LA MANUTENZIONE DEL TRATTORINO TAGLIAERBA

La guida sulle principali operazioni di Manutenzione del Trattorino Tagliaerba.

Il trattorino tagliaerba è tra le macchine più diffuse nel mondo del giardinaggio, per quanto riguarda il taglio e la cura del prato. Viene utilizzato principalmente nelle stagioni primaverili, estive ed autunnali, svolgendo operazioni di taglio impegnative e spesso su ampie superfici, è molto importante quindi, eseguire una corretta manutenzione all’inizio, durante e al termine della stagione di taglio, in modo da lasciare la macchina e i suoi componenti sempre in stato di efficienza.

Nella guida vedremo nello specifico tutti i vari interventi di manutenzione da fare per tutte le varie fasi della stagione.

La manutenzione del Trattorino: Le tre fasi

La corretta manutenzione di un trattorino tagliaerba richiede interventi mirati e specifici, a seconda delle diverse fasi sella stagione in cui ci si trova.
Possiamo individuare tre momenti principali della stagione di manutenzione:

  1. Manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione: La manutenzione che viene effettuata nei mesi di Marzo-Aprile per preparare il trattorino alla nuova stagione;
  2. Manutenzione ordinaria durante tutta la stagione: La manutenzione che va effettuata regolarmente durante la stagione e dopo ogni utilizzo del trattorino;
  3. Manutenzione per il rimessaggio invernale: La manutenzione che viene effettuata nei mesi di Novembre-Dicembre prima di riporre il trattorino per i mesi invernali in cui rimarrà inutilizzato.
Manutenzione per la nuova stagione di taglio
Manutenzione ordinaria durante tutta la stagione
Manutenzione per il rimessaggio invernale

Analizzeremo nello specifico tutte le fasi di manutenzione, i periodi in cui vanno eseguite e tutti gli interventi necessari, partendo dalla manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione fino al rimessaggio invernale.

Sotto un piccolo schema riassuntivo delle varie fasi di manutenzione in base al periodo dell’anno.

1. La manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione

In questo capitolo vedremo quali sono gli interventi da effettuare tra la fine dell’inverno e inizio primavera, per preparare il trattorino tagliaerba alle stagione di taglio.

Il primo avviamento della stagione è un momento delicato un pò per tutte le macchine con motore a scoppio, visto che sono riamaste ferme per un lungo periodo.
Ci sono quindi precisi interventi di manutenzione da fare sul nostro trattorino:

  • Il rinnovo del carburante;
  • Collegamento o ricarica della batteria;
  • Sostituzione dell’olio motore;
  • Sostituzione del filtro dell’aria;
  • Sostituzione delle candele;
  • Controllo delle connessioni elettriche;
  • Controllo degli pneumatici.

1.1 Rinnovo del carburante

Nel capito della manutenzione per il rimessaggio invernale parleremo dell’ importanza di svuotare completamente il serbatoio e conservare adeguatamente il carburante per tutto l’inverno nelle apposite taniche.

Se è stato seguito questo passaggio quindi, per prima cosa va riempito di nuovo il serbatoio con il carburante correttamente mantenuto o con del carburante fresco.
Nel caso invece in cui il carburante sia rimasto per tutto l’inverno nel serbatoio, va sostituito con carburante nuovo per evitare problemi di avviamento al motore.

1.2 Collegamento della batteria

Per quanto riguarda la batteria, partiamo dal presupposto che prima di riporre il trattorino per tutto l’inverno è fondamentale scollegarla e conservarla in un luogo riparato e asciutto.

Anche per questo caso, nel capitolo della manutenzione per il rimessaggio invernale vedremo nello specifico perchè è cosi importante scollegarla dalla macchina
per l ‘inverno e come conservarla nella maniera corretta.

Spesso però questa buona norma non viene rispettata, cosa fare allora se lasciamo la batteria collegata?

Cerchiamo di riassumere cosa fare ad inizio stagione in entrambi i casi:

  1. Se la batteria durante la stagione invernale è stata scollegata dalla macchina, conservata in un luogo riparato e asciutto, magari collegata ad un mantenitore di carica tutto il tempo, basterà semplicemente rialloggiarla nel suo apposito vano, ricollegarla e verificarne l’effettiva carica.
  2. Se invece è stata lasciata collegata alla macchina per tutto il tempo, per prima cosa va ricaricata, visto che sicuramente avrà perso tutta la sua carica, va poi verificato anche il suo funzionamento, visto che restando completamente scarica per lunghi periodi di tempo tende a perdere tutte le sue funzionalità, necessitando spesso di essere sostituita.

