Una guida completa su tutte le fasi di Manutenzione del tagliaerba, con tanti consigli utili e gli interventi da fare.
La guida sulle principali operazioni di Manutenzione del Tagliaerba.
Il tagliaerba è sicuramente la macchina più diffusa e conosciuta per il classico taglio del prato da giardino delle nostre case, ma quali sono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che richiede?
In questa guida faremo una panoramica completa sulla sua manutenzione e cura, per assicurarsi prestazioni di taglio ottimali per tutta la stagione di taglio.
INDICE
- La manutenzione del Tagliaerba: Le tre fasi
- 1. Manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione
- 2. Manutenzione ordinaria durante la stagione
- 3. Manutenzione per il rimessaggio invernale
- 4. Manutenzione dei Tagliaerba Elettrici e a Batteria
- 5. Problematiche e risoluzioni
- 6. Gli attrezzi necessari per la manutenzione
- 7. Domande frequenti dei nostri clienti
La manutenzione del Tagliaerba: Le tre fasi
Le fasi della manutenzione di un tagliaerba durante la stagione di taglio possono essere divise in tre momenti principali:
- Manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione: La manutenzione richiesta per far ripartire al meglio il rasaerba dopo il periodo di fermo invernale;
- Manutenzione ordinaria: La manutenzione da effettuare regolarmente durante la stagione;
- Manutenzione per il rimessaggio invernale: La manutenzione da fare prima di riporre la macchina per tutto l’inverno.
Analizzeremo nello specifico tutte le fasi di manutenzione, i periodi in cui vanno eseguite e tutti gli interventi necessari, partendo dalla manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione fino al rimessaggio invernale.
1. Manutenzione per la messa in funzione di inizio stagione
Ci troviamo tra la fine di Marzo ed inizio Aprile, finalmente sta arrivando la primavera ed è ora di riprendere il tuo tagliaerba, cosa fare per prepararlo al meglio alla nuova stagione di taglio?
Questa è forse la fase di manutenzione più delicata, specialmente per i modelli a scoppio, visto che ci troviamo con una macchina che è rimasta ferma ed inutilizzata per mesi, vediamo allora tutti gli interventi da fare prima di tornare ad utilizzare il nostro tagliaerba:
- Rinnovo del carburante;
- Sostituzione dell’olio motore;
- Controllo del filtro dell’aria;
- Controllo della candela.
1.1 Rinnovo del carburante
Tra le primissime operazioni da compiere c’è sicuramente quella della sostituzione o rinnovo del carburante.
Nel capitolo della manutenzione prima del rimessaggio invernale parleremo nello specifico dell’importanza di non lasciare il carburante nel serbatoio per tutto l’inverno.
Se viene seguito questo passaggio, ad inizio stagione andrà solamente riempito di nuovo il serbatoio.
Se invece abbiamo lasciato il carburante della passata stagione fermo per tutto l’inverno, la prima cosa da fare è sostituirlo con del carburante nuovo.
1.2 Sostituzione dell’olio motore
Partiamo dal presupposto che la manutenzione, ordinaria o straordinaria che sia, riguardante l’olio motore è fondamentale per non causare danni spesso irreparabili al motore.
Il cambio ad intervalli regolari dell’olio infatti, è una fase estremamente delicata per la salute e le prestazioni del motore a scoppio.
Nella manutenzione di inizio stagione l’olio va sostituito, anche se la macchina è rimasta inutilizzata per tutto il tempo, visto che un olio che rimane fermo per un lungo periodo perde molte, se non tutte, delle sue proprietà lubrificanti.
Quando si cambia l’olio al tagliaerba?
L’olio motore va sostituito dopo le prime 8 ore di utilizzo e in seguito almeno ogni 50 ore di lavoro. Una variabile può essere il tipo di sforzo che il motore deve compiere, in caso di sessioni di taglio impegnative o temperature esterne elevate, può essere necessario sostituirlo anche prima.
Oltre alla sua sostituzione è fondamentale anche il controllo costante del suo livello ed eventualmente rabboccarlo periodicamente.
Un livello dell’olio motore corretto è importante visto che, una quantità troppo bassa può causare dei danni molto gravi al motore a causa di una scarsa lubrificazione, mentre una quantità troppo alta potrebbe causare la formazione di bolle d’aria e causare allo stesso modo una carenza di lubrificazione delle varie parti e componenti del motore.
