IDROPULITRICE AD ACQUA FREDDA – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta della Miglior Idropulitrice (ad acqua fredda)
Completa e Curata dai veri Esperti delle Macchine per la Pulizia ed il Lavaggio


    1. Introduzione

La cura e la pulizia di spazi ed attrezzature esterne richiede l’utilizzo di strumenti idonei se si vogliono raggiungere risultati soddisfacenti. Perciò, quando si tratta di pulire a fondo ampie superfici esterne (come ad esempio pavimenti o facciate di un’abitazione), attrezzature e mobili da giardino, auto/motoveicoli, ecc. lo strumento più indicato è senz’altro l’idropulitrice (conosciuta anche con il termine meno diffuso pulivapor).

Parliamo di una macchina versatile che sfrutta l’elevata pressione dell’acqua – generata da una pompa interna alimentata dal motore – per effettuare una efficace operazione di pulizia, specialmente in situazioni di sporco particolarmente ostinato.

Se un tempo l’idropulitrice veniva utilizzata quasi esclusivamente per il lavaggio e la pulizia dell’auto, oggi questo apparecchio trova applicazione nelle situazioni di pulizia per esterni più disparate.

Attraverso questa guida cercheremo di aiutarti nella scelta della miglior idropulitrice elettrica ad acqua fredda.


    2. Le Idropulitrici ad Acqua Fredda

Le idropulitrici elettriche ad acqua fredda (o a freddo) sono quelle che non modificano la temperatura dell’acqua in entrata e rappresentano la tipologia più diffusa in commercio nonché quella più venduta. Sfruttano l’acqua della normale utenza domestica la quale, portata a pressioni elevatissime, consente di ottenere una grande capacità pulente.
Sono le classiche idropulitrici indicate per l’utente hobbista che ne deve fare un utilizzo standard in ambito domestico (quindi con alimentazione monofase): sono le più piccole e maneggevoli e, generalmente, anche le più economiche.
Trovano le più svariate applicazioni grazie ai tantissimi accessori disponibili e possono essere utilizzate per la pulizia di:

  • muri e vialetti
  • auto, moto e biciclette
  • attrezzature agricole
  • mobili da giardino
  • e, in generale, in tutte quelle situazioni di sporco difficile da rimuovere.

Oltre alle macchine destinate ad un uso domestico/hobbistico, però, troviamo anche modelli di idropulitrici ad acqua fredda altamente professionali (con alimentazione trifase), utilizzate nei più disparati settori lavorativi come l’edilizia, l’industria, ecc.

Solitamente, l’elemento che si guarda per primo quando ci si vuole fare una prima idea sull’idropulitrice che si ha di fronte è la pressione erogata, ma non va assolutamente posto in secondo piano il dato sulla portata: parliamo delle caratteristiche che meglio identificano il livello di potenza della macchina (tratteremo questi temi più avanti).

Oltre ai due elementi appena citati, ci sono però anche altri fattori che vanno tenuti in considerazione nella scelta di un’idropulitrice come le caratteristiche del motore, la frequenza e l’intensità d’uso che se ne farà e su quali superfici si intende utilizzarla. Per facilitare un orientamento di massima in ottica di acquisto, riteniamo utile proporre la seguente tabella di classificazione:

LivelloPressione maxPortata maxAlimentazionePotenza motoreTipologia motoreIntensità di lavoroSuperficie di lavoroUtilizzo
BASSOFino a 120
bar
Fino a 6-7
L/min
Monofase
230V
1,5
kW
SpazzoleLimitatoFino a 20
m2/h
auto / scooter / bici / attrezzi da giardino
MEDIO
BASSO
120-140
bar
7-8
L/min
Monofase
230V
1,5-2
kW
SpazzoleOccasionale20-30
m2/h
auto / scooter / bici / attrezzi da giardino 
MEDIO140-160
bar
8-9
L/min
Monofase
230V
2-2,5
kW
Spazzole o InduzioneModerato30-40
m2/h
Livello precedente + auto grande / moto / superfici esterne
MEDIO
ALTO
160-180
bar
9-10
L/min
Monofase
230V
2,5-3
kW
Spazzole o InduzioneFrequente40-50
m2/h
Livello precedente + camion / attrezzature varie / grandi superfici esterne
ALTO180-200
bar
10-11
L/min
Trifase
400V
3- 3,5
kW
InduzioneMolto Frequente

50-60
m2/h
Parco automezzi / attrezzature industriali / grandi superfici
MOLTO
ALTO
Oltre 200
bar
Oltre 11
L/min
Trifase
400V
Oltre 3,5
kW
InduzioneContinuativoOltre 60
m2/h
 Parco automezzi / attrezzature industriali / grandi superfici

Per fare la scelta di acquisto più corretta della miglior idropulitrice è opportuno comprendere cosa differenzia i vari modelli di idropulitrici a freddo ed individuare le caratteristiche che devono essere presenti nel modello che si andrà ad acquistare.