1.3 Sostituzione dell’olio motore

Il cambio regolare dell’olio motore è importantissimo per assicurare che il motore lavori correttamente e fornisca le prestazioni migliori. Nel caso della preparazione alla stagione di taglio, l’olio va sostituito, visto che rimanendo fermo per diversi mesi insieme alla macchina ha ormai perso le sue proprietà lubrificanti.

L’olio va completamente sostituito infatti, almeno una volta a stagione anche se la macchina rimane ferma e non viene utilizzata.

Durante un utilizzo continuato della macchina come ad esempio durante la stagione estiva invece, l’olio va cambiato almeno ogni 50 ore di lavoro.
Questo intervallo di tempo può cambiare anche in base al tipo di sforzo che esegue il motore.

Se si usa il trattorino su terreni particolarmente impegnativi si avrà un surriscaldamento del motore maggiore rispetto ai classici lavori sul prato da giardino.
In questo caso l’olio motore rischia di dover essere sostituito anche prima delle 50 ore indicate prima.

Qual è il momento migliore per la sostituzione dell’olio motore?
Il momento più raccomandato per sostituire l’olio motore è ad inizio stagione.

Importante precisare che l’olio specifico da utilizzare per il trattorino, la frequenza e la procedura di sostituzione sono indicati nell’apposito manuale di istruzioni del trattorino.

L’olio motore va poi anche controllato ed eventualmente rabboccato periodicamente, indipendentemente dall’uso che si fa del trattorino, in modo da migliorare l’efficienza del motore, riducendone l’usura e garantendo migliori prestazioni ad ogni utilizzo.

Come verificare il livello dell’olio motore e in caso rabboccarlo?
Per verificare il livello dell’olio motore basta svitare il tappo del suo contenitore, posizionato vicino al motore, ed estrarre l’astina di controllo verificando che il livello non superi mai la tacca MAX.

Il controllo del livello dell’olio motore è fondamentale perchè una quantità sbagliata può causare danni irrimediabili al motore. Un livello troppo basso infatti può distruggere il motore a causa della scarsa lubrificazione delle sue parti, al contrario troppo olio, può creare delle bolle d’aria e causare allo stesso modo carenze di lubrificazione.

Come sostituire l’olio motore?
La sostituzione dell’olio motore è una delle fasi più delicate della manutenzione, richiede passaggi precisi e piccoli accorgimenti per completare l’operazione al meglio:

  1. Posizionare un raccoglitore sotto il tappo di drenaggio dell’olio;
  2. Ruotare il tappo di drenaggio in senso antiorario ed aprirlo;
  3. Rimuovere l’asta di livello per il controllo;
  4. Far fuoriuscire completamente l’olio vecchio;
  5. Riapplicare il tappo di drenaggio e ruotarlo in senso orario per chiuderlo;
  6. Versare lentamente l’olio nuovo attraverso il foro dell’asta di livello;
  7. Infine avviare il motore al minimo per verificare che non ci siano eventuali perdite.

1.4 Sostituzione del filtro dell’aria

Altra operazione importante da fare ad inizio stagione è quella della sostituzione del filtro dell’aria, per garantire il corretto filtraggio e il miglior funzionamento del motore.

Vediamo anche per questo caso i principali passaggi da seguire, per la sua corretta sostituzione:

  1. Va aperto il cofano motore. Il filtro infatti, si trova sempre in una posizione laterale rispetto al motore del trattorino.
  2. Vanno allentate le manopole che fissano il carter di protezione e rimosso poi il coperchio.
  3. Va rimosso il filtro dalla propria sede.
    Solitamente il filtro alloggia con all’interno due barre metalliche che permettono il suo corretto posizionamento all’interno del carter di protezione.
    In questo caso basterà sfilare il vecchio filtro e sostituirlo con uno nuovo.
  4. Come ultima fase, va riagganciato il coperchio e vanno strette adeguatamente le manopole.
Dettaglio delle manopole del carter di protezione
Dettaglio delle barre metalliche dove alloggia il filtro

1.5 Sostituzione delle candele

La sostituzione delle candele è un altro intervento di manutenzione da effettuare ad inizio stagione.
Utilizzare delle candele pulite e in buono stato rende veloce e facile l’avviamento del motore, proprio per questo è importante controllare regolarmente il loro stato e sostituirle quando necessario.