L’olio da utilizzare per la macchina, la frequenza consigliata per la sua sostituzione e il procedimento per effettuarlo, sono tutte informazioni che è possibile trovare nel manuale di istruzioni del tagliaerba.
Vediamo ora tutti i passaggi per eseguire correttamente questa operazione, che può essere effettuata con due diversi metodi: utilizzando una pompa dell’olio o inclinando la macchina.
Cambiare l’olio motore con una pompa dell’olio:
- Rimuovere il tappo di rifornimento e l’asta per il controllo del livello;
- Utilizzare la pompa per svuotare l’olio. Al termine pulire il bocchettone per evitare eventuali fuoriuscite;
- Controllare che si sia rimosso tutto l’olio;
- Rifornire con olio nuovo, del tipo e qualità indicati nel manuale del prodotto.
Cambiare l’olio motore inclinando il tagliaerba:
- Assicurarsi che il serbatoio del carburante sia completamente vuoto;
- Rimuovere il tappo di rifornimento e l’asta per il controllo del livello;
- Posizionare un contenitore sotto il tagliaerba;
- Inclinare la macchina per scaricare l’olio motore;
- Rifornire con olio nuovo, del tipo e qualità indicati nel manuale del prodotto con la macchina in posizione piana.
Su quale lato inclinare il rasaerba?
Per evitare che perdite di olio accidentali finiscano sulla candela e le zone adiacenti, inclinare sempre la macchina sul lato indicato nell’apposito manuale.
1.3 Controllo del filtro dell’aria
Il controllo ed eventuale sostituzione del filtro dell’aria del tagliaerba è fondamentale per un funzionamento corretto del motore.
Con un filtro dell’aria danneggiato o eccessivamente usurato infatti, si verificano problemi di avviamento e perdite improvvise di potenza.
Il filtro dell’aria svolge infatti la funzione di barriera, impedisce quindi allo sporco di entrare nel motore, di conseguenza un filtro vecchio, non riesce a filtrare tutte le particelle di sporco durante l’utilizzo della macchina.
Il filtro si trova solitamente ai lati del motore ed è protetto da un carter di protezione metallico o in plastica.
Ad inizio stagione quindi è molto importante controllare le sue condizioni di sporcizia o usura, spesso può essere sufficiente una semplice pulizia.
In caso invece si ritrovi il filtro dell’aria danneggiato o troppo usurato si deve procedere alla sua sostituzione.
Esistono due diversi tipi di filtri dell’aria:
- Filtro in carta;
- Filtro in spugna.
Come sostituire il filtro dell’aria?
- Per prima cosa va rimosso il carter di protezione, svitando gli appositi fermi sulla sua parte superiore (le parti cerchiate in rosso);
- Va rimosso il filtro dalla sua sede e sostituito con uno nuovo;
- Una volta sostituito il filtro va richiuso il carter di protezione, bloccando di nuovo i fermi.
1.4 Controllo della candela
Essere sicuri di utilizzare una candela in buono stato, è fondamentale per assicurarsi prestazioni ottimali.
Una candela sporca e usurata infatti, può causare problemi di avviamento e improvvisi cali di potenza della macchina.
Quando sostituire la candela?
Quando il motore da chiari segnali di malfunzionamento, come difficoltà di avviamento o andamento irregolare a regime minimo del motore.
Al pari del filtro dell’aria, anche con la candela ci si può trovare di fronte a due possibili scenari:
- Ad inizio stagione si può ritrovare una candela solo sporca o magari con delle incrostazioni superficiali, molto influisce anche come è stata conservata durante la stagione invernale, in questo caso basta semplicemente pulirla con un apposita spazzola o con uno straccio imbevuto d’olio;
- Oppure una candela in pessimo stato o addirittura danneggiata, in questo caso si deve invece sostituire.
Come sostituire la candela di un tagliaerba?
- individuare la candela, che si trova in prossimità del vano motore;
- Rimuovere la candela attraverso l’apposita chiave snodabile. Per svitarla, va eseguito un movimento in senso antiorario. La candela, soprattutto se non è mai stata sfilata, presenterà una leggera resistenza all’azione della chiave. In questa fase è importante eseguire dei movimenti decisi, ma non troppo energici, altrimenti si rischia di spezzare la parte superiore della candela;
- Una volta rimossa, è possibile sostituirla con una nuova candela.
