IDROPULITRICI AD ACQUA CALDA – GUIDA ALL’ACQUISTO

La Guida per orientarsi nella scelta delle Migliori Idropulitrici ad acqua calda, Completa e Curata dai veri Esperti di Lavaggio e Pulizia.

1. Introduzione

Le idropulitrici sono le macchine più efficaci e utilizzate per la pulizia di aree esterne, auto, attrezzature e arredo da giardino. Questi macchinari sfruttano l’azione di un getto d’acqua ad alta pressione per rimuovere sporco o residui.

Esistono diversi modelli di idropulitrici:

  • Idropulitrici ad acqua fredda;
  • Idropulitrici ad acqua calda;
  • Idropulitrici a scoppio;
  • Idropulitrici a trattore.
Idropulitrici acqua fredda
Idropulitrici acqua calda
Idropulitrici a scoppio
Idropulitrici a trattore

Attraverso questa guida ti aiuteremo nella scelta delle migliori idropulitrici ad acqua calda.

Se invece vuoi conoscere tutte le caratteristiche delle idropulitrici ad acqua fredda, ecco la nostra guida dedicata a questi modelli.

L’idropulitrice ad acqua calda ha il grande vantaggio, a differenza delle altre tipologie, di riuscire a sgrassare e pulire anche superfici sporche di olio o grasso, questo grazie alle elevate temperature che è in grado di raggiungere.
L’azione combinata dell’acqua ad alta temperatura, unita all’elevata pressione quindi, consente un’ottimale pulizia delle superfici e rende necessaria anche una minore quantità di detergente.

L’efficienza dell’utilizzo dell’acqua calda, rispetto a quella fredda, è notevolmente superiore in quanto il calore scioglie lo sporco, ed in più, agendo sulla superficie facilità anche la sua asciugatura.

Proprio per queste caratteristiche, questa categoria di idropulitrici trova un ampio utilizzo in ambito professionale, nel settore industriale, edile e agricolo.

Le prestazioni più alte sono date dai modelli monofase e trifase, adatti ad un uso intensivo e continuativo, con i modelli della fascia più alta che arrivano fino a 2800 RPM per 4 Kw di potenza.

Le caratteristiche più importanti da valutare in una macchina idropulitrice, oltre come appena detto l’azionamento, sono:

  • La potenza;
  • La portata;
  • La pressione.

Cerchiamo ora di riassumere questi principali aspetti delle Idropulitrici ad acqua calda in base ai vari livelli di utilizzo, per poi analizzarli nello specifico punto per punto.

AzionamentoMotorePotenzaPortataPressione
Livello bassoMonofaseA induzione1.5 – 2.4 Kw7 – 7.9 L/min.130 – 149 Bar
Livello medioMonofaseA induzione2 – 3 Kw8 – 11 L/min.130 – 160 Bar
Livello altoTrifaseA induzione3 – 4 Kw11 – 13 L/min.160 – fino oltre 200 Bar

2. La caldaia interna

Prima di analizzare le caratteristiche principali delle idropulitrici, trattiamo la vera e sostanziale differenza che contraddistingue le idropulitrici ad acqua calda da tutti gli altri modelli: La caldaia integrata.


La caldaia è la parte che consente l’utilizzo dell’acqua calda, si trova integrata nella struttura della macchina, sotto la scocca di protezione, vicino al motore elettrico ed è direttamente collegata al serbatoio del gasolio, che la alimenta.
Permette il riscaldamento dell’acqua fino a temperature molto alte, che possono arrivare anche a 150° nei modelli più professionali.

Caldaia integrata verticale
Caldaia integrata verticale

La sua presenza però aumenta il peso e l’ingombro della macchina, riducendone la maneggevolezza.
Di conseguenza le dimensioni delle idropulitrici ad acqua calda sono tra le più grandi della categoria.

IMPORTANTE: L’acqua calda non va mai utilizzata insieme al detergente chimico.
L’uso combinato di questi due elementi infatti, causa l’incrostazione dei tubi e della serpentina interna, danneggiando, spesso irreparabilmente, l’intera caldaia.

