DIFFERENZE TRA I DECESPUGLIATORI CON MOTORI 2 TEMPI E 4 TEMPI

La Guida per orientarsi nella scelta tra un Decespugliatore a 2 tempi o 4 tempi
Completa e Curata dai veri Esperti delle Attrezzature di Giardinaggio

Dovendo comprare un decespugliatore nuovo, mi oriento su un classico decespugliatore a 2 tempi, oppure su un moderno decespugliatore 4 tempi?
Questa domanda se la pongono in molti quando dono in procinto di affrontare questa spesa, e spesso trovano una certa difficoltà a trovare una risposta convinta.
Quale dei due sarà il più facile da usare? Quale il più affidabile e durevole? Il più semplice da avviare? Il più adatto per una superficie grande o un lavoro intensivo o prolungato? O il migliore per piccoli lavori domenicali. Quale chiede meno manutenzioni?
Ebbene, nell ’analisi che seguirà, tenteremo di dare una risposta a tutti questi interrogativi.


1. Cilindrate, Potenza e Peso

Innanzi tutto facciamo un’introduzione sulle cilindrate disponibili per entrambe le tecnologie. I motori a due tempi hanno caratterizzato i decespugliatori sin dalla loro nascita, più di 50 anni fa. Per questo sono stati sviluppati nel corso degli anni motori di tutte le cilindrate possibili. Proviamo a classificarli velocemente in base alle dimensioni/potenza/peso:

20 – 29 cc cilindrate piccole range potenza: 0,7 – 1,0 HP peso: 5 – 6 kg
30 – 34 cc  cilindrate medio-piccole range potenza: 1,1 – 1,3 HP peso: 6 – 6,5 kg
35 – 40 cc cilindrate medie range potenza: 1,4 – 1,6 HP peso: 6,5 – 7 kg
41 – 46 cc cilindrate medio-grandi range potenza: 1,7 – 2,0 HP peso: 7 – 7,5 kg
47 – 54 cc cilindrate grandi range potenza: 2,1 – 2,4 HP peso: 7,5 – 8,5 kg
55 – 65 cc cilindrate molto-46 grandi range potenza: 2,5 – 3,0 HP peso: 9 – 10 kg

I primi motori 4 tempi furono invece introdotti nei decespugliatori circa 10 anni fa, e in questo lasso si sono fatti strada, pur risultando ancora un po’ meno venduti rispetto ai due tempi. Partono dal basso con le stesse cilindrate dei due tempi, ma si fermano a cilindrate meno grandi rispetto ad essi, per via della difficoltà dei produttori di sviluppare motori 4 tempi grandi ed al contempo leggeri, tali da essere idonei per montaggio su decespugliatori. Tuttavia due grandi marchi, hanno di recente aperto la strada a cilindrate sopra ai 40 cc: la Honda con un potente e fiammante nuovo motore da 50cc (GX 50), e la Makita con un bel 43 cc. Classifichiamo velocemente i 4 tempi in base alle dimensioni/potenza/peso:

20 – 29 cc cilindrate piccole range potenza: 0,6 – 0,9 HP peso: 5,5 – 6 kg
30 – 34 cc cilindrate medio-piccole range potenza: 1,0 – 1,1 HP peso: 6,5 – 7 kg
35 – 40 cc cilindrate medie  range potenza: 1,2 – 1,4 HP peso: 7 – 7,5 kg
41 – 50 cc cilindrate grandi range potenza: 1,5 – 2,0 HP peso: 8 – 9 kg

Se confrontiamo le stesse classi di cilindrata qui sopra, notiamo che il decespugliatore a 4 tempi paga due leggeri svantaggi rispetto al 2 tempi:

  • mediamente un peso maggiore di circa 0,5 KG
  • mediamente una potenza minore di circa 0,2 HP

Ne aggiungiamo un terzo che non compare nelle tabelle sopra:

  • godono di una minor coppia rispetto ad un pari cilindrata 2 tempi

Possiamo quindi trarre una prima conclusione: i decespugliatori 4 tempi hanno un rapporto peso potenza meno favorevole rispetto ai 2 tempi (maggior peso e minor potenza).

Se siete interessati ad un vademecum sul decespugliatore a scoppio consigliamo la lettura anche della relativa guida!


2. Tecnologie costruttive: pro e contro

Riassumendo:

I punti a favore del motore a due tempi:

  • Semplicità costruttiva
  • Durata maggiore (*su marchi professionali)
  • Minor peso
  • Maggior affidabilità in caso di usi gravosi

I punti forti del motore 4 tempi

  • Tecnologia più evoluta
  • Elevata efficienza nella combustione del carburante
  • Grande regolarità di funzionamento
  • Minori vibrazioni

In conclusione, anche in questo capitolo, il decespugliatore a 2 tempi sembrerebbe prevalere su molti aspetti sul rivale 4 tempi.
Vedremo tuttavia nei capitoli successivi come il 4 tempi si prenderà la sua rivincita prevalendo invece sotto altri aspetti.