- Inserita la candela nuova nella propria sede, si procederà ad una prima rotazione manuale, per poi procedere al corretto serraggio sempre con la chiave snodata.
- Anche per la fase di reinserimento è importante accertarsi di inserire la candela correttamente, per evitare gravi danni al motore.
2. Manutenzione ordinaria durante la stagione
In questo capitolo invece, vediamo quali sono gli interventi di manutenzione ordinaria, quelli cioè da fare regolarmente durante tutta la stagione di lavoro del tagliaerba.
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono:
- Controllo efficienza del filtro dell’aria;
- Controllo efficienza della candela;
- Pulizia del sistema di raccolta;
- Pulizia della scocca e del piatto lame.
2.1 Controllo efficienza del filtro dell’aria
Il filtro purifica l’aria del carburatore, per questo è necessario controllarlo e pulirlo regolarmente.
Il controllo del suo stato è importante per assicurare il corretto funzionamento del motore.
Un filtro intasato infatti non permette di far raggiungere al motore l’aria necessaria, impendendo il corretto processo di accensione.
Per questo è importante controllare periodicamente il suo stato e pulirlo almeno ogni 10-15 ore di lavoro.
Come pulire il filtro dell’aria di un tagliaerba?
Per una pulizia ottimale sarà sufficiente soffiarlo con l’aria di un compressore.
Un consiglio per questa operazione è quello di soffiare dall’interno verso l’esterno, in modo che le impurità non rimangano nel filtro.
Nel caso di un filtro in spugna invece, si può lavare con acqua e sapone liquido, una volta asciugato completamente può essere rimontato.
2.2 Controllo efficienza della candela
Il controllo dell’efficienza della candela è un altro intervento di manutenzione ordinaria, da fare per non avere problemi di avviamento.
Si consiglia di verificarne lo stato almeno ogni 25 ore di lavoro.
Per produrre la scintilla necessaria per l’avviamento infatti, gli elettrodi sulla candela devono essere puliti e appuntiti.
Un chiaro segnale di una candela sporca o danneggiata quindi, può essere il bisogno di provare più volte ad avviare la macchina.
Una candela sporca presenta incrostazioni o residui di olio, per pulirla va utilizzata un’apposita spazzola con setole in acciaio e un detergente a spruzzo specifico per candele.
Come ridurre l’accumulo di sporcizia sulla candela?
- Verificare che la benzina sia quella corretta;
- Verificare che l’olio usato sia quello giusto che sia al livello corretto;
- Assicurarsi che il cavo di accensione sia correttamente collegato senza residui nell’area vicino;
- Evitare inclinazioni laterali eccessive;
- Verificare che il filtro dell’aria sia pulito.
Durante questa operazione non bisogna poi concentrarsi sulla pulizia solo della candela nello specifico, ma anche dell’area intorno, per evitare che residui e impurità finiscano nella camera di combustione una volta sfilata la candela.
2.3 Pulizia del cesto di raccolta
Altro importante intervento di manutenzione ordinaria è il controllo dell’integrità e la pulizia del sistema di raccolta, operazione che è consigliabile fare anche dopo ogni sessione di taglio.
Per questo intervento di manutenzione va rimosso il sistema di raccolta, che è tra le parti più soggette a sporcizia e usura dalle sessioni di lavoro.
Per la pulizia di un cesto in plastica dura è sufficiente un getto d’aria compressa o un getto d’acqua corrente, sufficienti per rimuovere gli accumuli dell’erba appena tagliata e altri residui, come terra o piccoli pezzetti di legno, che con il tempo andrebbero ad incrostarsi.
Per i cesti in tela invece, è importante far passare correttamente l’acqua tra le varie micro fessure, altrimenti con l’accumularsi delle ore di lavoro il cesto tenderà a gonfiarsi irregolarmente.
2.4 Affilatura delle lame
Durante la stagione di manutenzione del tuo tagliaerba è importante anche un controllo regolare dello stato di affilatura delle lame.
Inoltre, se l’affilatura inizia ad essere meno efficiente si noterà un taglio molto meno preciso ed omogeneo, oltre ad una maggiore difficoltà durante il taglio.