    3. Alimentazione/Azionamento

Tra le idropulitrici con azionamento elettrico distinguiamo quelle a batteria da quelle con alimentazione elettrica, che a sua volta può essere monofase o trifase. Vediamole nel dettaglio:

  • Batteria – Le idropulitrici a batteria non hanno bisogno di nessuna presa della corrente per funzionare e sono quindi portatili, risultando facilmente e comodamente trasportabili. Sono macchine dotate di una bassa pressione di esercizio e di una bassa portata d’acqua, comunque sufficienti per svolgere piccoli lavori in ambito domestico. Ottime per pulire auto, biciclette, esterni della casa o per pulire gli attrezzi da giardino. La loro autonomia risulta comunque minore rispetto a quella delle “classiche” idropulitrici elettriche, a causa dell’elevato assorbimento energetico necessario per erogare la pressione di esercizio.
  • Monofase – Si tratta della classica alimentazione elettrica casalinga monofase 230V ed è tipica della maggior parte delle idropulitrici elettriche. Queste riescono a raggiungere buoni livelli di potenza e vengono utilizzate prevalentemente in ambito hobbistico.
  • Trifase – Questa tipologia di alimentazione si avvale della corrente trifase 400V (quindi in ambito professionale e industriale) e consente un utilizzo intenso e continuativo della macchina senza problemi di surriscaldamenti o cali di potenza che si potrebbero altrimenti verificare nei modelli monofase.


    4. Pressione e Portata

La pressione è il dato che esprime con maggiore immediatezza la potenza e la capacità pulente di un’idropulitrice, si misura in bar ed indica la forza con la quale viene erogata l’acqua; generalmente una maggior pressione consente di disporre di un getto d’acqua più potente e quindi di ottenere migliori prestazioni in termini di pulizia. Per utilità, classifichiamo i diversi livelli di pressione nel seguente modo:

  • Fino a 120 bar → Pressione Bassa
  • 120-140 bar → Pressione Medio-Bassa
  • 140-160 bar → Pressione Media
  • 160-180 bar → Pressione Media-Alta
  • 180-200 bar → Pressione Alta
  • Oltre 200 bar → Pressione Molto Alta

Attenzione però a non esagerare con pressioni eccessive in rapporto al tipo di superficie da pulire. Infatti il rischio di andare a rovinare le superfici più delicate con un getto troppo violento è più facile di quanto sembri.

La portata è un dato che viene spesso trascurato ma che, al contrario, andrebbe tenuto in considerazione forse più della stessa pressione, in quanto esprime meglio la reale capacità pulente dell’idropulitrice. Tale dato si riferisce infatti alla quantità di acqua erogata dalla pompa e si misura in L/min (o L/h). Le macchine con una portata elevata hanno un getto molto più corposo e lavano molto di più di quelle con portata limitata. Per facilitare la comprensione, classifichiamo i diversi livelli di portata come segue:

  • Fino a 6-7 L/min → Portata Bassa
  • 7-8 L/min → Pressione Medio-Bassa
  • 8-9 L/min → Pressione Media
  • 9-10 L/min → Pressione Media-Alta
  • 10-11 L/min → Pressione Alta
  • Oltre 11 L/min → Pressione Molto Alta

E’ più importante la pressione o la portata?

Partiamo da un dato di fatto: come è facile immaginare, idropulitrici di livello professionale avranno quasi sempre sia pressione che portata più elevate rispetto a macchine di livello hobbistico.

Nel caso in cui si volessero confrontare due o più modelli appartenenti allo stesso livello di utilizzo (ad es. due o più macchine semiprofessionali) con differenti valori di pressione e/o portata, per conoscere l’idropulitrice con la potenza complessiva maggiore si potrebbe procedere con un semplice calcolo, ossia moltiplicando il dato della pressione per quello della portata. La macchina che restituisce il risultato più alto può essere considerata, in un certo senso, quella più potente.

