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SPAZZANEVE – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta del Miglior Spazzaneve
Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine di Pulizia e la Cura delle Aree Esterne

La scelta del miglior spazzaneve potrebbe apparire complicata, ma basta conoscere i principali elementi tecnici da valutare e la scelta risulterà molto più semplice di quello che potrebbe sembrare. Con questa guida all’acquisto cercheremo di fare un po’ di chiarezza, mettendovi in condizione di operare la scelta migliore.

Prima di affrontare spiegazioni dettagliate, è bene fare una prima suddivisione degli spazzaneve può essere fatta sulla tipologia di motore:

  1. Spazzaneve con motore a scoppio (detiene il 90% del mercato);
  2. Spazzaneve con motore elettrico 230 V
  3. Spazzaneve con motore elettrico a batteria.


    1. Gli spazzaneve con motore a scoppio

Sono in assoluto l’articolo più richiesto tra gli spazzaneve, possono essere di piccole, medie o grandi dimensioni e possono essere avere due varianti:

Spazzaneve semovente trazionato con motore a scoppio
Spazzaneve a spinta semovente trazionato con motore a scoppio
Spazzaneve a spinta con motore a scoppio
Spazzaneve a spinta con motore a scoppio
  • Spazzaneve a spinta: si rivelano ideale su superfici di piccole dimensioni (fino a 150 mq) e uno strato di neve basso (in genere fino a 20 cm, neve farinosa e poco compatta), hanno una fresa molto piccola, non superiore ai 50cm;
  • Spazzaneve semovente: concentrano la stragrande maggioranza delle vendite, a seconda delle dimensioni (piccole, medie o grandi) possono essere impiegati su superfici più o meno estese; la fresa di questi modelli va da 50 a oltre 80cm.


    1.1 Spazzaneve semovente con motore a scoppio

spazzaneve-in-azione
Spazzaneve in azione

I modelli di spazzaneve semovente più piccoli sono generalmente monomarcia, mentre tutti i modelli medi e grandi prevedono uno stato di avanzamento variabile e le versioni più diffuse possono essere a:

  • 4 marce +1 retromarcia
  • 5 marce +1 retromarcia
  • 6 marce +1 retromarcia

A titolo puramente informativo riportiamo che esistono in commercio versioni con il cambio idrostatico, modelli super-professionali destinati all’utilizzo da parte di enti per la pulizia di strade o aree pubbliche di grande estensione.

Disporre di un elevato numero di marce permette allo spazzaneve di avere un’ampia escursione di velocità – che si traduce in un’elevata versatilità d’uso – da molto bassa a più sostenuta, con vantaggi soprattutto per affrontare le condizioni più diverse di utilizzo come di seguito riportato:

Comando di sterzata assistita
Comando di sterzata assistita
  • Altezza del manto nevoso: se il manto di neve è molto alto è ideale l’utilizzo di una marcia bassa per consentire allo spazzaneve di svolgere in maniera più efficace lo smaltimento, mentre per lo stesso motivo su un manto di neve basso sarà ideale utilizzare una marcia alta;
  • Consistenza della neve: se la neve è farinosa si può utilizzare una marcia alta, poiché per consentire il lancio della neve ad una distanza adeguata è necessario che la ventola sia completamente piena di neve; viceversa in caso di neve più pesante e “acquosa”, in virtù di una temperatura esterna più alta o, al contrario, gelata in caso di prolungate temperature rigide, si può utilizzare una marcia bassa che richiedendo alla turbina un maggior tempo per smaltire la neve, consentirà una maggiore “presa”.

Sulle macchine medio-grandi è spesso presente la sterzata assistita, che facilita notevolmente la manovrabilità dello spazzaneve; questo dispositivo  si attiva attraverso una leva sui comandi che permette alle ruote o ai cingoli di compiere giri diversi tra loro e garantisce una grande manovrabilità aiutando a fare le curve con poco sforzo; attivando per esempio la manopola di sinistra, la macchina tenderà a sterzare a sinistra senza alcuno sforzo per l’operatore.


