Una guida completa per l’acquisto della miglior forno da esterno o incasso per pizza e cucina, con tutte le versioni disponibili e le loro funzioni.
La Guida per orientarsi nella scelta dei Migliori Forni da Esterno o da Incasso Completata e Curata dai veri Esperti della Cucina all’aperto.
Tra gli elementi più apprezzati e desiderati per il proprio giardino, soprattutto durante la stagione estiva, ci sono sicuramente i forni da esterno. Con questi potrai comodamente preparare ed organizzare cene all’aperto con amici e parenti.
INDICE
1. Le tipologie
Sono disponibili ormai moltissime tipologie di forni, che possono variare tra loro per l’alimentazione, ma anche per il metodo di cottura, si trovano quindi:
- Forni a legna;
- Forni a gas;
- Forni a pellet;
- Forni elettrici.
I forni a legna sono la categoria più tradizionale, i più grandi in termini di dimensioni e anche i più costosi visto i numerosi metodi di preparazioni possibili.
I forni a gas, particolarmente apprezzati da chi non dispone di ampi spazi, grazie alle dimensioni ridotte e compatte, che gli permettono di essere posizionato anche in spazi ristretti.
Infine i forni a pellet ed elettrici, alternative più ecologiche rispetto ai forni a legna tradizionali, sono anche loro di dimensioni compatte ed hanno un costo contenuto.
Cerchiamo di riassumere e confrontare vantaggi, svantaggi e principali caratteristiche di tutte le categorie.
Prezzo | Numero di camere | Per interno | Per esterno | |
Forni a legna | 1-2 camere | |||
Forni a gas | 1 camera | |||
Forni a pellet | 1 camera | |||
Forni elettrici | 1 camera |
2. Forni a legna
I forni a legna per pizza sfruttano la combustione della legna per la cottura e la preparazione non solo della pizza, ma anche di altri alimenti, primo tra tutti il pane. La principale differenziazione dei forni a legna avviene in base al metodo di cottura, oltra infatti ai modelli da incasso che rappresentano una categoria a parte, i forni a legna da esterno possono disporre di una o due camere di cottura, utilizzando rispettivamente il metodo di cottura diretta o indiretta.
Si suddividono in tre diversi modelli:
- Forni a legna da esterno con cottura indiretta;
- Forni a legno da esterno a cottura diretta;
- Forni a legna da incasso con cottura indiretta.
2.1 Forni a legno da esterno con cottura indiretta
I forni a legna con cottura indiretta hanno due camere di cottura separate, una chiamata camera di combustione, che è dove avviene appunto la combustione della legna, e una camera di cottura, dove quindi vengono cotte le pietanze.
Il metodo con il quale il calore viene distribuito dalla camera di combustione a quella di cottura, varia dalla tecnologia e la modernità del forno.
In alcuni modelli è presente infatti un’intercapedine, che parte dalla camera di combustione e avvolge la camera di cottura, queste però sono distanziate da un piccolo spazio che evita che le fiamme lambiscano direttamente la camera, evitando un eccessivo calore delle pareti e una minor longevità della lamiera in acciaio tra le due camere.
In altri invece, sui lati e sopra la camera di cottura è presente della lana roccia, un materiale specifico che mantiene una temperatura costante, evitando di conseguenza un eccessivo riscaldamento e un maggiore consumo di legna.
In un forno a legna a cottura indiretta la combustione avviene in una camera separata rispetto a dove vengono cotti i cibi, isolando i due scomparti tra loro, e soprattutto senza dover cuocere gli alimenti a stretto contatto con la legna e la brace, questo assicura per prima cosa un maggiore igiene durante le preparazioni, e in più, una pulizia molto più semplice e veloce della camera.
Proprio la possibilità di una pulizia facilitata, unita anche alle maggiori dimensioni e quindi alla possibilità di cuocere maggiori quantità di prodotti allo stesso tempo, rendono i forni a cottura indiretta i più indicati anche per un utilizzo professionale.
Il calore sprigionato viene direttamente distribuito alla camera di cottura, questa è posizionata proprio sopra a dove avviene la combustione della legna. Questo metodo, crea una circolazione interna dell’aria ottimale a tal punto, da non rendere spesso necessario un sistema di ventilazione.
