Una guida completa per l’acquisto delle mototrivelle, per fornire tutte le nozioni di cui si ha bisogno.
La Guida per orientarsi nella scelta della Miglior Mototrivella
Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine per la Lavorazione e Cura del Terreno
La mototrivella è il classico strumento che viene utilizzato per perforare del materiale solido o semi-solido, grazie ad un elicoidale che ruota sul suo asse, estraendo così il materiale e creando una perforazione nel corpo in questione. Sono destinate alla preparazione di terreni, rimboschimento, messa a dimora di alberi da frutto anche in condizioni di forte pendenza, molto utilizzate anche nel mondo dell’edilizia. Ma come scegliere la miglior mototrivella? Orientarsi verso il prodotto più giusto non è cosa facile, ma questa guida alla scelta tenterà di fornirvi tutte le nozioni di cui avrete bisogno.
Sono molteplici i fattori da prendere in considerazione per acquistare la giusta mototrivella, come ad esempio:
- La periodicità dell’utilizzo
- La potenza del motore
- il diametro dei fori
- il tipo di terreno dove si andrà ad effettuare la lavorazione
Il corpo della mototrivella è diviso in semplici sezioni:
- Il motore
- La punta
- L’impugnatura
Innanzitutto è bene specificare che esistono 3 differenti tipologie di mototrivelle:
- Trivelle manuali
Mototrivella a Scoppio Mototrivella Elettrica Trivella Manuale
Questa guida sarà molto utile per orientarvi a scegliere la miglior mototrivella, si concentrerà maggiormente su quelle a scoppio ed elettriche essendo le più diffuse nel mercato globale.
2. Mototrivelle motore a scoppio
Le mototrivelle a scoppio sono le più apprezzata dai professionisti che esigono risultati eccellenti e rapidi, essendo le più potenti e performanti. Risultano molto utili a chi possiede un terreno agricolo molto ampio e ha bisogno di piantare pali, piante di grandi dimensioni ma anche per chi deve compiere lavori sul manto stradale.
Avendo una maggiore potenza, rispetto anche a quelle elettriche, vengono impiegate su terreni duri ed ostici da lavorare, trovando così maggiore semplicità durante la perforazione. Si possono trovare sia quelle di fascia hobbistica che di fascia professionale. Le prime mantengono un buon livello di prestazioni ed affidabilità, ideali a chi ne fa un uso non abituale o è alle prime armi nei lavori agricoli.
Sono impiegate per lo più su terreni limitati, composti da materiale sabbioso e senza la presenza di sassi. Le seconde invece offrono performance senza eguali, sono le più gettonate da chi deve farne un utilizzo continuo ed ha bisogno di risultati eccellenti. Vengono impiegati su terreni ampi e difficili da lavorare.
Sulle mototrivelle professionali sono montati motori di altissima qualità ed efficienza e sul mercato i motori che vantano questa caratteristica sono quelli marchiati Honda e Kawasaki.
2.1. Motore a scoppio Honda
I motori Honda generalmente 4 tempi si distinguono per un affidabilità superiore a qualsiasi concorrente del settore. L’avviamento immediato e funzionale, la compressione ridotta all’avviamento, l’elevato numero di giri del motore e la possibilità di rifornire le macchine con la benzina senza la necessità di preparare miscele fanno si che questi prodotti sono la scelta migliore per chi ricerca un prodotto di alta qualità. Questi potenti motori consentono:
- Consumi più bassi del 50% rispetto ai motori due tempi
- Emissioni inquinanti -70% rispetto ai 2 tempi
- Rumorosità -30% rispetto ai 2 tempi
- Vibrazioni -40% rispetto ai 2 tempi
Questi motori Honda sono fatti per durare nel tempo, i materiali impiegati di alta qualità, sono progettati e costruiti per garantirne una funzionalità ottimale per un esteso periodo di vita utile.
