Una guida completa su queste particolari macchine per la produzione autonoma del pellet, dove vedremo come funzionano e come vanno utilizzate.
Se in noi è maturata l’idea di produrre il pellet fai da te è perché principalmente vogliamo rispondere alla nostra esigenza di risparmiare e fare economia domestica il più possibile.
Queste macchine sono progettate per trasformare materiali organici in pellet, un combustibile alternativo pulito e conveniente per stufe a pellet e generatori di calore.
A proposito di pellet, scopri la nostra guida su come realizzarlo a casa.
Con una macchina per il pellet, è possibile trasformare la propria biomassa in una fonte di energia rinnovabile, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Scegli la tua pellettatrice ideale tra una vasta gamma di modelli e caratteristiche tecniche, per produrre materiale di alta qualità a casa tua. Scopri come la pellettatrice può diventare una soluzione sostenibile per la tua energia.
La scelta della pellettatrice non può prescindere dal principio di economicità. In commercio ci sono disponibili diverse pellettatrici, che si differenziano fra loro per tipo di alimentazione:
- motore elettrico monofase 220 V;
- motore elettrico trifase 400 V;
- prese di forza a trattore;
- motore a scoppio;
Come funzionano
Abbiamo visto la loro principale funzione a scopo produttivo ed energetico, ma come funzionano esattamente?
La pellettatrice è composta da una serie di componenti che lavorano insieme per compattare il materiale organico in piccoli cilindri compatti. Il materiale viene alimentato nella macchina, dove viene sottoposto a pressione e calore elevati. Questo processo compatta il materiale e lo trasforma nel famoso pellet. Questo viene quindi raffreddato e può essere immagazzinato o utilizzato come combustibile.
Imparare come funzionano questi macchinari potrà aiutarti a produrre il tuo pellet in modo efficiente e sostenibile.
Consigliamo per un uso domestico, qualora si avesse la possibilità di usufruire della rete elettrica, di scegliere pellettatrici elettriche (monofase o trifase a seconda del carico di KW presenti nella nostra fornitura di corrente elettrica). Un motore elettrico avrà sempre costi di gestione più bassi rispetto alle pellettatrici con motore a scoppio o con presa di forza
a trattore.
Macchine per pellet monofase avranno al massimo potenze di 3 HP con rese orarie che possono oscillare, in base al tipo di macchina ed in base al legno scelto, fra i 20 ed i 60 Kg/h; dati che aumentano notevolmente per le pellettatrici con motore elettrico trifase che possono raggiungere potenze fra i 5 ed i 120 HP. Infatti la resa oraria varia fra i 50 ed i 90 kg/h fino a superare i 110 Kg di produzione oraria per i motori con 10Hp.
Quali sono i principali vantaggi
- Ambiente: utilizzarle riduce le emissioni di CO2 e altri gas serra, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
- Energia sostenibile: producendo il tuo pellet, puoi utilizzare una fonte di energia rinnovabile e sostenibile.
- Convenienza: facile da immagazzinare e trasportare, il che lo rende molto conveniente per l’utilizzo quotidiano.
- Economia: producendo autonomamente il materiale calorifico, puoi risparmiare sui costi di acquisto di combustibili tradizionali come il gas o il petrolio.
La loro manutenzione
La manutenzione regolare delle pellettatrici è importante per garantire che esse funzionino correttamente e per prolungare la loro vita utile. Ecco alcuni consigli per il loro mantenimento ottimale:
- Pulizia: pulire regolarmente la macchina, per evitare accumuli di materiale che possono interferire con il suo funzionamento;
- Lubrificazione: lubrificare regolarmente le parti in movimento per garantire che la pellettatrice funzioni in modo efficiente e silenzioso;
- Controllo: effettuare regolari controlli visivi per individuare eventuali danni o usure che possono interferire con il suo funzionamento;
- Riparazione: se necessario, riparare tempestivamente eventuali difetti per evitare ulteriori problemi.
Finalmente abbiamo tutto! Accesa la pellattatrice, fare il pellet sarà davvero facile. Non allarmatevi se per i primi dieci minuti la macchina non produrrà nulla o se avvertirete stritolii o strani rumori: non avete rotto nulla! La macchina si sta riscaldando deve avere il tempo per riscaldare la trafila. Per diminuire il rumore, usate un po’ di segatura, che si ponga fra rulli e trafila… in questo caso può tornare davvero utile!
Consiglio: durante i primi minuti, la macchina non produce nulla di buono. Per non sprecare il cippato, non versatelo puro ma mischiato con della segatura. |
fabio
bello