Riescono a raggiungere temperature elevate in pochissimo tempo e a mantenerle costanti, velocizzando di conseguenza i tempi di preparazione rispetto ai forni tradizionali.
La camera di combustione e la camera di cottura sono solitamente separate da un doppio strato, costituito da una piano in acciaio, spessi mattoni refrattari, posizionati a loro volta, sotto una lastra anche questa refrattaria, questi speciali materiali assorbono il calore proveniente dalla combustione della legna e lo ridistribuiscono equamente in tutta la camera di cottura.
Alcuni modelli dispongono di piccole lastre refrattarie anche nelle pareti, per una cottura e una distribuzione del calore ancora più omogenea, specialmente per i modelli con più piani di cottura.
Questa composizione permette una distribuzione ottimale del calore sull’intera superficie ed evita la formazione di zone con temperature diverse tra loro.
Riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi dei forni a legna con cottura indiretta.
Vantaggi | Svantaggi |
Cottura degli alimenti lontano da brace e fumo | Occupano molto spazio |
Maggiori dimensioni della camera di cottura | La categoria più costosa |
Adatti anche ad utilizzo professionale | |
Disponibili anche più piani cottura | |
Pulizia semplificata |
2.2 Forni a legna da esterno a cottura diretta
I forni a legna con cottura diretta permettono tempi di accensione e preriscaldamento ridotti rispetto alla cottura indiretta.
In questi modelli non troviamo due distinte camere di cottura, ma una unica dove le pietanze vengono cotte a diretto contatto con la brace e il fumo, che viene espulso dalla canna.
In questo modo i cibi vengono esaltati nei sapori, con la cottura che risulta però più complessa rispetto a quella indiretta, proprio perchè i cibi sono a contatto ravvicinato con le fiamme, rendendo più complessa la regolazione della temperatura.
La camera di cottura è a forma di volta, per un ottimale distribuzione del calore e una maggiore efficienza di riscaldamento, mentre il piano di cottura è in materiale refrattario, certificato per utilizzi alimentari.
Lateralmente è poi posizionato il braciere interno, dove va posizionata la legna e da dove si sprigionano le fiamme.
Riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi dei forni a legna con cottura diretta.
Vantaggi | Svantaggi |
Dimensioni quasi sempre contenute | Difficile regolazione della temperatura |
Cibo a contatto diretto con legna e brace | |
Pulizia della camera più complessa |
2.3 Forni a legna da incasso a cottura indiretta
I forni a legna da incasso sono forni a cottura indiretta, vengono posizionati all’interno di appositi incassi nei muri o spazi dedicati, in cucine sia da interno che esterno. Possono quindi ricoprire il ruolo sia dei classici forni a legna da esterno, ma anche quello dei forni tradizionali domestici. Il metodo di cottura è lo stesso dei forni a legna con doppia camera di cottura, sfruttano quindi il calore sprigionato dalla combustione della legna nell’apposita camera per la cottura degli alimenti posizionati all’interno di una seconda camera separata.
I vantaggi nello scegliere questa categoria di forni a legna anche per le cucine da interno sono:
- Risparmio di energia elettrica: L’uso della legna permette di evitare un eccessivo consumo di elettricità;
- Possibilità di più cotture: Con questo genere di forni è possibile la cottura di moltissimi alimenti, senza dover rinunciare a nessuna pietanza;
- Fattore estetico: I forni da incasso grazie al loro design moderno e funzionale, si integrano perfettamente nella maggior parte delle cucine.
Riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi dei forni a legna da incasso.
Vantaggi | Svantaggi |
Cottura degli alimenti in camere separate | Grandi dimensioni |
Ottima presenza estetica | Prezzo elevato |
Utilizzabile sia all’interno che all’esterno |
3. Forni a gas
I forni a gas per pizza, grazie alle loro dimensioni compatte e al peso ridotto, possono essere posizionati anche in luoghi più piccoli e scomodi rispetto ai forni a legna.