    1.2 La fresa

Le dimensioni dello spazzaneve comportano anche una diversa grandezza della fresa che montano:

  • Fresa molto piccola: larghezza sotto 50cm è presente generalmente sui modelli a spinta;
  • Fresa piccola: larghezza tra 50/60cm, montata su modelli semoventi doppio stadio;
  • Fresa media: larghezza tra 60/70cm, per modelli semoventi doppio stadio;
  • Fresa grande: larghezza oltre 70 cm, per modelli semoventi doppio o triplo stadio.
Fresa dello spazzaneve
Fresa dello spazzaneve

Come detto i modelli possono essere:

  • MONOSTADIO: sono modelli di solito a spinta, hanno una potenza non superiore a 4Hp, la fresa raccoglie la neve e la espelle direttamente dal camino;
  • DOPPIO STADIO: il 90% dei prodotti presenti sul mercato è di questo tipo, è costituito cioè da una fresa che taglia la neve e la convoglia verso il camino, all’interno del quale una ventola rotante aggiuntiva la espelle con maggior forza;
  • TRIPLO STADIO: Nel primo stadio due turbine laterali orizzontali convogliano la neve verso il centro dove un’altra turbina centrale, in posizione centrale longitudinale che convoglia la neve verso la parte posteriore della turbina: grazie a questo movimento, la turbina può affrontare qualsiasi tipo di neve sia compatta che ghiacciata. Nel terzo stadio, un rotore che gira ad elevate velocità spingerà la neve all’esterno tramite il camino.

Un elemento utile da cui partire per fare la scelta più adatta è la superficie che dovrà essere pulita.

Spazzaneve elettrico monostadio
Spazzaneve elettrico monostadio

Per una superficie piccola (fino a 150 mq) e uno strato tra i 5 e 15 cm di neve farinosa e poco compatta, si rivelano pratici i modelli monostadio elettrico.

Questo tipo di macchina ha generalmente l’avanzamento a spinta, raccoglie la neve con una fresa a pale morbide e la espelle direttamente dal camino; è un modello ideale in quelle situazioni in cui non è difficile stendere un cavo di alimentazione sufficientemente lungo.

I vantaggi di un modello monostadio sono:

  • la cura della pavimentazione che pulisce, rivelandosi ideale in presenza di marciapiedi o fondi in cemento, piastrelle e anche legno. La larghezza della fresa varia tra i 30 e i 40 cm e permette di eliminare la neve su sentieri e vialetti fino alla base. Poiché la fresa dello spazzaneve monostadio entra effettivamente in contatto con il fondo, non deve essere utilizzato su superfici con ghiaia;
  • leggero e facile da maneggiare e da riporre, a seconda dei modelli può essere agevolmente trasportato anche nel bagagliaio di una macchina;
  • adattati ai lavori su superfici in pendenza;
  • costi d’acquisto, manutenzione e conservazione sono notevolmente inferiori rispetto allo spazzaneve a scoppio.
Spazzaneve a due stadi
I modelli a due stadi sono dotati di ruote motrici

Per una superficie media (compresa tra i 150 e i 300 mq) occorre fare una ulteriore distinzione sulla base di alcuni elementi:

per una pavimentazione come indicato nell’esempio precedente (fondi in cemento, piastrelle, legno, ecc..) e un manto di neve di 15/20 cm, è indicato un modello monostadio con motore a scoppio, con una fresa da 50 cm;

per un fondo con presenza di ghiaia o pavimentazioni non delicate, con un manto di neve (sia essa soffice o ghiacciata) non superiore a 30 cm è invece indicato un modello doppio stadio, costituito cioè da una fresa che taglia la neve e tramite una ventola la espelle dal camino


Per le superfici più grandi (oltre i 300 mq) sono indicati gli spazzaneve a scoppio a doppio stadio, che sono veloci ed efficienti e possono essere a una o più marce, ma hanno per contro di essere più rumorosi e costosi degli altri modelli:

per un terreno con ghiaia la scelta migliore è lo spazzaneve a scoppio a due tempi, ha un motore più potente e la trazione aggiuntiva, che facilita i lavori sui manti di neve più alti ed estesi

Per un terreno grande è preferibile scegliere il miglior spazzaneve con fresa che raggiunga i 70 cm di larghezza

Esistono in commercio anche modelli a tre stadi:

Nel terzo stadio un rotore che gira ad elevate velocità spingerà la neve all’esterno tramite il camino, con gettata massimo fino a 18 metri.

Nella scelta del miglior spazzaneve occorre comunque tener conto delle precipitazioni nevose della zona in cui sarà utilizzato. Se normalmente le nevicate sono scarse è preferibile scegliere un modello con motore più potente e con la fresa più piccola, poiché per consentire il lancio della neve ad una distanza adeguata è necessario che la ventola sia completamente piena di neve; se lo strato di neve è sottile e la fresa alta (per esempio 10 cm di neve per una fresa da 30 cm) il getto diminuirà notevolmente fino a risultare insufficiente. In queste condizioni una macchina grossa e potente sarà appunto meno performante di una piccola e poco potente.