Come sostituirle?

La loro sostituzione non rappresenta un procedimento molto complesso, ma vanno comunque eseguiti dei procedimenti ben precisi, che per i meno esperti potrebbero rappresentare un ostacolo non indifferente.
Vediamo allora quali sono i principali passaggi per verificare lo stato di una candela ed eventualmente sostituirla:

  1. Per prima cosa va individuata la candela, che si trova in prossimità del vano motore;
  2. Rimuovere il cappuccio della candela;
  3. Rimuovere la candela attraverso l’apposita chiave snodabile. Per svitare la candela, è necessario eseguire un movimento antiorario. La candela, soprattutto se non è mai stata sfilata, presenterà una leggera resistenza all’azione della chiave.
    In questa fase è importante eseguire dei movimenti decisi, ma non troppo energici, altrimenti si rischia di spezzare la parte superiore della candela;
  4. Una volta rimossa, è possibile sostituirla con una nuova candela.
    Inserita la candela nuova nella propria sede, si procederà ad una prima rotazione manuale, per poi procedere al corretto serraggio sempre con la chiave snodata.
    Anche per la fase di reinserimento è importante accertarsi di inserire la candela correttamente, per evitare gravi danni al motore.
Confronto tra una candela usurata e una nuova.
Dettaglio della pulizia di una candela.

1.6 Controllo delle connessioni elettriche

Visto il lungo periodo in cui la macchina è stata ferma, vanno verificati tutti i collegamenti elettrici e il loro corretto funzionamento, dai fari anteriori, alle varie spie del quadro comandi.

1.7 Controllo degli pneumatici

Infine, c’è da verificare lo stato di gonfiaggio e appiattimento degli pneumatici.
Restando fermi per diversi mesi infatti, gli pneumatici oltre che a sgonfiarsi tendono anche ad appiattirsi sotto il peso del trattorino stesso (come succede ad esempio per le auto dopo un lungo periodo ferme).
Può essere un ottima soluzione allora, quella di lasciare il trattorino leggermente sollevato da terra e senza le ruote montate, in modo da evitarne appunto l’ appiattimento.

Questa fase però non può essere sempre eseguita, sia per mancanza di spazio disponibile che degli attrezzi necessari.
È molto importante allora, assicurarsi che una volta che abbiamo ripreso il nostro trattorino la pressione delle ruote sia corretta e che il loro scorrimento sia liscio e regolare.

Qual’è la corretta pressione degli pneumatici?
La pressione deve attestarsi intorno ai 1.5 bar in tutti e quattro i pneumatici. Questo dato è sempre indicato nel manuale della macchina.

2. La manutenzione ordinaria durante tutta la stagione

Nel punto precedente della guida abbiamo visto gli interventi di manutenzione da effettuare ad inizio stagione, ma quali sono invece tutti gli interventi di manutenzione ordinaria?
Con manutenzione ordinaria durante la stagione, ci si riferisce a tutti gli interventi che devono essere effettuati regolarmente nei mesi di utilizzo della macchina per verificare costantemente l’efficienza di tutte le sue parti.

La manutenzione varia in base alle ore di utilizzo, va effettuato un controllo almeno ogni 50-60 ore di lavoro, ma come abbiamo detto prima è sempre meglio controllare lo stato del piatto di taglio e della scocca esterna dopo ogni sessione di lavoro.

Possiamo riassumere in interventi di manutenzione ordinaria:

  • Il controllo del filtro dell’aria;
  • Il controllo efficienza delle candele;
  • Il controllo del livello dell’olio motore;
  • Il controllo della pressione degli pneumatici;
  • Il controllo della batteria;
  • La pulizia della scocca esterna e il piatto di taglio;
  • Eseguire un controllo dell’innesto delle lame;
  • La verifica dello stato del cesto di raccolta o del deflettore di scarico.

