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ATOMIZZATORI A TRATTORE – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta dei Migliori Atomizzatori a Trattore
Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine Agricole per Trattore

1. Introduzione

Gli atomizzatori a trattore sono la scelta più efficace e professionale per il trattamento antiparassitario su frutteti, oliveti e vigneti. Vengono utilizzati e movimentati tramite un trattore agricolo che può integrarli alla sua struttura attraverso il classico attacco a tre punti o trainarli.

Sono in grado di nebulizzare perfettamente il prodotto da distribuire, creando gocce molto piccole e dense, che permettono una distribuzione uniforme su tutte le superfici.

Le principali suddivisioni che possiamo fare per queste macchine sono in base alla loro capienza e il metodo di utilizzo attraverso il trattore. Possiamo trovare infatti:

  • Atomizzatori a trattore agricoli portati, da 200 litri;
  • Atomizzatori a trattore agricoli portati, da 300 litri;
  • Atomizzatori a trattore agricoli portati, da 400 litri;
  • Atomizzatori a trattore agricoli portati, da 600 litri;
  • Atomizzatori a trattore trainati.

2. Tipologie di Atomizzatori

Come detto, tra gli aspetti principali che differenziano gli atomizzatori a trattore c’è il metodo con i quali questi vengono trasportati dal trattore.

Atomizzatore Portato
Atomizzatore Trainato

Gli atomizzatori a trattore possono essere “portati” o “trainati” dal trattore, cosa si intende con questi due termini?

I modelli portati, sono integrati con il trattore attraverso una speciale struttura in acciaio e un attacco a tre punti, mentre i modelli trainati, sono attaccati al trattore attraverso un timone regolabile in lunghezza per poi venire trainati dal mezzo agricolo, sono infatti dotati anche di robuste gomme per una migliore mobilità.

2.1 Atomizzatori Portati

Gli atomizzatori a trattore portati, sono la categoria maggiormente diffusa nell’ambito dei trattamenti fitosanitari, vengono integrati al trattore attraverso delle strutture in acciaio zincato a caldo, particolarmente resistenti alla ruggine.

Vengono collegati al trattore attraverso un attacco a tre punti tramite dei perni in acciaio posizionati nella parte posteriore della macchina.

Possono dividersi in diversi in modelli con:

  • Aspirazione anteriore: Il flusso d’aria viene reindirizzato posteriormente rispetto alla zona di aspirazione;
  • A torre: Il sistema di aspirazione più preciso, viene preferito per i trattamenti a piantagioni di frutta, viti e oliveti, visto che dirige il prodotto attraverso delle correnti d’aria estremamente precise ed uniformi.
  • Aspirazione posteriore: Il sistema di ventilazione standard, la versione più economica e funzionale;
Aspirazione anteriore
Aspirazione a torre
Aspirazione posteriore

Aspirazione anteriore e posteriore, sono simili come metodi di lavoro e distribuzione del prodotto, ma differiscono tra loro: nell’aspirazione anteriore infatti, la macchina preleva l’aria dalla parte anteriore della turbina, evitandone la contaminazione con i prodotti chimici usati.

Il flusso d’aria e la miscela fitosanitaria vengono indirizzati posteriormente rispetto alla zona di aspirazione dell’atomizzatore, eliminando la ri-aspirazione della miscela e limitando anche il deposito di foglie e detriti verso la griglia di aspirazione del flusso. Con questo tipo di aspirazione poi, il flusso del prodotto nebulizzato viene distribuito più efficacemente, senza rischiare la contaminazione delle colture vicine e allontanato dall’operatore, garantendo maggiore protezione per chi è a bordo del trattore, che non respirerà il prodotto utilizzato.

2.2 Atomizzatori Trainati

Gli atomizzatori trainati sono macchinari che si collegano al trattore sempre attraverso un attacco a tre punti, ma che a differenza dei modelli portati, vengono trainati dal trattore agricolo.