Spazzaneve a tre stadi
Spazzaneve a tre stadi

Se al contrario la zona è caratterizzata da alte precipitazioni, allora sarà preferibile orientarsi all’acquisto di uno spazzaneve con l’altezza del vano fresa che raggiunga almeno i 30 cm.

In ogni caso un raggio troppo corto del getto di neve spazzata, specialmente se la neve è bagnata e pesante, può rendere il lavoro più difficoltoso del previsto poiché il dispositivo potrebbe buttarla sul pezzo di terreno già ripulito.

*Le macchine a triplo stadio sono quelle di più recente introduzione e di più moderna concezione, tuttavia pochissimi modelli sul mercato hanno adottato questo sistema, poiché quello a doppio stadio funziona comunque egregiamente, avendo già un’altissima capacità di lavorare in qualsiasi condizione di neve, anche la più difficile, al contrario di quelle monostadio, che sono via via sempre più superate e che non rivelano ovviamente la stessa efficienza.

Attraverso le slitte regolabili in altezza, i modelli doppio e triplo stadio sono adattabili a diverse condizioni del fondo da spazzare:

  • Se il fondo è liscio e regolare (asfalto, cemento, terreno pianeggiante senza sassi, ecc…) attraverso la regolazione delle slitte la fresa può essere abbassata rasoterra, per una pulizia estremamente efficace;
  • Se il fondo è irregolare, sconnesso e c’è presenza di ghiaia o sassi, sempre attraverso la regolazione della slitta è possibile posizionare la fresa ad un’altezza maggiore, così da evitare di raccogliere quel materiale che potrebbe danneggiare la macchina.


    1.3 Ruote o Cingoli?

I modelli di spazzaneve possono avere una configurazione di avanzamento a ruote o a cingoli.

RUOTE

Catene da neve per spazzaneve con ruote pneumatiche
Catene da neve per spazzaneve con ruote pneumatiche

Il modello a ruote è il più venduto e versatile, ideale su piazzali, vialetti, rampe cementate o asfaltate e la poca superficie di appoggio della ruota farà sì che lo spazzaneve abbia più spinta. In generale sono estremamente agili e l’ingombro di queste macchine consente di girare su sé stessi anche in presenza di muri di neve laterali.

Per le ruote pneumatiche sono disponibili anche le catene da neve.

Le ruote consentono di utilizzare lo spazzaneve anche su aree con una pendenza fino al 5-8%, mentre l’utilizzo con catene estende la possibilità di uso su pendenze fino al 15-18%. Lo spazzaneve a ruote, anche con catene, è sconsigliato su pendenze maggiori.

CINGOLI

I modelli più grandi sono proposti anche nella versione a cingoli. La superficie di appoggio maggiore migliora la trazione ed ha un’eccezionale adattabilità al terreno, in virtù della flessibilità e morbidezza dei cingoli stessi. L’utilizzo risulta ottimale anche su terreni non perfettamente livellati, con presenza di ghiaia oppure su terreni con pendenza fino al 18-20% max.

I sistemi a cingoli possono essere di due diverse tipologie:

  • cingolo a 2 rulli (il modello classico di forma piatta);
  • cingolo a 3 rulli (versione più recente, di forma triangolare).
Cingolo spazzaneve a 2 rulli
Cingolo a 2 rulli
Cingolo spazzaneve a 3 rulli
Cingolo a 3 rulli
Cingolo spazzaneve 3 rulli funzionamento
Cingolo spazzaneve 3 rulli funzionamento

Alcuni modelli a cingoli consentono di operare con diversi assetti della fresa, che possono essere variati intervenendo su un pedale:

  • assetto per l’uso normale
  • assetto per lo spostamento (il vano fresa risulta sollevato dal terreno, agevolando lo spostamento della macchina)
  • assetto per neve particolarmente dura (la fresa ha una maggior inclinazione verso o il terreno esercitando quindi una maggiore pressione che permetterà di affrontare in maniera più efficace la neve dura e compattata (foto assetti e pedale)


    1.4 Il Motore

I motori degli spazzaneve sono di diverse potenze che possiamo suddividere in tre classi principali:

I marchi più diffusi sul mercato sono senza dubbio Briggs & Stratton (motore americano, storico marchio di riferimento per la categoria) e Loncin (motore ci fabbricazione cinese dal prezzo molto competitivo e di ottima qualità).

Motore Briggs&Stratton invernale da 420cc serie 2100 ideale per Spazzaneve professionali
Motore Briggs&Stratton SNOW series 420cc

Tutti i produttori propongono anche motori invernalizzati, cioè realizzati con protezioni esterne che lo rendono più idoneo all’utilizzo con temperature rigide. Sono presenti su quasi tutti i modelli di gamma più alta, è raro trovare un motore da 10HP che non abbia questa caratteristica.