A nostro avviso, se ci trovassimo di fronte ad una scelta su quale di queste due caratteristiche prediligere, forse sceglieremmo la portata in quanto – a livello di aggressività su una superficie – un getto con elevata portata probabilmente risulterà meno aggressivo rispetto ad un getto con elevata pressione. Quindi scegliere un modello con maggiore portata anziché maggiore pressione ci farebbe stare un po’ più tranquilli sull’entità di un eventuale danno causato da un utilizzo improprio dell’idropulitrice.

Ad ogni modo, sconsigliamo l’acquisto di un prodotto sovradimensionato (in termini generali di potenza) rispetto alle proprie reali esigenze di utilizzo.


    5. Motore

A spazzole o a induzione

  • Il motore a spazzole è il più economico ed è presente in tutte le macchine hobbistiche.
  • Il motore a induzione (detto anche “brushless” = senza spazzole) è molto più silenzioso e, proprio per la mancanza delle spazzole, richiede una minore manutenzione. E’ sicuramente più durevole ma anche più costoso e si trova nelle macchine di livello semiprofessionale e professionale. Nelle idropulitrici di livello industriale si può trovare nella versione a 2 o 4 poli (che consente di ridurre ulteriormente il regime di rotazione a fronte della stessa potenza erogata)

Regime di rotazione (RPM)

E’ un dato di solito direttamente proporzionale a pressione e portata (maggiori sono questi valori e maggiore è la potenza del motore elettrico); viene espresso in kW (o Watt) e misura l’assorbimento di corrente.
Non è però così importante quanto la pressione e la portata; tuttavia, consigliamo di prestare attenzione a questo dato solo nel caso di utente domestico, in modo da evitare di acquistare un’idropulitrice con un livello di assorbimento eccedente la potenza di corrente disponibile nel contratto di fornitura domestico (il più delle volte pari a 3 kW). Di norma, tutte le macchine di livello hobbistico e semiprofessionale hanno un assorbimento inferiore a tale soglia.

Potenza motore (kW)

Indica il numero di giri al minuto del motore e possiamo trovare due livelli di classificazione:

  • Alto regime (3.400 o 2.800 RPM), meno performante
  • Basso regime (1.400 o 1.450 RPM), più performante

Dal momento che tutti i motori a spazzole presentano un alto regime di rotazione, questo dato assume importanza solamente per i motori a induzione.
Un basso regime di rotazione si traduce in una maggiore efficienza e durabilità, non solo del motore ma anche e soprattutto della pompa. I motori con basso regime si trovano soltanto sulle versioni più equipaggiate di idropulitrici di rango professionale.

Utilizzo di idropulitrice in ambito professionale


    6. Pompa

La pompa è sicuramente uno degli elementi più importanti di un’idropulitrice e la sua funzione è quella di generare il getto di acqua in uscita ad alta pressione.

Esistono due tipologie principali di pompe:

  • assiale (o a pistoni assiali): è la più utilizzata nonché la più economica ed è presente in tutti i modelli hobbistici; si può trovare anche in alcuni modelli semiprofessionali dove, se abbinata ad un motore ad induzione, è comunque indice di un prodotto di buona qualità
  • lineare (o a pistoni in linea): è la soluzione che assicura prestazioni più elevate ed è presente nei modelli professionali

I pistoni invece possono essere in acciaio o ceramica:

  • quelli in acciaio sono i più utilizzati, offrono una buona durata della macchina ad un costo contenuto. Sono presenti nelle idropulitrici hobbistiche e semiprofessionali
  • quelli in ceramica garantiscono un’altissima durata, un basso attrito e, in generale, migliori prestazioni. Sono prevalentemente utilizzati nei modelli professionali

Anche il materiale della testata della pompa è un indice del livello della macchina:

  • La testata in plastica è la più economica (adatta per un uso occasionale e non continuativo) ed è tipica dei modelli hobbistici
  • quella in alluminio può essere considerata di livello intermedio
  • la testata in ottone è in assoluto la più durevole e resistente all’alta pressione (l’ottone infatti è uno dei metalli più duri e resistenti in natura) ed è presente nelle macchine professionali
Testata Pompa Idropulitrice in Ottone
Testata Pompa in Ottone – 3 Pistoni in Ceramica in Linea


    7. Principali Brand

Nel mercato delle macchine per la pulizia sono presenti diverse aziende che producono e/o commercializzano idropulitrici. Premettendo che tutti i marchi più importanti offrono prodotti qualitativamente validi, in questa guida riteniamo utile fare un piccolo approfondimento su quelli che vengono generalmente riconosciuti come i principali produttori in grado di offrire una gamma completa, che va dai modelli hobbistici fino a quelli professionali.