Grazie ai comandi poi, è facilmente possibile scegliere tra acqua calda e acqua fredda e regolare a proprio piacimento la sua temperatura.

Quadro comandi con la regolazione dell’acqua calda

Nell’immagine possiamo vedere un esempio di un generico quadro comandi di idropulitrice ad acqua calda dove:

  • Il primo display indica il livello dei Bar di pressione;
  • La seconda manopola serve per scegliere tra l’utilizzo dell’acqua fredda e dell’acqua calda;
  • L’ultima manopola, è quella che permette di scegliere la temperatura dell’acqua.

3. L’azionamento

Tra le idropulitrici elettriche ad acqua calda la principale differenza per quanto riguarda l’alimentazione è tra le macchine Monofase 230 V e Trifase 400 V.

  • Le idropulitrici monofase dispongono della comune alimentazione casalinga, possono essere quindi comodamente collegate alle prese domestiche.
    Raggiungono livelli di potenza medio – bassi, ed erogano l’acqua ad una pressione che può arrivare fino a 160 Bar.
    Vengono principalmente usate quindi, in ambito privato o, nel caso dei modelli più potenti, ambiti semiprofessionali.
  • Le idropulitrici trifase sono le più potenti ed efficaci, vengono usate in ambito professionale, visto la grande potenza che riescono a raggiungere.
    Possono arrivare infatti a sprigionare fino a 4 Kw per una pressione dell’acqua fino ad oltre i 200 Bar.
Idropulitrice con motore Monofase
Idropulitrice con motore Trifase

4. La potenza e il motore

La potenza del motore viene espressa in Kw, ed indica l’assorbimento di corrente dei vari modelli.
Fino ai 3 Kw si tratta di una normale utenza domestica, oltre invece si tratta di macchine professionali.

Il motore delle idropulitrici ad acqua calda sono a induzione, o brushless (“senza spazzole”), questi sono i più silenziosi e non avendo le spazzole necessitano anche di minore manutenzione.

Nei modelli di fascia più alta poi, è possibile trovare anche motori a induzione a 2 o 4 poli, che permettono di ridurre il regime di rotazione (RPM) del motore, continuando comunque ad erogare la stessa potenza.
Un basso regime di rotazione vuol dire maggiori prestazioni del motore, al contrario, più gli RPM salgono più significa che il motore diminuisce in potenza e prestazioni.

I motori a induzione a 2 e 4 poli, lavorano a basso regime, intorno ai 1450 RPM nei casi più performanti, questo vuol dire una maggiore efficienza e durabilità oltre che del motore anche della pompa.
Nei motori delle idropulitrici hobbistiche invece, i motori lavorano intorno ai 2800 RPM, con prestazioni più contenute.

5. Portata e pressione

Portata e pressione sono sicuramente tra i valori più importanti da considerare in un’idropulitrice, visto che permettono di esprimere la reale potenza e validità della macchina.

La portata di un’idropulitrice si misura in L/min. ovvero litri al minuto, o in L/h. litri all’ora ed indica la quantità di acqua che la pompa riesce ad erogare.
Questo è un dato che spesso viene messo in secondo piano rispetto alla pressione, ma che in realtà è quello che meglio esprime la capacità pulente della macchina.
I modelli con elevata portata infatti, hanno un getto molto più corposo.


Quindi, una macchina con una portata alta riuscirà a creare un getto d’acqua sostanzioso, al contrario, le macchine con una bassa portata, creeranno un getto più debole con meno acqua.

PortataLitri al minuto
Portata limitataFino a 6.9 L/min.
Portata bassaDa 8 a 9 L/min.
Portata mediaDa 10 a 11 L/min.
Portata altaDa 13 a 15 L/min.
Portata molto altaOltre i 15 L/min.

La pressione invece, si misura in Bar, ed indica la forza con la quale l’acqua viene erogata.

Maggiore è la pressione, e più efficace sarà la pulizia, specialmente di pavimentazioni esterne o muretti.