L’avviamento classico dei motori è quello manuale, con cordicella a “strappo” che potrebbe però risultare non propriamente agevole, soprattutto in condizioni di gelo, mentre a partire dai motori dai 7/8 cavalli è molto diffuso trovare di serie l’avviamento elettrico: esso consiste nel collegare lo spazzaneve alla rete elettrica attraverso una spina, giusto il tempo necessario per l’accensione. Queste macchine rimangono ferme per lunghi periodi e sono esposte a temperature molto basse, pertanto non sono dotate di batteria, che sarebbe soggetta a scaricarsi velocemente. In caso di spegnimento nel corso dell’utilizzo sarà possibile riavviare il motore (già caldo) manualmente, senza difficoltà e senza dover raggiungere la presa elettrica.


    1.5 Gli Accessori e le Dotazioni

Come già detto sono disponibili catene per le ruote pneumatiche, ma lo spazzaneve può avere altri utili accessori:

  • alcuni modelli hanno le manopole riscaldate che consentono un eccezionale comfort in fase di lavoro;
  • l’orientamento del camino può essere manuale o elettrico, per spostare a destra o a sinistra il getto della neve espulsa; il camino a sua volta può avere il deflettore orientabile a diverse altezze;
  • alcuni modelli hanno un deflettore superiore sul vano fresa, utile quando i cumuli di neve sono particolarmente alti e consistenti; esso consente di migliorare la resa della macchina, convogliando agevolmente all’interno della fresa uno strato di neve anche molto più alto rispetto alla fresa stessa;
  • fari a led, che in condizioni di scarsa visibilità, permettono un’ottima illuminazione della superficie da pulire;
  • per tutti i modelli è possibile acquistare un telo di copertura per il rimessaggio;
  • per l’utilizzatore sono disponibili sovrascarpe chiodate, ideali per assicurare una salda camminata, riducendo al minimo il rischio di scivolare su superfici coperte da neve o da ghiaccio
Spazzaneve dotato di faro led in funzione
Spazzaneve dotato di faro led in funzione


    2. Gli spazzaneve elettrici

I modelli a corrente sono generalmente monostadio in cui la fresa raccoglie la neve e la espelle direttamente dal camino e si rivelano ideali su superfici di piccole dimensioni e comunque adiacenti all’abitazione, per via del cavo di alimentazione; come per ogni motore alimentato a corrente, occorre sempre considerare che un cavo eccessivamente lungo o di diametro non adeguato comporterebbe una dispersione di energia e di conseguenza un calo di potenza del motore.

Spazzaneve elettrico Alpina AS 45 E 1800 Watt
Spazzaneve elettrico Alpina AS 45 E 1800 Watt

I vantaggi di un modello elettrico:

  • assenza di manutenzione, poiché il motore elettrico rispetto al motore a scoppio non richiede attenzioni, così come per la trasmissione, trattandosi di una macchina con caratteristiche costruttive molto più semplici;
  • leggero e facile da manovrare e da riporre, a seconda dei modelli può essere agevolmente trasportato anche nel bagagliaio di una macchina;
  • maggiore silenziosità;
  • costi d’acquisto decisamente inferiori;

I limiti di un modello elettrico:

  • come detto è idoneo a superfici limitate e con prese di corrente a portata di mano, per cui l’uso su superfici più ampie risulterebbe di fatto impossibile;
  • non è adatto per la neve alta, ma soltanto per manti bassi;


    2.1 Le Versioni

Spazzaneve elettrico a bastone GeoTech S5001
Spazzaneve elettrico a bastone GeoTech S5001
Spazzaneve elettrico a spinta GeoTech DYM9113
Spazzaneve elettrico a spinta GeoTech DYM9113

Degli spazzaneve elettrici esistono due versioni:

  • spazzaneve a spinta, di forma simile a quelli a scoppio, con ruote, idoneo come detto su superfici ridotte;
  • spazzaneve manuale a “bastone”, senza ruote, da tenere sospeso. Questo modello non poggia a terra, ma deve essere sostenuto con entrambe le mani, ha lo “svantaggio” di richiedere più forza da parte dell’utilizzatore. Risulta indispensabile in tutte quelle realtà dove il classico spazzaneve risulta essere troppo ingombrante o la superficie da pulire molto ridotta, è utile per spazzare passaggi o vialetti pedonali.