  • LAVOR

Le idropulitrici a freddo Lavor, uno dei marchi italiani leader nella realizzazione di prodotti per la pulizia, sono progettate rivolgendo particolare attenzione alla praticità d’utilizzo e allo svolgimento agevole ed efficace di qualsiasi tipo di lavoro esterno, proponendo macchine facilmente trasportabili e pratiche nell’utilizzo.

Parliamo di macchine destinate sia al consumatore privato (che cerca elevata qualità ed alte prestazioni ad un prezzo competitivo) che all’utente più esigente per un utilizzo in ambito professionale. Per capire al meglio la fascia di prodotto migliore per le proprie esigenze hobbistiche e professionali, Lavor propone il Lavor Washing Level, un sistema di catalogazione dei vari modelli secondo le prestazioni e la finalità d’uso. Si tratta di una scala che va da 1 a 6 ed esprime il livello di lavaggio raggiungibile da ciascun modello tenendo in considerazione un adeguato mix di prestazioni (pressione, portata e potenza assorbita).

Lavor Washing Level
  • KÄRCHER

Le idropulitrici a freddo Kärcher di livello hobbistico e semiprofessionale (“gamma gialla”) sono divise per classi di performance che vanno da K2 a K7. La linea più piccola K2 è consigliata per la pulizia di piccoli oggetti; salendo di livello si passa gradualmente a macchine sempre più performanti fino ad arrivare alla linea K7 che, grazie anche all’aiuto di appositi accessori, è indicata per gli utilizzi più intensivi.
I modelli professionali Kärcher, invece, fanno parte della “gamma grigia”.

Classificazione Idropulitrici Gamma Gialla Karcher
Classificazione Kärcher

La gamma di idropulitrici a freddo Kärcher copre tutte le fasce di prezzo e le tipologie d’uso possibile e si divide principalmente in 4 filoni: serie Classic, serie Compact (racchiuse in uno spazio minore e compatto), serie Full Control (con regolazione della pressione sulla lancia spray, sistema Plug & n ‘Clean e – nella versione premium – avvolgitubo integrato) e serie Full Control Plus (dove l’utente può regolare la pressione e il dosaggio del detergente direttamente sulla pistola).

  • Comet

Comet è uno dei marchi leader nella realizzazione di prodotti per la pulizia, nonché leader nella progettazione e costruzione di pompe per l’agricoltura e l’industria.
Le idropulitrici a freddo Comet sono prodotti di costruzione e componentistica rigorosamente italiana e sono macchine destinate sia al consumatore privato che cerca elevata qualità ed alte prestazioni sia al professionista che ricerca in una idropulitrice affidabilità, durabilità e massime prestazioni. La gamma Comet si suddivide in 4 categorie:

Blue series commercial

Per quanto riguarda prestazioni e componentistica, sono adatte ad un utilizzo domestico o semiprofessionale (fanno parte di questa linea i modelli KRM, KRS, KRX, KLS, KL, KSM, KS, KT e KA).

Blue static/portable Series

Sono sprovviste di ruote ma caratterizzate da un’elevata maneggevolezza e facilità di trasporto e possono essere anche fissate a muro.

Blue series professional

Sono macchine destinate ad un utilizzo continuativo: i modelli K 200 sono indicati per un utilizzo meno gravoso, mentre i modelli K 250 e K PREMIUM per un uso più intensivo.

Blue series K Steel

Si tratta di modelli ad uso professionale continuativo e gravoso, per i professionisti più esigenti; estremamente resistenti, presentano un telaio in acciaio verniciato e la copertura in acciaio inox.

  • Annovi Reverberi

Annovi Reverberi è leader internazionale nel settore delle pompe a membrana per l’agricoltura e delle pompe a pistoni per il lavaggio industriale, e vanta oggi un’importante presenza anche nel settore del cleaning con le sue idropulitrici, ad uso sia privato sia professionale. È a tutti gli effetti uno dei marchi leader nella realizzazione di prodotti per la pulizia Made in Italy.