2.1 Controllo efficienza del filtro dell’aria

Il controllo dell’efficienza del filtro dell’aria è importante per assicurare il corretto funzionamento del motore.
Il filtro dell’aria infatti, può causare diversi problemi non solo quando è troppo usurato e vecchio, ma anche quando è solamente sporco.

Per questo è importante controllare periodicamente il suo stato e pulirlo almeno ogni 50 ore di lavoro.

Come capire se il filtro dell’aria è sporco?
I segnali di un filtro dell’aria sporco sono improvvise perdite di potenza e un aumento anomalo del consumo di carburante.

Come pulire il filtro dell’aria di un trattorino?
Per un filtro dell’aria in carta sarà sufficiente soffiarlo con l’aria di un compressore.
Un consiglio è quello di soffiare dall’interno verso l’esterno in modo che le impurità non rimangano nel filtro.
Nel caso di un filtro in spugna invece, si può lavare con acqua e sapone liquido, una volta asciugato completamente può essere rimontato.

2.2 Controllo efficienza delle candele

Un altro importante intervento di manutenzione ordinaria per non avere problemi di avviamento è sicuramente quello del controllo dell’efficienza delle candele. Si consiglia di verificarne lo stato ogni 6 mesi.

Durante la manutenzione ordinaria va controllato se le candele presentano incrostazioni o segni di sporco per continuare ad assicurare il massimo delle prestazioni, in caso di candele sporche va eseguita la loro pulizia.

Per pulirla efficacemente va utilizzata un’apposita spazzola con setole in acciaio e un detergente a spruzzo specifico per candele.

Come pulire le candele di un trattorino?
Vanno rimossi i residui di olio e sporco dagli alloggiamenti, mentre per la filettatura va utilizzata una spazzola con setole di acciaio in grado di eliminare gran parte dei residui.

Durante questa operazione non bisogna concentrarsi sulla pulizia solo della candela nello specifico, ma anche dell’area intorno, per evitare che residui e impurità finiscano nella camera di combustione una volta sfilata.

2.3 Per i maniaci della manutenzione…

Sei un maniaco di manutenzione e ti piace curare il tuo trattorino nei minimi dettagli fino al limite del fanatismo?
Allora questo capitolo è quello che fa per te…

Ecco nello specifico, tutti gli interventi per una manutenzione completa del tuo trattorino senza tralasciare nessun aspetto.

Gli interventi di manutenzione da fare dopo circa 50 ore di lavoro, possono essere riassunti in controlli dello stato delle varie parti della macchina ad eccezione dell’olio motore che invece deve essere sostituito:

  • Verifica e pulizia del filtro dell’aria;
  • Cambio dell’olio motore;
  • Controllo della pressione degli pneumatici;
  • Controllo del livello di carica della batteria, e caricarla se necessario;
  • Pulire la scocca esterna e il piatto di taglio;
  • Eseguire un controllo dell’innesto delle lame;
  • Verificare lo stato del cesto di raccolta o del deflettore di scarico.

Dopo invece circa 100 ore di lavoro, gli interventi di manutenzione sono più impegnativi, perchè non comprendono più solo una fase di controllo e pulizia, ma anche sostituzioni delle parti più soggette ad usura del trattorino, come il filtro dell’aria.
Vediamo allora come cambiano gli interventi di manutenzione:

  • Sostituzione e non più solo pulizia del filtro dell’aria;
  • Cambio dell’olio motore;
  • Controllo della pressione degli pneumatici;
  • Controllo del livello di carica della batteria, e caricarla se necessario;
  • Pulire la scocca esterna e il piatto di taglio;
  • Verificare lo stato delle lame e la loro affilatura;
  • Eseguire un controllo dell’innesto delle lame;
  • Verificare lo stato del cesto di raccolta o del deflettore di scarico.
Interventi di manutenzioneDopo 50 ore di lavoroDopo 100 ore di lavoro
PneumaticiControllo della pressioneControllo della pressione
Filtro dell’ariaVerifica e puliziaSostituzione
Olio MotoreCambio dell’olio motoreCambio dell’olio motore
Collegamenti elettriciControllo del corretto funzionamentoControllo del corretto funzionamento
BatteriaControllo della batteria e del livello di caricaControllo della batteria e del livello di carica
Scocca esternaVerifica e puliziaVerifica e pulizia
Sistema di taglioControllo dell’innesto delle lameControllo dell’innesto delle lame e del loro stato di affilatura
Tabella riassuntiva di tutti i vari interventi di manutenzione ordinari da fare durante la stagione in base alle ore di lavoro della macchina

