La Guida per orientarsi nella scelta della Miglior Saldatrice per Alluminio
Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine per l’Officina e il FaiDaTe

L’alluminio è uno dei materiali più ricercati sia dagli appassionati di saldatura fai da te sia dai professionisti. Quali sono le caratteristiche che rendono l’alluminio un metallo così speciale?

• Leggerezza
• Morbidezza
• Resistenza all’ossidazione
• Durabilità nel tempo

    1. Introduzione

Saldare l’alluminio non è cosa facile. L’alluminio è un metallo leggero che fonde a temperature relativamente basse producendo, al contrario, uno strato di ossidazione che invece fonde a temperature più elevate. A causa delle “basse” temperature di fusione vi è l’alto rischio, se non si ha una mano esperta, di “sfondamento” della lamina di alluminio che si sta saldando, sopratutto quando si lavora su pezzi sottili.

Un’ulteriore difficoltà risiede nel fatto che l’alluminio quando viene fuso non cambia colore e quindi per l’occhio del saldatore meno allenato risulta difficile individuare il momento di fusione. Quindi nessun principiante o utente poco esperto può cimentarsi nella saldatura dell’alluminio, occorre una preparazione adeguata insieme ad una buona dose di esperienza.

La fragilità dei punti di rottura di tale metallo è sicuramente un ostacolo importante alla lavorazione di questo metallo così prezioso. Infatti un tempo l’alluminio era considerato più prezioso dell’oro, essendo raro da trovare in natura in forma libera se non estratto da altri elementi, e per le sue qualità:

• elevata resistenza alla corrosione
• elevata conducibilità termica
• elevata duttilità, plasticità e malleabilità
• ridotto potere radiante
• non produce scintille
• saldabilità

Per saldare l’alluminio occorrono apposite saldatrici che possono essere a TIG o a filo MIG.

    2. Saldare l’alluminio a TIG

Nella precedente guida all’acquisto della miglior saldatrice abbiamo spiegato come la saldatura a a TIG avvenga con l’utilizzo di un elettrodo al tungsteno non consumabile e l’aiuto di gas. Rimandiamo alla guida principale per approfondire il funzionamento delle saldatrici TIG.

Per saldare l’alluminio con una saldatrice TIG occorre il gas ARGON. Prima di iniziare il processo di saldatura è necessario pulire i pezzi sa saldare e il materiale d’apporto con l’acetone, per poi passare il tutto sotto l’acqua per togliere lo strato protettivo che l’alluminio ha creato entrando in contatto con l’aria.

I pezzi di alluminio da saldare vanno scaldati fino a massimo 176 gradi e poi va lavorato regolando sulla saldatrice amperaggi piuttosto bassi essendo un metallo ad alta conduttività termica.

Infine anche la velocità di saldatura deve essere piuttosto ridotto perché l’alluminio, essendo un metallo leggero, può perforarsi se ci si ferma troppo a lungo su un punto di saldatura (ciò è tanto più vero per lamine di poco spessore).

Non tutte le saldatrici TIG idonee per l’alluminio hanno in dotazione tutti i componenti necessari, spesso occorre acquistare l’apposito kit perché diversi sono gli ugelli che devono essere usati sulla torcia della saldatrice.

    3. Saldare l’alluminio a filo MIG

Consigliamo anche in questo caso di approfondire l’altra guida per conoscere al meglio le saldatrici a filo MIG.

Per poter saldare l’alluminio oltre ad una saldatrice idonea sono necessari:

• bobina di filo di alluminio
• apposito kit composto da guaina, rullino ed ugelli

In questo caso quindi il materiale d’apporto alla saldatura sarà dato dal filo in alluminio consumabile. Anche la saldatura MIG prevede l’utilizzo del gas Argon, ed anche con questo metodo occorre pulire i pezzi di alluminio da saldare come in precedenza descritto e scaldare le lamine uniformemente fino ad un massimo di 176 gradi.

Sono sempre consigliati i bassi amperaggi e la ridotta velocità di saldatura affinché non si incappi nell’errore di forare le lamine di alluminio.