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TAGLIAERBA ELETTRICO – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta del Miglior Rasaerba Tagliaerba Elettrico
Completa e Curata dai veri Esperti delle Attrezzature di Giardinaggio


1. Larghezza di taglio tagliaerba elettrico

Stendiamo una classificazione in base alla dimensione, o meglio in base alla larghezza di taglio:

Lama 30 / 33 cm Tagliaerba elettrici molto piccoli fino a 100 mq
Lama 34 / 37 cm Tagliaerba elettrici piccoli 150 / 200 mq
Lama 38 / 41 cm Tagliaerba elettrici medio-piccoli 250 / 350 mq
Lama 42 / 48 cm Tagliaerba elettrici medi 400 / 600 mq

La massima concentrazione delle vendita si concentra nella classe più piccola, che conta un mercato di centinaia di migliaia di esemplari ogni anno, e il volume di vendita decresce lentamente man mano che cresciamo verso le classi più alte, fino alla più grande (42 / 48 cm di lama) che hanno un mercato molto limitato perché prodotto di nicchia, in quanto su queste larghezze di taglio e necessità di estensioni di taglio (400 / 600) metri i consumatori tendono ad orientarsi maggiormente verso un modello a scoppio (oppure anche a batteria), per via della maggior scomodità del cavo su estensioni maggiori.


2. Potenza del tagliaerba elettrico

La potenza del tagliaerba elettrico si misura in watt, e non in HP come in uso per le tagliaerba con motore a scoppio.

Stendiamo una classificazione in base ai livelli di potenza:

800 / 1000 watt potenza molto bassa   tosaerba molto piccoli taglio 30 / 32 cm
1100 / 1300 watt potenza bassa tosaerba piccoli taglio 32 / 34 cm
1400 / 1600 watt  potenza medio-bassa tosaerba medio-piccoli taglio 35 / 38 cm
1700 / 2000 watt potenza media tosaerba medi taglio 39 / 48 cm

I livelli di potenza sono quasi sempre proporzionati (per non dire progressivamente corrispondenti) alla sovraesposta classificazione dimensionale.


3. Tipi di scocca tagliaerba elettrico

Si trovano prevalentemente due tipi di scocca:

  • Scocca in ABS (plastica) – hobbistica
  • Scocca in acciaio smaltato – semiprofessionale

Le scocca in ABS-plastica equipaggia generalmente le prime 3 categorie elencate sopra, quindi i tagliaerba elettrici a partire dai 30 cm di larghezza, fino a max 40 – 42 cm di larghezza.
E’ una scocca di natura hobbistica ed economica, ma racchiude comunque dei vantaggi:

  • È generalmente robusta, nonostante sia in plastica
  • Non ha il problema di ossidazione tipico delle scocche in lamiera d’acciaio
  • E’ stampata in fusione, per cui ha inferiormente una forma e ben modellata che garantisce un corretto flusso dell’erba tagliata ed in genere una buona efficienza di raccolta nel sacco

La scocca in acciaio equipaggia quasi sempre i tagliaerba della quarta ed ultima classe, e quindi taglierba con larghezza di taglio sempre sopra i 40 cm. E’ di tipo semiprofessionale e di costo maggiore. La principale caratteristica è la maggior robustezza e dimensione rispetto alla scocca in plastica.


4. Tipi di regolazione altezza taglio

Ne esistono di tre tipi:

  • Ruote su manopola a vite (il più economico ed il meno comodo da azionare – dispone in genere di 3 altezze disponibili)
  • Regolazione con 4 leve, una per ruota (più comodo e strutturato del precedente – dispone in genere di 4 o 5 regolazioni disponibili)
  • Regolazione centralizzata con una sola leva (il più comodo e veloce – dispone in genere di 4 o 5 regolazioni disponibili)

Tutte e tre le tipologie in genere permetto di regolare l’altezza di taglio da un minimo di circa 3 cm, ad un massimo di 7 cm, dalle 3 alle 5 selezioni di altezze disponibili (in base alla marca ed al modello).


5. I sistemi di taglio

I sistemi di taglio che si possono trovare equipaggiati sui tagliaerba elettrici sono essenzialmente tre:

  • Raccolta posteriore con cesto (presente in genere su tutti i modelli)
  • Scarico posteriore grazie al deflettore (presente praticamente quasi sempre)
  • Taglio mulching (disponibile solo su alcuni modelli di fascia più alta)

Il sistema di raccolta con cesto non richiede spiegazioni, ci limitiamo qui a ricordare la differenza tra scarico posteriore e mulching: entrambi rilasciano l’erba tagliata sul terreno, ma lo scarico posteriore poco sminuzzata, il mulching particolarmente sminuzzata.
Lo scarico posteriore lascia quindi un lavoro un po’ più grezzo, ma permette di tagliare erba un po’ più alta senza che il rasaerba sforzi o si intasi, il mulching deve tagliare solo erba di altezza medio-bassa, ma attua un lavoro molto più rifinito (se fatto con la giusta frequenza può dare l’effetto ottico di erba che sia stata raccolta e smaltita, quando invece si è solo sminuzzata e lasciata lì).


6. Semovente o a spinta

I tagliaerba elettrici sono tutti realizzati a spinta, senza sistema di tazione, per via della loro dimensione limitata e la destinazione d’uso per piccoli prati, che pertanto non richiedono un sistema di semovenza. Il quale inoltre mal si sposa con la gestione del cavo di alimentazione.
Esistono tuttavia sul mercato anche dei modelli semoventi, ma sono sempre più rari, e ve ne sconsigliamo caldamente l’acquisto.
Se si desiderasse un modello semovente, meglio orientarsi su un modello a scoppio (o a batteria).


7. Manutenzione

La manutenzione di un tagliaerba elettrico è davvero ridotta all’ essenziale. Di vere manutenzioni ne basta ricordare sostanzialmente solo una: l’affilatura della lama.

Quando il tagliaerba è nuovo la lama è chiaramente già affilata, ma con l’utilizzo, soprattutto se frequente o intenso, l’affilatura si può usurare e per questo va lama va riaffilata, operazione che si può tranquillamente eseguire in casa in autonomia.


8. Principali marchi

Il campo dei marchi è molto vasto, dove le opinioni sono molto diverse, e dove c’è il rischio di cadere in giudizi sulla qualità dei marchi di tipo personale che potrebbero anche non rispecchiare la realtà delle cose, la costante evoluzione delle tecnologie dei vari marchi, o semplicemente anche le opinioni di altri esperti.

Ci limitiamo pertanto ad osservare i brand più riconosciuti a livello di fama e di qualità sono i seguenti (in ordine alfabetico):

  • Al Ko
  • Black & Decker
  • Bosch
  • Gardena
  • Makita
  • Stiga

In realtà il mercato vede molte altre decine di marchi più o meno importanti (ad es. Apina, Castelgarden, Einhell, Mowox, MTD, Wolf Garten etc…), alcuni con un livello qualitativo che non ha niente da invidiare ai marchi blasonati indicato sopra.
Pertanto l’invito è di far tesoro di questa guida, ed analizzare attentamente i vari modelli sulla base delle indicazioni che Vi abbiamo dato al fine di fare la scelta più azzeccata per le proprie esigenze.

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