Il vantaggio principale nell’utilizzare questa tipologia di atomizzatori a trattore sta nell’ampia copertura del terreno che si ottiene: grazie alle maggiori dimensioni e alla capacità di essere trainato, l’atomizzatore è in grado di coprire grandi superfici in poco tempo.

Le grandi ruote poi, permettono di agganciarlo anche a macchine di minor potenza, assicurano comunque una buona aderenza sui terreni irregolari e sconnessi.

3. La composizione

Le parti principali che compongono un atomizzatore a trattore agricolo, sono: la ventola, il serbatoio, il gruppo comando e la pompa a trattore.

La ventola.
Il serbatoio.
Il gruppo comando.
La pompa a trattore.

3.1 La ventola

La dimensione della ventola è uno degli elementi più importanti di un atomizzatore, visto che determina la potenza del getto d’aria e la finezza della nebulizzazione. Una maggiore quantità d’aria infatti, vuol dire, maggiore capacità della macchina di effettuare le operazioni ad altezze e distanze maggiori.

Le ventole sono orientabili e assicurano un ottima resistenza agli agenti atmosferici. Permettono di distribuire omogeneamente il prodotto sull’appezzamento di terreno. Il loro diametro può misurare 60 cm, nei casi più piccoli, fino ad arrivare anche a 80 cm.

Ventola da 60 cm di diametro.
Ventola da 70 cm di diametro.
Ventola da 80 cm di diametro.

Gli atomizzatori con ventole di 60 cm di diametro vengono consigliati e generalmente utilizzati per lavori hobbistici.

Con una ventola da 70 cm di diametro è possibile svolgere lavori di livello semiprofessionale, le ventole con diametri più grandi invece, come quelle da 80 cm, vengono utilizzate per i lavori più professionali ed impegnativi.

Diametro ventole Livello
60 cmLivello hobbistico
70 cmLivello semiprofessionale
80 cmLivello professionale
Distribuzione del prodotto fitosanitario con un atomizzatore a trattore con ventola di 70 cm di diametro.

Il gruppo ventola come abbiamo detto è l’elemento che determina la potenza dell’atomizzatore, ovvero la capacità della macchina di spingere il prodotto nebulizzato in altezza e in larghezza.

Prendendo come riferimento una ventola di diametro medio, ovvero di 70 cm, un atomizzatore riesce a diffondere il prodotto fino a 5 metri di altezza e 10-12 metri di larghezza.

3.2 Sistema con controventola

Le ventole possono essere dotate anche di doppia elica, o più nello specifico di un sistema di “controventola”.

A differenza del classico sistema a singola elica, la ventola è dotata di una doppia elica, dove la seconda è fissa e dotata di pale con profilo uguale ed opposto a quella che invece ruota.

Ventola con doppia elica.
Particolare del sistema a doppia elica, con la prima fissa e la seconda ruotante.

Questo è un sistema che riesce a erogare il getto d’aria più uniformemente rispetto ai classici sistemi di ventilazione. Con il gruppo ventola a singola elica infatti, il getto d’aria viene distribuito per il 55% sul lato sinistro dell’atomizzatore e per il restante 45% sul lato destro.

L’aggiunta della seconda elica fissa invece, riesce a riportare in equilibrio l’erogazione dell’aria, che viene distribuita equamente su entrambi i lati, permettendo trattamenti più uniformi.

Distribuzione del prodotto con sistema a singola elica.
Distribuzione del prodotto con sistema a doppia elica.

3.3 Il serbatoio

Il serbatoio è dove l’atomizzatore contiene il liquido da distribuire sulle piante e la coltivazione.

Viene realizzato in un materiale plastico come il polietilene, molto resistente e facile da riparare.

La capienza di un atomizzatore va dai 200 litri nei modelli più piccoli fino ad arrivare anche a 1000 litri per le varianti più grandi;

3.4 Il gruppo comando

Il gruppo comando racchiude tutti i principali comandi e regolazioni della macchina:

  • La manopola per la regolazione della pressione del liquido;
  • Il manometro;
  • Leva di comando per apertura e chiusura della pressione: Con questa leva è possibile attivare i getti solamente sul lato sinistro o solamente sul lato destro;
  • Gruppo di comando a distanza: Il gruppo comando è dotato di lunghi cavi per permettere di portarlo fino al trattore e quindi alla disponibilità del conducente.