Le idropulitrici a freddo Annovi Reverberi rappresentano una gamma di prodotti studiati nei minimi dettagli per assicurare facilità di utilizzo ed estrema affidabilità nell’ambiente domestico o professionale con modelli che coprono sia le esigenze di un’utenza di tipo hobbistico sia quelle di chi utilizza l’idropulitrice per la propria professione come in cantieri, officine, ecc.

Per le idropulitrici della linea Home&Garden Annovi Reverberi prevede un proprio sistema di catalogazione del livello di performance, il Blue Clean Level, che tiene conto del rapporto fra frequenza di utilizzo (occasionale, quasi frequente, frequente e giornaliero), della dimensione della superficie (da piccola ad estesa) e dell’intensità dello sporco da trattare (superficiale, resistente, ostinato e profondo) insieme alle possibili applicazioni.

Annovi Reverberi Blue Clean Level
Annovi Reverberi Blue Clean Level


    8. Accessori

Esistono diversi accessori (di serie o acquistabili separatamente) che possono andare ad “impreziosire” un’idropulitrice in termini di funzionalità e prestazioni.

Non esiste comunque una regola standard sulla gamma degli accessori in dotazione con un’idropulitrice, ovviamente maggiore è il numero di quelli di serie presenti nella macchina e maggiore sarà il prezzo della stessa.

Alcuni modelli vengono messi in vendita già con in dotazione dei kit completi di accessori, come quello per la pulizia delle grandi superfici (che può includere, ad esempio, la lancia lavapavimenti, il tubo prolunga, un detergente specifico, ecc.).

Non tutti gli accessori di un’idropulitrice però potrebbero rivelarsi utili per tutti gli utenti allo stesso modo, è quindi opportuno valutare attentamente in quali circostanze si vuole utilizzare la macchina e quindi orientare la propria scelta su un modello che offra gli strumenti adatti alle proprie necessità, tralasciando quelli che sicuramente non verrebbero utilizzati.

Di seguito una breve carrellata dei principali accessori di un’idropulitrice:

  • Lancia multijet / getto variabile
    consente di regolare la potenza del getto ruotando semplicemente l’ugello
  • Ugello rotante
    concentra tutta la portata dell’acqua su un unico punto, che viene fatto ruotare velocemente
  • Serbatoio detergente
    in alcuni lavori e su determinate superfici, l’utilizzo di un apposito detergente può ampliare anche notevolmente il potere lavante dell’idropulitrice
  • Lancia sabbiante
    permette di utilizzare la macchina come idrosabbiatrice per il lavaggio e la rimozione dalle superfici di vernice, ruggine, inchiostro e incrostazioni particolarmente ostinate
  • Sonda spurgatubi
    offre la possibilità di utilizzare l’idropulitrice per lo sgorgo di tubazioni, fogne, lavandini, scarichi
  • Spazzole per superfici e lavapavimenti (es. patio cleaner)
    ideali per pulire superfici, da quelle piccole fino a quelle più grandi (come i pavimenti esterni)


    9. Funzionalità

Le principali funzionalità che possono arricchire ulteriormente un’idropulitrice a freddo sono:

  • Avvolgitubo integrato
    Facilita la raccolta del tubo ed un suo semplice rimessaggio
  • Regolatore di pressione
    Consente di regolare la pressione dell’acqua in uscita e risulta particolarmente utile nei casi in cui occorre agire su differenti tipologie di superfici che richiedono trattamenti (e quindi pressioni) diversificati; si trova in genere soltanto sulle idropulitrici di livello professionale che riescono a raggiungere livelli di pressione di esercizio molto elevati
  • Total Stop Ritardato
    Solitamente al rilascio della pistola corrisponde un’immediata interruzione dell’erogazione dell’acqua con conseguente blocco della macchina e di tutte le sue componenti interne (pompa, motore, ecc.); continue interruzioni e ripartenze a breve distanza di tempo l’una dall’altra influiscono negativamente sulla durabilità della macchina.
    Nelle idropulitrici professionali dove invece è presente questa funzionalità, l’interruzione dell’erogazione non è immediata ma avviene con un ritardo di alcuni secondi rispetto al rilascio della pistola, consentendo quindi l’apertura e la chiusura continua della pistola senza che la macchina vada in blocco immediato: in questo modo si ha un maggiore risparmio energetico ed una maggiore durata della pompa.

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