pratiche testine “batti e vai” o “tap and go”. Queste consentono di allungare il filo di taglio senza fermare il decespugliatore, basta semplicemente battere a terra la sottocoppa del decespugliatore durante il lavoro.


    7.2. La testina a lama o disco

La lama o il disco vengono utilizzati laddove il filo trova delle difficoltà. Parliamo di casi in cui l‘erba sia molto folta o alta, oppure è richiesto lo sfalcio di piccoli rovi o piccoli arbusti. Il disco più comunemente utilizzato è quello a 3 denti, esso è realizzato in acciaio temperato ad altissima resistenza e ha generalmente un diametro di 255 mm. I 3 denti risultano molto ben affilati nel senso di rotazione.

Come si monta la lama del decespugliatore?
Per montare la lama del decespugliatore va eseguita la stessa procedura del montaggio del filo e la testina.

Disco a 3 denti
Disco a 3 denti


    7.3. Disco al tungsteno

Il disco al tungsteno, chiamato anche disco al WIDIA, è adatto per lavori di disboscamento, taglio di cespugli, rovi, ginestre, etc… e per tutti quei lavori dove si necessita di grande forza di taglio.
Esso è dotato di ben 40 denti estremamente taglienti ed ha generalmente un diametro di 255 mm.

Disco al tungsteno
Disco al tungsteno


    8. I dispositivi di sicurezza

In ultimo, ma di certo non per importanza, va fatto un cenno riguardo gli indumenti di protezione da indossare quando si utilizza un decespugliatore. Questi sono:

  • Elmetto con visiera
  • Cuffie protettive
  • Giacca e pantaloni antistrappo
  • Guanti protettivi
  • Scarpe antinfortunistiche o stivali rinforzati

    9. Le migliori marche

Quali sono le migliori marche di decespugliatori?

Alpina;
Echo;
Efco;
Einhell;
EGO;
Honda;
Kawasaki;
Stiga

    10. Domande frequenti dei nostri clienti

Quanto spendere per un buon decespugliatore?

Dai 100 ai 160 euro per i modelli più economici; dai 250 fino ai 500 euro per i modelli di fascia professionale.

Cosa fare quando il decespugliatore non parte?

Controlla se la candela è bagnata, se lo è allora il decespugliatore è ingolfato.

Quanto costa un decespugliatore Kawasaki?

Un decespugliatore Kawasaki può costare dai 270 euro per i modelli più economici, fino ad oltre 600 euro per i modelli professionali.

Quando va cambiata la candela del decespugliatore?

Solitamente la candela va cambiata una volta all’anno, o almeno ogni 30 ore di utilizzo.

Come si pulisce il filtro del decespugliatore?

Se il filtro è in spugna, basta lavarlo con acqua e sapone, strizzarlo e lasciarlo asciugare.
Se il filtro è lamellare, vanno allargate le lamelle ed eseguita la pulizia al loro interno.

Quanto deve pesare un decespugliatore?

I modelli a scoppio possono pesare dai 3Kg fino ad arrivare anche a oltre 10 Kg per i modelli più potenti.

Quando usare il decespugliatore?

Il decespugliatore va utilizzato per tagliare l’erba alta, cespugli e piccoli rovi.

Comments

  1. Fabrizio Tolino Rispondi

    Tante informazioni utili per chi,come nel mio caso,cerca di capire quali siano le diverse tipologie di operatività dei tanti modelli presenti sul mercato.Sicuramente una guida all’acquisto di ottima fattura con semplificazione e facilità di lettura estremamente pratica ed interessante….grazie

    • simone Rispondi

      Sono pienamente d’accordo con il Sig. Fabrizio Tolino. Se non avessi , anticipatamente letto questa utilissima guida introduttiva all’ acquisto del mio primo decespugliatore, avrei certamente fatto un ‘acquisto sbrigativo pentendomi poi in futuro! Vivamente consiglio a tutti di leggerla prima dell’acquisto. Grazie.

  2. Generoso Rispondi

    Molto esaustivo..chi ben spende se lo ritrova..quindi motore kawasaki asta Attila e da scartare
    Ora..sono un….cosa mi consigliate Kawasaki tu 55…o un blu Bird credo sia fattura tutta italiana…o motore cinese?