Con l’affilatura si ripristina l’angolo di taglio ideale della lama, che per un taglio dell’erba ottimale generalmente si aggira tra i 30° e i 40°.
Come si effettua l’affilatura delle lame?
I procedimenti non sono molti, ma devono essere eseguiti correttamente e sempre con gli attrezzi e le protezioni adeguate:
- Per prima cosa va scollegata la candela del tagliaerba;
- In seguito va posizionata la macchina su un fianco, che come abbiamo già visto nel capitolo della sostituzione dell’olio motore deve essere quello corretto per evitare sversamenti accidentali di olio o carburante;
- Si può procedere ora a rimuovere le lame. Nei modelli di tagliaerba più recenti è possibile effettuare questa operazione anche senza attrezzi, mentre in quelli meno recenti potrebbe essere necessario prima fare il bloccaggio della lama.
- Una volta che ci si è assicurati della corretta pulizia della lama si può procedere all’affilatura, che può essere effettuata sia a mano che con un’apposita affilatrice.
- Una volta terminata l’affilatura si può rimontare la lama..
Perchè è importante mantenersi tra questi due angoli di taglio?
Con angoli inferiori a 30° si otterranno tagli migliori ma un’inferiore durata della lama, con angoli superiori a 40° si avrà una durata della lama maggiore ma un taglio di minore qualità.
Anche se le lame dei tagliaerba non sono strumenti che richiedono tagli di precisione, non basta solo mantenerle ben affilate e ripristinare regolarmente il loro corretto angolo di taglio, ma devono essere sempre equilibrate.
In questo modo si evitano vibrazioni eccessive o accidentali e danni al motore durante un utilizzo continuato della macchina.
2.5 Controllo e Pulizia del vano cinghia
Il controllo e la pulizia del vano cinghia è un’operazione di manutenzione del tagliaerba molto importante, ma che spesso viene dimenticato o saltato a causa della sua posizione che non salta immediatamente all’occhio.
Questo si trova sotto il piatto di taglio, vicino alla lame mulching, ed è appunto difficile da raggiungere proprio perchè la sua posizione è posizionata sotto il corpo macchina vicino al sistema di taglio del tagliaerba.
Un vano cinghia danneggiato o con un eccessivo accumulo di sporcizia, può causare il danneggiamento o la fuoriuscita accidentale proprio della cinghia.
Quando va effettuata la manutenzione del vano cinghia?
Va effettuato un controllo almeno ogni 20-30 ore di lavoro.
2.6 Per i maniaci della manutenzione…
Sei un maniaco di manutenzione e ti piace curare il tuo tagliaerba nei minimi dettagli fino al limite del fanatismo?
Allora questo capitolo è quello che fa per te…
Ecco nello specifico, tutti gli interventi per una manutenzione completa del tuo rasaerba senza tralasciare nessun aspetto.
Per una manutenzione frequente gli interventi sono:
- Ispezione generale della macchina, assicurandosi che dadi e viti siano correttamente serrati;
- Corretta posizione dei vari cavi elettrici;
- Controllo del livello dell’olio;
- Controllo dello stato del filtro dell’aria;
- Pulizia della scocca e della macchina;
- Controllo dello stato del piatto di taglio;
- Controllo del serraggio della lama sul mozzo;
- Controllo della maniglia del freno motore.
Per una precisa manutenzione circa ogni 50 ore di lavoro invece, gli interventi sono più mirati alle varie parti della macchina:
- Sostituzione dell’olio motore;
- Pulizia o sostituzione del filtro dell’aria;
- Controllo della marmitta di scarico;
- Pulizia delle flange di raffreddamento sul cilindro;
- Manutenzione del variatore di velocità (dove presente).
3. Manutenzione per il rimessaggio invernale
Una volta giunti a fine stagione si arriva all’ultima fase di manutenzione del tuo tagliaerba, quella di preparazione per il rimessaggio invernale.
Con una corretta manutenzione in questa fase saremo certi di ritrovare il tagliaerba in ottimo stato anche all’inizio della stagione successiva.
I passaggi di questa fase sono:
- Svuotare il serbatoio;
- Rimuovere la candela;
- Controllo e pulizia del piatto lame;
- Rimessaggio invernale.