    2.2 La Potenza

Spazzaneve elettrico in azione
Spazzaneve elettrico in azione

Gli spazzaneve elettrici possono avere una potenza che varia da 800W a 2000W:

  • i modelli “a bastone” hanno una potenza tra gli 800 e i 1400W, nella scelta di questo modello è sempre preferibile optare per una potenza al vertice, per garantire il minor sforzo e la massima resa;
  • i modelli a spinta hanno di norma una potenza tra 1500 e 2000W, anche in questo caso sarebbe sempre preferibile scegliere una potenza da 1800 a 2000W, più efficaci nel caso in cui il manto fosse eccezionalmente più alto del solito.


    3. Gli spazzaneve a batteria

Spazzaneve elettrico a batteria a spinta Greenworks GD40ST
Spazzaneve elettrico a batteria a spinta Greenworks GD40ST

Lo spazzaneve a batteria è per dimensioni, caratteristiche e prestazioni parente stretto di quello elettrico. È pensato per essere utilizzato in ogni condizione, grazie al peso molto contenuto può essere trasportato facilmente e alcuni modelli possono avere il manubrio pieghevole così da essere caricati agevolmente nel bagagliaio. Si rivela ideale sui manti di neve soffice non superiore ai 20 cm e proprio per il tipo di alimentazione risulta estremamente silenzioso.

Utilissimo per la rimozione della neve dai passi carrai, dalle pavimentazioni, vialetti, rampe di garage, giardini, cortili e marciapiedi, senza l’ingombro del filo di alimentazione o laddove non è possibile o comodo disporre di un attacco alla rete elettrica, ha il vantaggio di essere totalmente autonomo nei movimenti.

Per contro, lo svantaggio di un modello a batteria è quello di avere un costo sensibilmente superiore a quello dei modelli elettrici.


    3.1 Le Versioni

Spazzaneve elettrico a batteria "a bastone
Spazzaneve elettrico a batteria “a bastone”
Spazzaneve elettrico a batteria a spinta Stiga ST 4851 AE
Spazzaneve elettrico a batteria a spinta Stiga ST 4851 AE

Come per i modelli elettrici, degli spazzaneve a batteria esistono due versioni:

  • spazzaneve a spinta, di forma simile a quelli a scoppio, con ruote, idoneo come detto su superfici ridotte;
  • spazzaneve manuale a “bastone”, senza ruote, da tenere sospeso. Questo modello non poggia a terra, ma deve essere sostenuto con entrambe le mani, ha lo “svantaggio” di richiedere più forza da parte dell’utilizzatore. Risulta indispensabile in tutte quelle realtà dove il classico spazzaneve risulta essere troppo ingombrante o la superficie da pulire molto ridotta, è utile per spazzare passaggi o vialetti pedonali.


    3.2 La Potenza e l’autonomia

La potenza dei modelli a batteria può variare tra i 20V(Volts) e gli 80V; questi ultimi hanno prestazioni anche superiori rispetto ai modelli elettrici più piccoli.

La potenza caratterizza anche i diversi modelli:

  • i modelli classici a spinta hanno una potenza tra i 36V e gli 80V, per avere prestazioni migliori sarebbe comunque preferibile non scendere sotto i 40V;
  • i modelli manuali “a bastone” hanno una potenza tra i 20V i 24V.

In sostanza, più alto è il voltaggio, più potente è la macchina e maggiore sarà la sua efficacia sui manti alti.

Spazzaneve in azione
Spazzaneve in azione

Batteria Greenworks Pro GBA80500 80v 5ah
Batteria Greenworks Pro GBA80500 80v 5ah
Batteria Stiga SBT5048 48v 5ah
Batteria Stiga SBT5048 48v 5ah

A seconda della batteria utilizzata, oltre alla potenza varia anche l’autonomia dello spazzaneve. Riportiamo di seguito alcuni esempi riferiti a batterie al litio:

  • Batteria da 80V e 5 Ah (Ampere) garantisce autonomia di circa 60 minuti;
  • Batteria da 80V e 2,5 Ah garantisce autonomia di circa 30 minuti;
  • Batteria da 48V e 5 Ah garantisce autonomia di circa 30 minuti;
  • Batteria da 48V e 2,5 Ah garantisce autonomia di circa 20 minuti.

Le batterie al litio rispetto alle altre batterie possono essere ricaricate in tempi più brevi, anche se non completamente scariche (non hanno l’effetto “memory”), dispongono di un’autonomia triplicata rispetto a quelle tradizionali, sono più compatte e leggere e assicurano piena potenza anche se non vengono utilizzate per più mesi.

Spazzaneve con faro led
Spazzaneve con faro led

Comments

  1. Eddi Rispondi

    Ho acquistato fresa neve geotech 971
    Ottimo prodotto ditta seria e tempi di consegna brevissimi

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