Ovviamente le preparazioni non avranno lo stesso aroma di quelle fatte con i modelli a legna, e il tempo che impiegheranno per raggiungere la temperatura ideale sarà maggiore, ma per chi è alla ricerca di un buon compromesso tra sapore e praticità, questi modelli sono l’ideale.
Nei forni a gas la cottura dei cibi avviene, appunto, tramite dei bruciatori, che generano un calore costante ed elevato, facilmente regolabile attraverso la manopola esterna.
Non ci si deve quindi preoccupare della gestione della legna, del fumo, dell’accensione e della regolazione della fiamma. Oltre alle dimensioni compatte, un altro vantaggio apprezzato di questa categoria è la sua facilità di utilizzo.
Il forno una volta collegato alla bombola del gas è pronto ad esser utilizzato, basterà accendere gli ugelli tramite l’apposita manopola ed attivare il piezoelettrico, a questo punto una volta raggiunta la temperatura desiderata si potrà procedere alla cottura degli alimenti.
Riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi dei forni a gas.
Vantaggi | Svantaggi |
Dimensioni ridotte | Utilizzo limitato |
Facile controllo della temperatura | Impiega molto tempo per raggiungere la temperatura |
Non genera fumo | |
Non ci si deve preoccupare della fiamma |
3.1 Forni a gas ibridi
Per chi invece non vuole rinunciare alla cottura a legna, ma neanche alla praticità dei modelli a gas, è possibile virare su una categoria estremamente funzionale: I forni ibridi.
Questi sono forni che possono utilizzare entrambi i metodi di cottura, a legna e a gas.
La conversione per i diversi utilizzi è molto semplice, nella maggior parte dei modelli infatti, basta solamente alzare o abbassare una paratia interna in acciaio ed utilizzare un apposito kit di conversione in dotazione con il prodotto.
Racchiudono in un unico modello le caratteristiche di entrambe le categorie: nella camera di cottura è presente il braciere laterale, per il metodo di cottura a legna.
Mentre i vari ugelli, per la cottura a gas, sono posizionati sotto la superficie refrattaria.
Questa categoria ibrida permette di scegliere tra la cottura alla brace o quella più veloce a gas, in modo rapido e tempestivo in relazione al tempo che si ha a disposizione per le varie preparazioni.
Vantaggi | Svantaggi |
Permettono la cottura sia a legna che a gas | Prezzo abbastanza elevato |
Semplice conversione tra le due tipologie di cottura |
4. Forni a pellet
I forni a pellet sfruttano la combustione di questo particolare materiale organico, che è possibile ottenere dai residui di potatura e altri scarti vegetali. Se vuoi conoscere tutti gli aspetti di questo materiale, ecco la nostra guida dedicata.
Più ecologici rispetto ai modelli a gas e che, come risultato in termini di aroma, sono i più simili ai forni a legna. La fiamma e l’irraggiamento infatti sono uguali e permettono una cottura a diretto contatto con il fuoco.
Le dimensioni invece, sono piccole e compatte, come i forni alimentati a gas, permettendo a chi lo vuole di utilizzarli anche su tavoli o piccoli spazi dedicati.
Vantaggi | Svantaggi |
Dimensioni ridotte | Richiedono una costante quantità di pellet |
Economici | Utilizzo limitato |
5. Forni elettrici
Un compromesso hobbistico per chi non vuole rinunciare alla preparazione autonoma della pizza, pane o dolci, pur non disponendo di ampi spazi esterni.
I forni con alimentazione elettrica infatti sono ideali per contesti urbani e per liberarsi dai problemi della legna e del gas.
Sono semplici e comodi da utilizzare, basta collegarli alla corrente di casa ed accenderli girando l’apposita manopola per essere pronti all’uso.
Riassumiamo i principali vantaggi e svantaggi dei forni elettrici.
Vantaggi | Svantaggi |
Dimensioni ridotte | Utilizzo limitato |
Economici | Devono essere collegati alla presa elettrica |
Non generano fumo |
6. Il sistema di ventilazione
La ventilazione all’interno dei forni gioca un ruolo importante per la corretta cottura delle varie preparazioni.
I forni possono essere:
- Ventilati;
- Ventilati con ventilazione canalizzata;
- Non ventilati.