3. Facilità & Comfort d’uso

Questo è sicuramente un capitolo tutto a favore del 4 tempi…

Sia chiaro, anche il decespugliatore a 2 tempi oggi è anche lui una macchina molto semplice da usare, anche da parte di inesperti, tuttavia richiede qualche piccola attenzione in più rispetto al 4 tempi.


3.1 Preparazione del carburante

  • 4 tempi:
  • non richiede preparazione di miscela, basta procurarsi semplice benzina verde
  • il carburante va usato fresco, ma la benzina semplice ha minori problemi di invecchiamento rispetto alla miscela (consigliamo di non usare benzina più vecchia di 4 mesi)
  • 2 tempi:
  • Va preparata ogni volta la miscela prima dell’uso, usando olio apposito nella giusta percentuale (il più delle volte al 2% o 2,5%). Bisogna fare attenzione ad acquistare olio sintetico che dà maggiori garanzia di corretta lubrificazione del motore;
  • Il carburante va usato molto fresco, infatti la miscela ha maggiori problemi di invecchiamento rispetto alla benzina semplice, in quanto la benzina verde è un carburante molto aggressivo e tende nel lungo periodo a deteriorare le caratteristiche lubrificanti dell’olio (consigliamo di non usare miscela più vecchia di 2 mesi)

La tanica carburante trasparente oltre a non essere a norma per lo spessore limitato della plastica e la tipologia di tappo di erogazione che non sono idonei per carburanti infiammabili, ha il grande problema che la trasparenza permette il passaggio dei raggi ultravioletti che sono quelli che determinano il deperimento e invecchiamento precoce del carburante (sia miscela che benzina).


3.2 Avviamento

Oggi le procedure di avviamento sono diventate perfettamente affidabili sia sui 4 tempi che sui 2 tempi, quindi qualsiasi buon marchio di entrambe le tecnologie parte facilmente ed in 2 / 3 tirate di corda al massimo. Tuttavia tra i due il 4 tempi è quello ancor più immediato per le seguenti ragioni:

Avviamento a strappo
  • 4 tempi:
  • Ha minore compressione, per cui richiede meno forza per lo strappo dato alla corda di avviamento
  • Si chiude la leva dell’aria, e si dà il primo strappo….molto spesso, vanno in moto al primo strappo, dando anche il tempo di riportare la leva dell’aria in posizione normale con il motore che resta in moto. La perfezione…
  • 2 tempi:
  • maggiore compressione del motore, soprattutto al crescere della cilindrata, per cui richiede maggior forza per lo strappo da imprimere alla corda di avviamento
  • Richiede in genere 2 o 3 strappi con la leva dell’aria chiusa, e dopo che dà il segno di uno scoppietto di combustione, riportando la leva aria in posizione normale, 1 o 2 altri strappi aggiuntivi per la partenza definitiva


3.3 Comfort durante l’uso

I principali elementi di comfort per l’operatore durante l’uso, sono soprattutto due: il livello di vibrazioni trasmesse dalla macchina all’operatore, e le emissioni sonore.

  • 4 tempi:
  • Minor livello di vibrazioni (insito nella modalità di combustione del motore 4 tempi)
  • Maggior silenziosità che permette all’operatore di lavorare ad un eccellente livello di comfort dato ad un inquinamento acustico limitato (anche questo determinato dalla modalità di combustione del motore 4 tempi)
  • 2 tempi:
  • Livello di vibrazioni più elevato (per via del funzionamento ”più nervoso” del motore e del suo maggior regime di rotazione), anche se oggi in parte ridotto da moderni sistemi antivibrazione;
  • Maggior livello di rumorosità, tipico dei motori a due tempi, soprattutto su cilindrate elevate (per quanto l’evoluzione tecnologia abbia portato allo sviluppo di silenziatori molto efficienti)
Scala dei decibel


3.4 Consumi ed emissioni

Serbatoio con carburante

Anche questo è un ulteriore capitolo che si somma al precedente, e che depone decisamente a favore dei motori a 4 tempi, per via della loro elevata efficienza nel processo di combustione del carburante.