3.1 Svuotare il serbatoio
La prima cosa da fare prima del rimessaggio invernale è svuotare il serbatoio dal carburante.
La benzina infatti restando ferma per lunghi periodi e soprattutto se esposta a grandi sbalzi termici, crea della condensa.
Questa parte di acqua poi, mischiandosi al carburante stesso sarà la principale causa di incrostazioni.
Restando fermo per tutti i mesi invernali poi, si depositeranno anche sostanze appiccicose e residui nocivi per il motore.
Se lo si vuole conservare, va aggiunto uno stabilizzatore di carburante adeguato durante tutto l’inverno, altrimenti all’inizio della stagione successiva andrà inserito carburante nuovo e fresco.
Per la corretta conservazione sono disponibili apposite taniche in plastica per carburanti.
Queste taniche sono realizzate in plastica spessa, per evitare fori accidentali e sono di colore rosso, in modo da impedire la penetrazione della luce.
Consiglio: Una volta tolto tutto il carburante, è consigliabile lasciare acceso il tagliaerba fino a farlo spegnere, in modo che il vecchio carburante non rimanga tra gli indotti del motore.
3.2 Controllo e pulizia del piatto lame
Prima del rimessaggio invernale del tuo rasaerba è importante pulire e verificare le condizioni del piatto di taglio e delle lame.
Almeno ogni 25 ore di utilizzo è necessario pulire il corpo e la scocca del tagliaerba, a seconda poi dell’ intensità e della frequenza di taglio questo intervallo può anche ridursi.
Una pulizia regolare facilità la manutenzione del rasaerba e ne allunga anche la vita.
I passaggi per una pulizia accurata ed efficace della macchina sono sempre indicati nel manuale.
La prima fase da fare è quella appunto di posizionare il rasaerba nella posizione di pulizia indicata, per i modelli a benzina va assicurato che la candela sia rivolta verso l’alto, per evitare che eventuali fuoriuscite di olio causino danni a motore.
Per la pulizia della parte inferiore si possono usare una spazzola o degli appositi raschietti con forma curva, in grado di raggiungere facilmente ogni parte del piatto di taglio. La pulizia della scocca comunque è molto più facile se effettuata subito dopo una sessione di taglio, visto che lo sporco e i residui d’erba sono ancora freschi e più facili da togliere.
Alcuni modelli di tagliaerba dispongono di un piatto di taglio dotato di un raccordo di lavaggio a cui collegare un tubo idrico in modo da lavare il piatto e le lame con la macchina direttamente a terra.
In questo modo basterà immettere l’acqua nel raccordo facendo ruotare le lame con il motore acceso per eseguire un lavaggio ottimale.
Collegata alla fase di pulizia c’è anche quella del controllo delle lame e del loro stato di usura.
Queste non si usurano tutte allo stesso modo, diversi fattori influiscono per questo aspetto, come ad esempio il tipo di terreno su cui si lavora e la durata dell’utilizzo.
Se durante il controllo quindi le lame si presentano in buono stato è necessario procedere solo alla loro affilatura, se invece si notano parti scheggiate o addirittura delle crepe vanno sostituite.
Quando affilare le lame?
Le lame del tosaerba vanno riaffilate circa ogni 20-25 ore di taglio o all’occorrenza.
3.3 Rimessaggio invernale
Come ultima fase si può procedere al rimessaggio invernale.
La macchina va riposta in un luogo riparato, asciutto e privo di polvere, come ad esempio un garage e va posizionato nella sua normale posizione di utilizzo.
Un ottimo accessorio per proteggere il tagliaerba è l’apposito telo di copertura, veloce e facile da applicare, in grado di proteggerlo da sporcizia e umidità.
4. Manutenzione dei Tagliaerba Elettrici e a Batteria
La manutenzione per i tagliaerba elettrici 230 V e i tagliaerba a batteria è molto meno impegnativa rispetto ai modelli con motore a scoppio, con alcuni passaggi in comune e con delle accortezze specifiche.
Questo dipende dalla mancanza di un motore a scoppio e di conseguenza dalla presenza dell’olio e del carburante.
Mancando questi elementi possiamo riassumere gli interventi di manutenzione di questi modelli in:
- Rimuovere le batterie;
- Controllo dello stato della macchina;
- Controllo dello stato delle ruote e del sistema di raccolta;
- Rimessaggio in una zona coperta, asciutta e magari protetto da un apposito telo di copertura.