3. Manutenzione per il rimessaggio invernale

Siamo ormai arrivati alla fine della stagione, tra i mesi di Novembre e Dicembre dove si entra nella terza fase di manutenzione, quella per preparare il trattorino al rimessaggio invernale.
Questa ultima fase è fondamentale per continuare a mantenere le prestazioni della macchina efficienti anche per le stagioni successive.

Quali sono gli interventi di manutenzione da fare prima del suo rimessaggio invernale?

  • Svuotare il serbatoio;
  • Scollegare la batteria;
  • Pulire il piatto lame;
  • Rimessaggio.

3.1 Svuotare il serbatoio

Prima del rimessaggio è importante togliere il carburante dal serbatoio, in modo da facilitare lo svuotarsi del carburatore. Restando fermo nel serbatoio per tutto l’inverno infatti si depositeranno sostanze appiccicose e residui del carburante, nocivi per il motore.

Tanica per la conservazione del carburante

Se lo si vuole conservare, vanno aggiunti appositi additivi durante tutto l’inverno, in modo che questi residui non si accumulino, altrimenti all’inizio della stagione successiva andrà inserito carburante nuovo.

Per la corretta conservazione sono disponibili apposite taniche in plastica per carburanti.

Queste taniche sono realizzate in plastica spessa, per evitare fori accidentali e sono di colore rosso, in modo da impedire la penetrazione della luce.

3.2 Scollegare la batteria

Prima del periodo di rimessaggio della macchina, la batteria va scollegata, questa infatti rimane sempre lievemente in tensione anche se il trattorino è spento e non viene utilizzato, andando col tempo a scaricarsi.


Restando completamente scarica per un lungo periodo, tende a perdere tutte le sue funzionalità, necessitando poi spesso e volentieri di essere sostituita all’inizio della stagione successiva.
Quando si decide di rimuoverla, va anche pulita da polvere ed altri residui accumulati durante la stagione, caricata e conservata in luoghi freschi e asciutti, per poi ricollegarla la stagione successiva.

La soluzione ideale, sarebbe quella di mantenerla collegata ad un mantenitore, ormai già integrato nelle batterie più moderne, che ne manterrà lo stato e la carica per tutto il tempo.

Come si rimuove correttamente una batteria?

  1. Per prima cosa va individuata la batteria, che solitamente è posizionata o sotto il sedile di guida o sui lati del trattorino;
  2. Va scollegato per primo il cavo NEGATIVO, di colore nero;
  3. Va poi scollegato il cavo POSITIVO, di colore rosso;
  4. Va estratta la batteria dal proprio alloggio.

3.3 Controllo e pulizia del piatto lame

Pulizia e manutenzione del piatto di taglio: Rimuovere l’erba, le foglie o altri materiali per evitare l’usura della scocca e delle lame.

Per eseguire questa fase di pulizia e manutenzione è strettamente necessario sollevare il trattorino, in modo da raggiungere comodamente le lame e il piatto di taglio, posizionati nella parte inferiore della macchina.
Per completare questo procedimento va utilizzato un apposito accessorio: Il sollevatore idraulico, il cui utilizzo e funzionamento vedremo nel prossimo punto della guida.

Il sistema di taglio e le lame vanno pulite con cura, per evitare accumuli e incrostazioni di foglie e residui di terra, è consigliabile quindi una pulizia dopo ogni sessione di taglio.
A maggior ragione prima di lasciare inutilizzato il trattorino per tutti i mesi invernali, è importante lasciare il piatto e le lame pulite e in buono stato.

Come pulire il piatto del trattorino?
Per la pulizia sono disponibili accessori specifici come i raschietti per il sottoscocca, realizzati con un apposita forma semicurva, che gli permette di aderire perfettamente su tutti gli angoli delle scocche.
Per una pulizia maggiore poi, è possibile lavare il piatto di taglio e le lame direttamente con un getto d’acqua corrente.