    • Matteo Rispondi

      I Kawasaki sono buoni motori Giapponesi affidabili e potenti montati su aste di varie marche tra cui blue bird,i decespugliatori blue bird sono buoni anche loro e sono costruiti in italia.

  3. Alessandro Rispondi

    grazie di tutte queste informazioni, avevo molti dubbi, ora è tutto più semplice sul mio acquisto

  4. Maurizio Rispondi

    Eccellenti come sempre ragazzi!! Grazie

  5. Giorgio Rispondi

    Ben fatto. Secondo me occorrerebbe aggiungere anche la sezione “risoluzione problemi”: difficoltà di avviamento, ricarica filo, ecc.

  6. Massimo Abbruzzo Rispondi

    Vi faccio i miei complimenti, 🔝🔝🔝🔝🔝 molto esaudiente!

  7. Pierpaolo Rispondi

    Interessante e ben fatto, solo avrei fatto un accenno ai decespugliatori a batteria, che per esperienza personale oramai rappresentano una seria ed assai pratica alternativa ai “piccoli” a scoppio

    • Simone M. Rispondi

      Arriverà una guida specifica sui decespugliatori a batteria! 🙂

  8. Pedro Miguel Bentes Rispondi

    Excelente, um guia perfeito e completo. Bom trabalho, parabéns equipa Agrieuro.

  9. Elio S. Rispondi

    Top…. molto ben argomentato e completo sempre come ragazzi

  10. davide Rispondi

    Salve, sono molto indeciso fra Kawasaki tj 53 e Blue Bird a 6200, cosa mi consigli?
    Visto che ho anche una bella siepe cosa dici del Kawasaki multifunzione tj53?
    Complimenti per l’articolo molto chiaro e interessante

    • Simone M. Rispondi

      Il TJ 53 è il top della categoria, quindi starei sul Kawasaki senza grossi dubbi.
      L’accessorio tagliasiepi è classificato come HOBBISTICO (a differenza del decespugliatore in sé), pertanto l’accessorio tagliasiepi non è adatto ad usi intensivi bensì per lavori di rifinitura. Il diametro di taglio max è di 10-12 mm (se hai rami più grandi meglio orientarsi su veri e propri tagliasiepi con lama grande e professionale)
      Inoltre non è idoneo per rami secchi.

  11. Giuliano Tagliavento Rispondi

    grazie per le informazioni molto utili. devo acquistare un decespugliatore per un uso non molto frequente (2 volte/anno)su una ampia scarpata (400 mq circa) con rovi, canne e arbusti (gestendo il taglio in più giorni ogni volta)
    dopo aver letto indicazioni e recensioni, mi orienterei su blue bird con motore honda 35 cc da usare con disco widia.
    rispetto alla impugnatura sono incerto tra quella con 1 o 2 maniglie (sono alto e magro e forse una impugnatura più ergonomica a 2 maniglie può aiutare schiena e braccia; la scarpata però è piuttosto ripida)
    cosa ne pensa?
    grazie

    • Simone M. Rispondi

      L’impugnatura doppia ti permette di stare più eretto con la schiena, ma potresti anche valutare un modello a zaino per un comfort maggiore

  12. dario Rispondi

    Buongiorno a tutti.
    Perché durano di più i motori a 2 tempi ?
    Invece i motori a 4 tempi di meno?
    Grazie a tutti.

  13. Simone Rispondi

    Una guida molto ben fatta che non solo illustra in modo chiaro ed esaustivo i criteri di scelta del decespugliatore ma approfondisce anche gli aspetti tecnici sottostanti rendendoli fruibili tali da consentire un acquisto consapevole.

  14. Annalisa Rispondi

    Per chi cerca un accensione facilitata e leggera che non abbia necessita di forza per lo strappo su cosa bisogna orientarsi? Grazie

    • Simone Rispondi

      Ciao Annalisa,
      Nel mercato attuale è ormai difficile trovare modelli di decespugliatori a scoppio dove l’avviamento a strappo risulta difficoltoso, visto la loro grande sensibilità e praticità di utilizzo.
      Ti consigliamo comunque, modelli con avviamento a strappo con autorecupero e pompetta di accensione a freddo, per un avviamento davvero semplice ed immediato.

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