2.2. Motore a scoppio Kawasaki
I motori Kawasaki vantano un’ esperienza nella progettazione, fortemente concentrata su eccellenza ed innovazione, guadagnandosi la reputazione di essere tra i fornitori di motori con la più alta qualità ed affidabilità al mondo. Le macchine a 2 tempi con motore originale Kawasaki Engine sono di quanto più all’ avanguardia oggi offre il mercato grazie all’efficienza assoluta raggiunta sotto ogni possibile aspetto:
- Numero di giri elevatissimo
- Potenze erogate più alte della categoria
- Celebre affidabilità Kawasaki
- Rapporto peso/potenza senza eguali
- Consumi più bassi rispetto ai concorrenti
- Avviamento immediato e funzionale
- Compressione ridotta all’avviamento grazie al sistema KAR
- Attento alle emissioni inquinanti
- Bassi livelli di rumore grazie alla tecnologia della marmitta e toni bassi SQS
3. Motore 2 o 4 tempi
Come già anticipato in precedenza possiamo trovare mototrivelle a scoppio che montano sia motori 2 tempi che 4 tempi, esistono ovviamente vantaggi e svantaggi per entrambe le tipologie. La scelta della motorizzazione deriva principalmente dall’uso che se ne vuole fare della mototrivella e dalle esigenze di ognuno. Motore 2 tempi o motore 4 tempi?
3.1. Mototrivelle motore 2 tempi
Rappresentano sicuramente la soluzione motoristica più usuale e ricercata dagli utenti. Quali sono i loro reali vantaggi?
- Potenza maggiore a parità di cilindrata
- Maggior propensione all’uso per scopi professionali
- Una coppia superiore rispetto ai 4 tempi
- Peso contenuto e maggior maneggevolezza
- Semplicità costruttiva
- Manutenzione più facile*
*a tal proposito invitiamo a consultare la nostra Guida sulla Manutenzione del Motore 2 Tempi in cui si entrerà nel dettaglio descrittivo di tale tipo di motore.
Per conto è bene dire i motori a miscela presentano anche degli svantaggi, nella fattispecie:
- Innanzitutto occorre preparare la miscela
- Consumi specifici più elevati
- Maggiori vibrazioni
- Maggiori emissioni e maggior fumosità, ciò può essere un ostacolo al lavoro dell’utente
- Maggior rumorosità essendo un motore che conta giri più elevati.
3.2. Mototrivelle motore 4 tempi
Il motore 4 tempi è tecnicamente più complesso rispetto al 2 tempi: il suo ciclo si sviluppa in due rotazione dell’albero motore ed avviene in 4 fasi.
- aspirazione
- compressione
- scoppio
- scarico
Nonostante la maggior complessità e di funzionamento evidenza comunque determinati vantaggi:
- Elevata efficienza nella combustione del carburante
- Consumi inferiori a parità di cilindrata rispetto al 2 tempi
- Minori emissioni nocive
- Minor rumorosità
- Minori vibrazioni
Dobbiamo sottolineare che comunque il motore a 4 tempi è meno “brillante” e “scattante” del 2 tempi
- Minor Potenza
- Maggior peso
- Durata inferiore rispetto al 2T
CONCLUSIONI:
Per un uso professionale è bene indirizzarsi sulla miglior mototrivella a scoppio 4 tempi, che oltre a garantire prestazioni più elevate ed un eccezionale ergonomia, hanno il vantaggio di un motore estremamente semplice da usare, che non richiedono la preparazione della miscela. Per tutti gli utenti che hanno bisogno di effettuare lavori di piccola periodicità e cercano una macchina più maneggevole e semplice da utilizzare potranno indirizzarsi verso un 2 tempi di livello hobbistico.
Caratteristiche | 2T | 4T |
---|---|---|
Maggiore potenza | ✔ | ❌ |
Maggiore coppia | ✔ | ❌ |
Minor peso | ✔ | ❌ |
Durata nel tempo | ✔ | ❌ |
Minori vibrazioni | ❌ | ✔ |
Minor fumosità | ❌ | ✔ |
Minor rumorosità | ❌ | ✔ |
Facilità avviamento | ❌ | ✔ |
Facilità utilizzo | ❌ | ✔ |
Semplicità carburante | ❌ | ✔ |
4. Mototrivelle con invertitore
Nella famiglia delle mototrivelle con motore 4 tempi spiccano quelle che sono dotate di motore con invertitore, considerati prodotti altamente professionali. Queste mototrivelle sono dotate di motori molto potenti che permettono la perforazione di fori di grande diametro nei terreni di differente densità. Vengono impiegati per per l’istallazione di pali di illuminazione, recinzioni e palizzate per le fondazioni su pilastri. Il riduttore di queste mototrivelle è dotato di un meccanismo di inversione. Utilizzandolo si ha la possibilità di cambiare la rotazione della punta in senso contrario. Resta molto utile per le perforazioni con punte di grandi dimensioni, se non si ha la possibilità di sollevare dal foro del suolo lavorato la punta, l’inversione di rotazione è insostituibile. Una volta effettuato il cambio del senso di rotazione la punta può essere facilmente estratta dal terreno.