- La grande maggioranza dei forni a cottura indiretta, monta un motorino di ventilazione o una ventola in fondo alla camera di cottura, con una diretta emissione di aria dalla parte posteriore della camera. Sul fondo infatti, è ben visibile un apposita ventola che si occupa della corretta distribuzione dell’aria durante la cottura, questa risulta particolarmente indicata per la cottura di dolci.
- Il sistema di ventilazione canalizzato invece, permette una distribuzione equilibrata del calore grazie ad una intercapedine che avvolge la camera di cottura per tutta la sua profondità, in questo modo l’aria non viene distribuita solo dalla ventola sul fondo, ma anche da tutti i suoi lati, tramite delle apposite fessure.
Con questo sistema, la ventilazione passa anche sotto la lastra refrattaria rendendo la distribuzione omogenea ed alimentando un ulteriore uscita dell’aria. Cosi facendo si permette al calore di distribuirsi anche nella parte anteriore del forno, creando una sorta di barriera che gli impedisce di uscire quando viene aperto lo portello.
Inoltre la camera di cottura guadagna anche profondità, visto che nei casi dei forni che montano il motorino di ventilazione, questo è ricoperto da una lastra di acciaio che occupa fino a 5 cm di spazio, riducendo quindi lo spazio effettivo della camera.
- Infine i forni non ventilati, che non presentano quindi una ventola sul fondo o un sistema di ventilazione sparso per i lati della camera. Questi di conseguenza, permettono solo cotture statiche.
7. I materiali
I materiali che possono rivestire le superfici esterne e le finiture dei forni sono diversi, ognuno con diverse caratteristiche.
La struttura esterna è molto spesso realizzata in acciaio, visto l’ottima resistenza di questo materiale al calore e alla sua ottima durata nel tempo, i modelli più attuali in particolare, presentano un esterno in acciaio elettrozincato, un materiale particolarmente resistente alla ruggine.
Un altro materiale comunemente usato è il cemento, o meglio, un conglomerato cementizio refrattario, estremamente solido e resistente, viene utilizzato per i modelli di forni a legna da esterno di maggiori dimensioni.
Molto usato per le strutture esterne dei forni è anche l’acciaio inox, di lunga durata e che rende il forno estremamente resistente alle intemperie.
7.1 Il materiale degli sportelli
Per quanto riguarda gli sportelli, anche questi possono essere di diversi materiali come: acciaio smaltato, ghisa e acciaio inox.
- Lo sportello in acciaio smaltato è il più economico dei tre, ha comunque un’ottima efficienza termica;
- Lo sportello in ghisa è il più pesante, mantiene ottimamente il calore e non è soggetto a deformazioni causate dalle alte temperature;
- Lo sportello in acciaio inox invece, è quello più resistente alle intemperie e alla corrosione.
8. I piani di cottura
I piani di cottura sono i livelli sui quali è possibile cuocere gli alimenti, sono uno, due o tre in base alle tipologie e alle dimensioni dei forni.
Il piano di cottura singolo è presente su tutti i forni a cottura diretta, i forni a gas, a pellet ed i forni elettrici.
Consiste nella sola superficie in pietra refrattaria, ad uso alimentare, dove vengono adagiati la pizza o gli altri cibi. Sono utilizzati nelle camere di cottura più piccole per ambiti privati e più limitati.
I forni con due piani di cottura rappresentano una via di mezzo tra i forni più hobbistici da un solo livello e quelli più professionali a tre livelli.
Consistono in un piano refrattario alla base e una griglia di appoggio in acciaio, dove possono essere appoggiate anche pentole e teglie.
Con una camera di cottura a 2 piani quindi, è possibile cuocere anche più alimenti insieme.
Sui forni a scopo professionale e con camere di cottura di grandi dimensioni, si trovano poi fino a tre piani di cottura.
Questi hanno oltre alla base in lastra refrattaria, due griglie estraibili in acciaio, che poggiano su apposite guide laterali.
Le griglie possono essere sia utilizzate insieme, che rimosse e posizionate in base alle proprie esigenze e alle diverse cotture da effettuare.