Consiglio: Dopo il lavaggio è importante rimuovere l’ acqua in eccesso con un getto di aria compressa, per evitare la formazione di ruggine.

Pulizia del piatto di taglio e delle lame alzando il trattorino

Alcuni modelli di trattorini invece, sono dotati di un sistema di lavaggio dove non si deve sollevare il trattorino.
Il piatto di taglio infatti, è dotato di un raccordo di lavaggio a cui collegare un tubo idrico in modo da lavare il piatto e le lame con il trattorino direttamente a terra.
In questo modo basterà immettere l’acqua nel raccordo facendo ruotare le lame con il motore acceso per eseguire un lavaggio ottimale.
Il grande vantaggio di questo metodo di pulizia è che non si deve alzare il trattorino con il sollevatore.

Pulizia del piatto di taglio con collegamento idrico

Una volta pulite le lame e il piatto di taglio è buona norma anche ispezionarne la condizione.
Come controllare il loro stato e usura?

  • Per prima cosa va collocato il piatto in posizione di servizio;
  • Si può proseguire a controllare lo stato delle lame per verificare se siano usurate o danneggiate.
    In caso di danni o scarsa affilatura delle lame si procede alla loro sostituzione o affilatura.
  • Infine, sia in caso di sostituzione che di sola ispezione, va sempre controllato il serraggio dei bulloni delle lame con la specifica coppia di serraggio.

3.4 Rimessaggio del trattorino

Ultima fase prima di completare questa fase è quella di riporre il trattorino, che va coperto con un apposito telo di protezione se non si dispone di un garage o comunque uno spazio riparato.
Questo è un ottimo aiuto per proteggerlo da freddo, agenti atmosferici, polvere e umidità.

Telo di protezione per trattorino rider
Telo di protezione per trattorino classico

Disponibile in varie misure, per adattarsi a tutti i modelli di trattorini, dai rider fino ai trinciatutto.

Consiglio: le ruote di un trattorino dopo un lungo rimessaggio, si appiattiscono sotto il peso stesso della macchina (come succede per le auto).
Ecco perchè è consigliabile riporre il trattorino un una posizione leggermente rialzata da terra e sfilare le ruote, per evitare appunto il loro appiattimento e sgonfiaggio.

4. Come sollevare il trattorino tagliaerba?

Per effettuare alcune delle operazioni elencate sopra, come ad esempio la pulizia del piatto di taglio e delle lame, è necessario sollevare la macchina.

Ma come sollevare un trattorino che parte da un peso minimo di 130 Kg nei modelli più piccoli fino ad arrivare anche a 400Kg?
Attraverso l’uso di un apposito sollevatore idraulico per trattorini da giardinaggio.

Il sollevatore quindi, rappresenta un elemento indispensabile per tutte le operazioni di manutenzione che abbiamo visto, ma come funziona?

Il suo funzionamento si basa principalmente su un pedale, che attraverso un cilindro idraulico permette di inclinare la macchina in modo facile e senza sforzo.
Il suo utilizzo è molto semplice: basta posizionarlo a terra e posizionare le ruote posteriori del trattorino tra le due apposite barre.

IMPORTANTE: Scegliere la direzione in cui inclinare il trattorino in base alla posizione del serbatoio del carburante e dell’olio, per evitare traboccamenti dei liquidi.

Come sollevare un trattorino tagliaerba?
Visto che sollevare una macchina grande e pesante come un trattorino rappresenta un’operazione molto delicata, vediamo tutte le fasi, per farlo in modo corretto e in sicurezza:

  1. Posizionare le ruote posteriori della macchina nello spazio del sollevatore;
  2. Premere il pedale per il sollevamento della macchina, fino ad arrivare ad un angolo di circa 45°.

Una volta terminata la manutenzione, si procede ad abbassare il trattorino:

  1. Per far abbassare il sollevatore, va aperta la valvola che regola la pressione del cilindro idraulico, posizionata tra le due ruote per lo spostamento;
  2. Una volta che la macchina è tornata con le ruote a terra va spostata dal sollevatore;
  3. Infine, va richiusa la valvola utilizzata per abbassare il trattorino, per preparare il sollevatore alla prossima operazione.

I sollevatori professionali non sempre permettono il sollevamento del trattorino dalle ruote posteriori, inclinando quindi lateralmente la macchina.
Si possono trovare anche modelli che sollevano il muso del trattorino.