3.5 Pompa a trattore

La pompa serve per mettere in pressione il liquido da nebulizzare e viene azionata dalla presa di forza del trattore.

Gli atomizzatori a trattore montano generalmente pompe a membrana: questo tipo di pompe sono in grado di muovere liquidi con diversi livelli di viscosità, e sono in grado di gestire prodotti chimici, anche particolarmente aggressivi, come quelli che di solito vengono utilizzati per i trattamenti fitosanitari. Sono molto simili alle pompe a pistoni, ma con all’interno delle membrane che svolgono la funzione di pompare il liquido. Questo avviene grazie a delle espansioni e contrazioni alternate del volume di una camera che aumenta la pressione e innesca il pompaggio del liquido.

Sono composte da:

  • Delle membrane, di solito queste sono tre o quattro, che assicurano un alta resistenza agli agenti chimici utilizzati. Le pompe a tre membrane, sono utilizzate per trattamenti d’irrorazione su colture di medie e grandi dimensioni, mentre quelle a quattro membrane vengono utilizzate per trattamenti con prodotti in regime di alta pressione;
  • Tenute in gomma applicate sui tubi di collegamento;
  • Serbatoio in plastica trasparente, per un controllo visivo del livello del liquido;
  • Valvola dell’aria, che dirige l’aria compressa e contribuisce allo spostamento del gruppo membrana;
  • Sistema di blocco della membrana, che evita lacerazioni da contatto anche con utilizzi particolarmente gravosi.

4. I Parametri importanti

Vediamo ora i parametri più importanti da tenere in considerazione in un atomizzatore:

  • La capienza del serbatoio: Uno degli aspetti più importanti da considerare, indica la portata massima della cisterna che contiene il liquido per il trattamento;
  • Altezza massima di irrorazione: Indica l’altezza massima che la macchina riesce a raggiungere con la nebulizzazione del prodotto;
  • Distanza massima: Un parametro proporzionale a quello dell’altezza massima, indica la distanza massima orizzontale, che la macchina riesce a raggiungere con la nebulizzazione del prodotto;
  • Portata: La quantità di prodotto che la macchina riesce ad erogare in un preciso intervallo di tempo, viene indicato in litri al minuto (l/min.) Questo parametro varia in base alle esigenze delle singole operazioni, possiamo riassumere però in una tabella, il livello di questo dato tramite quanti litri al minuto riesce a distribuire.
Portata inferiore a 60 l/min.Portata Bassa
Portata tra 60 e 80 l/min.Portata Media
Portata superiore a 80 l/min.Portata Elevata

5. Numero di getti

I getti che nebulizzano e spargono il prodotto fitosanitario, sono posizionati lungo la circonferenza della ventola, sono distribuiti equamente su entrambi i lati per una distribuzione uniforme.

Sono direttamente collegati alla cisterna che contiene il prodotto per il trattamento da distribuire.

Gli ugelli possono avere tre scatti, che coincidono con le loro posizioni:

  • Getto con foro più grande, per una maggiore erogazione del liquido;
  • Posizione centrale, il getto è chiuso;
  • Getto con foro più piccolo, per una minore erogazione del liquido.
Getto con foro più grande
Getto in Posizione centrale
Getto con foro più piccolo

6. La trasmissione e le velocità della ventola

La trasmissione dell’atomizzatore è a ingranaggi a bagno d’olio, per grande resistenza e affidabilità.

Il movimento della ventola è comandata da un moltiplicatore a ingranaggi posizionato tra il gruppo ventola e il serbatoio della macchina.

Collegata alla trasmissione c’è una leva di innesto, che permette anche la regolazione della velocità della ventola, che può essere singola più la posizione di folle, o doppia con in più sempre il folle.

Moltiplicatore della trasmissione
Leva di innesto per le velocità

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