5. Impugnatura
La miglior mototrivella a scoppio non può essere solo potente, ma deve anche garantire comodità in fase di utilizzo. Una caratteristica fondamentale è la presenza di impugnature ergonomiche e naturalmente il peso stesso della trivella. La mototrivella in azione produce forti vibrazioni che si diffondono dal motore e dal movimento delle punte.
C’è ovviamente differenza di peso tra una mototrivella con motore a 2 tempi ed una da 4 tempi e questo va ad influire sul corretto funzionamento dello strumento.
La prima sicuramente risulterà molto molto più leggera e facile da utilizzare anche da un singolo operatore, la seconda invece presentando un motore molto più pesante avrà bisogno di 2 o più operatori. Per chi deve svolgere lavori di lunga durata e con molta frequenza, sono consigliate quelle con l’impugnatura distante dal motore, in modo da ridurre il fastidioso effetto delle vibrazioni.
Impugnatura singola Impugnatura doppia
Per un corretto uso ed una lunga durata nel tempo, alla macchina occorre effettuare dei controlli periodici per la sua manutenzione. Sarà necessario provvedere alla pulizia del filtro dell’aria, delle alette del cilindro e della candela, che dovrà essere sostituita qualora fosse danneggiata.
6. Mototrivelle elettriche
A differenza delle mototrivelle a scoppio, le mototrivelle elettriche offrono sicuramente una potenza molto inferiore e sono impiegate per una limitata varietà di lavori.
Per l’utilizzo di queste mototrivelle si ha la necessità di avere una sorgente elettrica nelle vicinanze, con la ovvia impossibilità di essere utilizzate in campi aperti.
Risultano adatti per piccoli lavori per lo più localizzati intorno alla propria abitazione. Inoltre le mototrivelle elettriche hanno la capacità di effettuare dei fori di dimensioni ben ridotte rispetto alle più potenti mototrivelle a scoppio.
Le mototrivelle elettriche inoltre hanno bisogno di una manutenzione molto limitata in confronto a quelle a scoppio. Sono indicate per tutti coloro che sono alle prime armi in agricoltura, per chi non ha mai utilizzato una trivella prima, o per chi invece preferisce la semplicità di utilizzo e la scarsa manutenzione.
7. Trivelle manuali
La trivella manuale come si può facilmente dedurre dal nome stesso, non è dotata di alcun motore, non si ha bisogno ne di combustibile ne di una fonte elettrica, bensì solo di forza fisica.
Vengono per lo più impiegate per particolari semine su terreni morbidi, preferibilmente sabbiosi, e per lavori molto limitati.
7. Punte per mototrivelle
Citata infine ma non per importanza, la punta della mototrivella gioca un ruolo fondamentale nella perforazione del terreno.
Si deve assolutamente tenere in considerazione la grandezza del palo che si deve piantare, perchè la punta dovrà essere sempre di diametro superiore, in modo tale da avere lo spazio intorno per rabboccare con la terra e pressarla.
Normalmente la punta di una mototrivella riesce a raggiungere una profondità di 800 mm, nonostante molte prevedono un accessorio prolunga che consente di spingersi fino a 1200 mm di profondità.
Quando il passo è troppo grande rispetto alla dimensione del filetto, possono essere interposti altri filetti, chiamati principi.
Possiamo distinguere due differenti tipologie di punte:
- ad un principio
- a due principi
Le punte ad un principio sono composte da una lamiera che si attorciglia intorno all’albero, quella a due principi invece ne ha due che si avvolgono parallele ed equidistanti.
Punta ad un Principio Punta a due principi
Sicuramente le punte a due principi permetteranno una perforazione più rapida ed allo stesso tempo anche più regolare e definita.
L’invito è di far tesoro di questa guida, ed analizzare attentamente tutti i vari modelli sulla base delle indicazioni che vi abbiamo dato al fine di fare la scelta più azzeccata per le proprie esigenze.