Qui sotto un video dimostrativo con tutte le fasi di utilizzo di un sollevatore idraulico per trattorini tagliaerba.

5. Manutenzione per i modelli a batteria

La manutenzione per i trattorini tagliaerba a batteria è un pò meno impegnativa, visto l’assenza del motore a scoppio, ma richiede comunque delle importanti accortezze:

  • Ricarica completa della batteria;
  • Controllare che la macchina non abbia parti danneggiate o usurate;
  • Controllo dello stato e del gonfiaggio degli pneumatici, alla pari dei modelli con motore a scoppio;
  • Posizionarlo in un’area pulita e asciutta, e possibilmente coprirlo con un telo di protezione.

Con questa categoria di trattorini è molto importante continuare a caricare la batteria di alimentazione quando la macchina non è in uso, specialmente in caso di basse temperature, in modo da evitare che rimanga scarica per un lungo periodo.

Per un corretto mantenimento la batteria va caricata almeno ogni 2 mesi di inutilizzo.

6. Problematiche e risoluzioni

ProblemaCausaRimedio
Trattorino a scoppioMancato avviamentoBatteria scaricaCaricare la batteria seguendo il manuale
Piatto di taglio abbassatoDopo averlo usato, alzare il piatto di taglio altrimenti la volta dopo la macchina non si avvia
Avviamento difficoltosoCarburante vecchioUtilizzare carburante fresco, specialmente dopo il rimessaggio invernale
Candele sporche o danneggiateControllare ed eventualmente sostituire le candele
Filtro dell’aria sporcoControllare ed eventualmente sostituire il filtro dell’aria
Trattorino a batteriaMancato avviamentoCaricabatterie collegatoScollegare il caricabatterie, con il caricabatterie collegato il trattorino non si avvia
Piatto di taglio attivatoSe il piatto di taglio è attivo, la macchina non si avvia per motivi di sicurezza.
Batteria scaricaVerificare la completa carica della batteria e scollegare il trattorino dal caricatore
Tabella riassuntiva delle varie problematiche e rimedi dei trattorini tagliaerba

7. Alcuni attrezzi necessari

Per eseguire tutte queste operazioni di manutenzione, sono necessari diversi attrezzi necessari per i vari interventi,
Vediamo nello specifico quali sono e il loro principale utilizzo.

Affilatrice per lame
Chiave candela
Olio motore
Kit sostituzione olio motore
  • L’affilatrice per le lame permette di affilare le lame del piatto di taglio in modo semplice e veloce.
    Va attaccato direttamente all’avvitatore o trapano e sarà subito pronto all’uso.
  • La chiave candela snodata, va utilizzata per rimuovere e riagganciare la candela. Si differenziano per le diverse dimensioni degli attacchi, in base ai quali si adattano ai vari modelli di candele.
  • L’olio motore che va periodicamente sostituito, serve per svolgere un azione lubrificante e detergente.
  • Il kit di sostituzione per l’olio motore comprende un siringone per l’aspirazione dell’olio dal motore, un flacone per lo stoccaggio dell’olio esausto da smaltire e un imbuto per la sostituzione.

8. Domande frequenti dei nostri clienti

Che olio va messo in un trattorino tagliaerba?

Un olio che abbia le caratteristiche indicate dal produttore, formulato per un utilizzo su macchine da giardino e che si adatto alle temperature esterne in cui la macchina lavora.

Perchè il trattorino non si accende?

I motivi più comuni sono carburante vecchio che potrebbe aver intasato il carburatore, candele sporche o danneggiate. Nei modelli a batteria invece, va controllato lo stato e la carica delle batterie.

Quanto gonfiare ruote trattorino tagliaerba?

Tutte e quattro le ruote del trattorino devono essere gonfiate ad una pressione di circa 1.5 bar.

Che olio va nel trattorino con motore 4 tempi?

Un olio lubrificante specifico per questi motori, con buona detergenza e disperdenza.

Come controllare il livello dell’olio?

Attraverso la specifica asta di livello.

Come si puliscono le lame del trattorino tagliaerba?

Le lame del trattorino posso essere pulite a mano con un raschietto specifico o con un getto diretto d’acqua.

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