Consumi: il motore 4 tempi, proprio grazie a questi 4 tempi, più arrivare ad avere dei consumi che sono la metà di un decespugliatore a 2 tempi! Se non se  ne fa un uso particolarmente intensivo, ci si scorsa di fare rifornimento
I serbatoi dei decespugliatori possono avere diverse capienza, generalmente dagli 0,5 lt fino ad 1 litro.
Qual è la durata media di un pieno di carburante:

  • 4 tempi: circa 2 ore (di lavoro intensivo costante)
  • 2 tempi: circa 1 ora (di lavoro intensivo costante)

Emissioni: argomento direttamente collegato al precedente… se il consumo di carburante è minore, chiaramente lo saranno anche le emissioni.
In realtà le emissioni di un decespugliatore 4 tempi sono ancor meno che proporzionali al carburante realmente consumato, perché in esso non vi è presenza di olio: brucia solo benzina, e non miscela (benzina mista ad olio).

Nel caso della miscela le emissioni inquinanti sono prevalentemente legate alla particelle di olio che restano incombuste e che vengono rilasciate nell’atmosfera, e che determinano quella classica nuvoletta di fumo bianco.
Invece il motore a 4 tempi, per via dell’efficienza del sistema di combustione, rilascia pochissime particelle di carburante incombusto, e soprattutto queste non contengono tracce di olio.
Proprio per questo è caratteristico per non fare la classica nuvoletta di fumo, con grande comfort per l’operatore che potrà lavorare senza respirare gas di scarico.


3.5 Manutenzione

Il livello di manutenzione richiesto da entrambe le tipologie di decespugliatori è molto simile, e quindi non c’è una tipologia che ci sentiamo di consigliare particolarmente sotto questo aspetto.

Iniziamo con la due principali raccomandazioni manutentive che vanno osservate attentamente su entrambi al fine di non avere problemi con il funzionamento:

  • 4 tempi: Controllo del livello dell’olio / sostituzione olio

Il motore a tempi è per sua natura dotato di olio al suo interno (posto all’interno della cosiddetta coppa dell’olio), e pertanto va messo olio specifico a livello prima del primo utilizzo.

Questo va controllato periodicamente (almeno una volta ogni 2 utilizzi) ed eventualmente rabboccato qualora il livello si fosse abbassato. C’è un tappino con un’asticella di controllo livello che rende l’operazione estremamente semplice.

  • 2 tempi: Eliminazione del carburante dal serbatoio per i lunghi periodi di inutilizzo

Come spiegavamo in un capitolo precedente, la miscela invecchia velocemente e tende a perdere le sue proprietà (in particolari quelle lubrificanti dell’olio in essa contenuto). Per questo va rimosso il carburante dal serbatoio nei lunghi periodi di inattività (per esempio la stagione invernale). Qualcuno sostiene anche l’opportunità di metterlo in moto, dopo rimosso il carburante, per far bruciare il residuo di miscela rimasto nei circuiti e nel carburatore. Diversamente, se lasciato completamente asciutto, eventuali residui di olio dentro di esso potrebbero seccarsi ed andare a danneggiare le membrane del carburatore.

Altre classiche manutenzioni comuni da entrambi:

  • Controllo, pulizia, o sostituzione candela
  • Pulizia filtro aria
  • Ingrassaggio del riduttore angolare (coppia conica) in fondo all’ asta di trasmissione      

Per un approfondimento sulla manutenzione del motore 2 tempi si consiglia di leggere la specifica guida.


4. Uso professionale – Uso Hobbistico – Prezzo

Questo è il capitolo conclusivo dove proveremo a dare dei consigli sulla base dell’uso e del tipo di utente.


4.1 Prezzo

ci sono per entrambe le tipologie di prodotti i prezzi più disparati, dai prezzi stracciati tipici dei decespugliatori di produzione puramente orientale, fino a quelli più elevati dei marchi più blasonati (ad es. motori Honda per i 4 tempi, o motori Kawasaki per i 2 tempi).
Ma data la maggior complessità costruttiva, a parità di livello qualitativo del prodotto o del marchio, ed a parità di cilindrata, un decespugliatore con motore 4 tempi ha un costo mediamente del 20% più alto di un decespugliatore a 2 tempi.


4.2 Uso professionale – 2 tempi

Alla luce di tutti i capitoli precedenti, in caso di uso professionale, o quanto meno intensivo o gravoso, si consiglia senza dubbio un decespugliatore a 2 tempi (possibilmente di un marchio di qualità). Riepiloghiamo le motivazioni:

  • Maggior potenza (quindi produttività più elevata per eseguire il lavoro)
  • Minor peso (nell’uso intensivo o prolungato, il minor peso per l’operatore riduce la fatica)
  • Maggior durevolezza (motore semplice e più spartano, fatto per chi non bada a fronzoli e punta alla prestazione)
Uso professionale del decespugliatore


4.3 Uso limitato e utenti poco esperti – 4 tempi

Nel caso di utenti che non hanno particolari abilità meccaniche, che cercano strumenti dal funzionamento semplice, e puntano sul massimo livello di comfort. Che poi sono quegli utenti che non ne fanno un uso gravoso o intensivo, piuttosto un uso più “domenicale”. Riepiloghiamo le motivazioni:

  • Semplicità d’uso (carburante non elaborato, e semplicità avviamento a freddo)
  • Comfort (minori vibrazioni, maggiore silenziosità e gradevolezza nelle emissioni sonore)
  • Consumi bassi ed emissioni ridotte (non genera la classica nuvoletta di fumo inquinante)
Uso hobbistico del decespugliatore

Concludiamo dicendo che lo sviluppo tecnologico non si ferma, e nell’ ambito dei motori a scoppio molto investirà sui motori 4 tempi che son più puliti. E gli sforzi della case costruttrici sono sempre di più protesi a sviluppare i motori 4 tempi cercando di elevarli al rango di professionali, come i 2 tempi.
Come dimostra l’ultimo arrivato, il motore Honda GX 50, motore potentissimo e che, pur non raggiungendo le potenze di motori 2 tempi sopra i 50cc di tipo strettamente professionale, possiamo affermare che ci si è avvicinato molto. Pertanto i decespugliatori che montano il nuovo Honda GX 50 sono di rango professionale.

Honda GX 50

Comments

  1. Pingback:Guida all'Acquisto del Miglior Decespugliatore a Scoppio | AgriEuro Blog

  2. marco Rispondi

    Buon giorno,io sono interessato all’acquisto di un decespugliatore multifunzione mod,BLACKSTONE BCD520 L 1.8HP 51.7 cc
    Cosa ne pensate,qualcuno lo conosce?sono graditi commenti.
    grazie

    • @gmail.com Rispondi

      Prendi un’onda 54cc 4tempi così non sbagli. Io l’ho preso già 3 anni fa e va da favola, e me ne faccio ore parecchie di tagliare arbusti come fossero burro.poi consuma poco e si mette in moto tirando 1/2 volte la corda. Auguri.

  3. Massimo Rispondi

    molto interessante e utile ………….!!

  4. nicola Rispondi

    ottima didascalia sull’argomento.molto ben fatto.auguri,

  5. pieraldo Rispondi

    ottimo confronto tra le due motorizzazioni. Spiegazione stringata , essenziale ma esaustiva . Grazie mille

  6. attilio Rispondi

    distinzione fra i due motori perfetta e esaustiva , grazie

  7. radarbike Rispondi

    Marco … se avessi letto tutti i meravigliosi trattati esposti nel blog, non avresti fatto questa domanda.
    Produttore Cina: bravissimi a copiare ed a presentare esteticamente camuffando con nomi dalle sonorità europee-occidentali, ma nella sostanza, se funzionano subito, non hanno durata per la scadente qualità dei materiali e di studio tecnologico. Devono costare meno, poco: si vende guadagnando sulla nostra credulità stupida ed ingenua.
    Perchè non un BLUE BIRD 4600 costruito in Italia vicino a Vicenza, ricambi sicuri, qualità extra pluridecennale testata da anni.
    Diamo gloria e lavoro a uomini italiani: senza becero campanilismo, oggi noi ITALIANI siamo all’avanguardia nella qualità di ogni prodotto e facciamo scuola.
    In giro siamo considerati e stimati: oggi la garanzia del made in italy ha preso il posto del made in Germany del dopoguerra. Solo noi non lo sappiamo e non ci crediamo.

  8. orazio antuzzi Rispondi

    molto chiaro grazie

  9. Paolo Rispondi

    Echo e shindaiwa sono assolutamente i migliori 2 tempi in circolazione, 4 tempi Honda, sono anni che li uso mai avuto problemi.

  10. Carlo Rispondi

    salve a tutti, didascalia esaustiva spiegata molto bene, io uso da circa un decennio un 4 tempi Subaru soddisfattissimo anche se oramai esausto ( lavorato tantissimo) il prossimo sarà ugualmente un 4 tempi.

  11. Aurelio Rispondi

    .. Salve..1980..il primo decespugliatore in Calabria.. EFCO 18cc.direttamente dal rappresentante un Emilia Romagna…un “giocattolo” in mano a mio padre ma che è durato sino al 2018…un record…io 25 anni con un TD 40 Kawasaki… instancabile sia lui che io..ore di lavoro-stress continuo… no-stop.. adesso??. Honda 41 UMT…sempre doppia impugnatura…si stancherà lui o io?…e poi fondamentale..fatelo lavorare ma .trattateli bene.. curateli…vi ripagheranno nel tempo…

  12. Aurelio Rispondi

    …uhmm.. volevo aggiungere… bravissimo Simone nella descrizione del ” Versus”…senza menzione di parte x nessuno..senza indugi.. professionale e competente.. esaustivo… dopodiché la scelta cade su chi.. sceglie…ricordatevi.. saper acquistare è già un risparmio di tempo e fatica e soldi…buon lavoro a tutti,…

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