Tagliaerba Elettrici 230 V | Tagliaerba a batteria |
Pulizia della scocca e del piatto lame | Scollegare le batterie dalla macchina |
Pulizia del cesto di raccolta (quando presente) | Pulizia della scocca e del piatto lame |
Controllo e manutenzione delle lame di taglio | Pulizia del cesto di raccolta (quando presente) |
Rimessaggio della macchina in un luogo coperto e riparato | Controllo e manutenzione delle lame di taglio |
Rimessaggio della macchina in un luogo coperto e riparato |
4.1 Pulizia dei modelli Elettrici e a Batteria
La pulizia di queste due categorie di tagliaerba è molto simile per vari aspetti a quella dei modelli a scoppio, ma ci sono delle differenze abbastanza importanti che caratterizzano questa fase:
Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, per pulire lame e piatto di taglio dei tagliaerba a scoppio è molto importante sollevare o inclinare la macchina nel modo corretto, per evitare poi fuoriuscite accidentali di olio o carburante sulle varie parti del motore.
Per i tagliaerba elettrici e a batteria invece questa accortezza non è necessaria, mancando proprio il motore e queste componenti, possono essere quindi sollevati in qualsiasi verso, ovviamente sempre in modo appropriato.
L’altra importante differenza per la pulizia di questi modelli riguarda la possibilità di usare l’acqua.
Per i modelli a scoppio è possibile usare un getto d’acqua per pulire scocca e piatto di taglio, per quelli elettrici e a batteria invece questa operazione non è possibile, visto che l’acqua potrebbe penetrare nel motore o nelle altre componenti e causare danni e corto circuiti.
5. Problematiche e risoluzioni
Problema | Causa | Soluzione | |
Tagliaerba a scoppio | Avviamento difficoltoso | Carburante vecchio | Utilizzare il carburante fresco o correttamente conservato |
Candela sporca o danneggiata | Controllare e se necessario sostituire la candela | ||
Filtro dell’aria sporco | Controllare e se necessario sostituire il filtro dell’aria | ||
Fuoriuscita eccessiva di fumo | Cattiva carburazione oppure inclinazione laterale eccessiva | ||
Tagliaerba elettrico | Mancato avviamento | Interruttore di accensione e spegnimento guasto | Sostituire l’interruttore di accensione e spegnimento |
Nessuna alimentazione elettrica | Cablaggio o fusibile della spina | Controllare stato della spina di collegamento | |
Tagliaerba a Batteria | Mancato avviamento | Batteria scarica o danneggiata | Verificare lo stato della batteria |
6. Gli attrezzi necessari per la manutenzione
Vediamo quali sono i principali attrezzi da utilizzare per la manutenzione dei tagliaerba:
- L’affilatrice per le lame permette di affilare le lame del piatto di taglio in modo semplice e veloce.
Va attaccata direttamente all’avvitatore o trapano e sarà subito pronto all’uso. - La chiave candela snodata, va utilizzata per rimuovere e riagganciare la candela. Si differenziano per le diverse dimensioni degli attacchi, in base ai quali si adattano ai vari modelli di candele.
- L’olio motore che va periodicamente sostituito, serve per svolgere un azione lubrificante e detergente.
- Il kit di sostituzione per l’olio motore comprende un siringone per l’aspirazione dell’olio dal motore, un flacone per lo stoccaggio dell’olio esausto da smaltire e un imbuto per la sostituzione.
7. Domande frequenti dei nostri clienti
La macchina va pulita con una spazzola apposita, mentre il sistema di raccolta può essere pulito con aria compressa o con un getto di acqua corrente.
La fuoriuscita di fumo nero indica una cattiva carburazione dovuta al filtro dell’aria sporco.
La fuoriuscita di fumo bianco/azzurro indica che il motore sta bruciando olio.
Il momento ideale è la mattina, facendo attenzione che l’erba non sia troppo umida:
Ma non ci sono controindicazioni se viene tagliata la sera.
Nel periodo di maggior crescita va tagliato ogni 6-7 giorni.
MEHMET ICOZ
bello , e utile come documento .
si po fare facilmente un download pdf ?
grazie
Anonimo
Grazie