Attenzione però a valutare con attenzione questo dato, e a sceglierlo accuratamente in base alle proprie esigenze,
una pressione eccessiva dell’acqua infatti, rischia di danneggiare superfici particolarmente delicate, le carrozzerie delle auto ecc…

PressioneBar
Pressione limitataFino a 119 Bar
Pressione bassaDa 130 a 139 Bar
Pressione mediaDa 150 a 159 Bar
Pressione altaDa 170 a 199 Bar
Pressione molto altaOltre i 200 Bar

Quindi, il concetto importante da comprendere prima della scelta di un’idropulitrice è che non sempre una maggiore pressione dell’acqua indica una pulizia più semplice ed efficace, e allo stesso tempo, anche una maggiore portata delle volte può rivelarsi inutile per le varie operazioni di pulizia.
Fondamentale è quindi, analizzare adeguatamente gli utilizzi che si andranno a svolgere con la macchina, scegliendo un modello con portata e pressione adeguati.

6. Il tipo di pompe e le loro caratteristiche

La pompa è un componente principale di un’idropulitrice, visto che si occupa di generare il getto d’acqua ad alta pressione.
Sono possibili due diversi tipi di pompa:

  • Pompa Assiale: La tipologia più diffusa sulle idropulitrici, che assicura buone prestazioni a prezzi contenuti.
    Realizzata con materiali meno professionali, come ad esempio l’alluminio, o nelle versioni più performanti, in acciaio.
    La testata è montata davanti all’albero motore, dove un piattello oscillando, manda avanti e indietro i pistoni.
  • Pompa Lineare: Una tipologia di pompa che unisce alte prestazioni ad un ottimale semplicità costruttiva.
    I pistoni si muovono come in un automobile, con un sistema di bielle che li manda su e giù, di conseguenza la pompa è montata con i pistoni perpendicolari all’albero motore.
Pompa Assiale
Pompa Lineare

Anche le testate sono importantissime per capire il livello di utilizzo della macchina:

  • La testata in alluminio è un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni, solitamente si trova sulle pompe assiali.
    Sono montate infatti su idropulitrici da prestazioni di livello hobbistico e semiprofessionale;
  • La testata in ottone è invece la tipologia più resistente alle pressioni elevate della macchina, vista che in natura l’ottone è tra i metalli più duri.
    Sono montate sulle idropulitrici di livello professionale, dalle prestazioni e utilizzi più importanti;
  • Infine, la testata in ottone nichelato, che rende la pompa ancora più resistente, aumentando l’affidabilità dell’idropulitrice ai massimi livelli.
Testata in alluminio
Testata in ottone
Testata in ottone nichelato

Infine i pistoni, che possono essere in acciaio, acciaio ceramico e ceramica:

  • Acciaio, i più comuni nelle macchine di livello hobbistico e semiprofessionale, grazie al prezzo basso e la buona qualità;
  • Acciaio ceramico, una variante dei pistoni rivestiti in ceramica, un adeguata via di mezzo tra i pistoni in ceramica e quelli in acciaio;
  • Ceramica, i pistoni di fascia più alta, garantiscono una durata lunghissima, e grandi prestazioni.
    Sono presenti esclusivamente sulle macchine professionali.
Pistoni in acciaio
Pistoni in acciaio ceramico
Pistoni in ceramica

7. Accessori disponibili

Nell’acquisto di un’idropulitrice è possibile la presenza, o l’acquisto separato, di numerosi accessori che permettono di svolgere lavorazioni extra, diverse dalle classiche opere di pulizia con il getto d’acqua ad alta pressione.

Tra i vari accessori disponibili per le idropulitrici ad acqua calda ci sono:

  • Lancia schiumogena;
  • Serbatoio detergente;
  • Ugello rotante;
  • Avvolgitubo.


Tra gli accessori più diffusi e comunemente usati c’è sicuramente la lancia schiumogena, principalmente usata per il lavaggio delle automobili.
Strettamente collegata alla lancia schiumogena, c’è di conseguenza anche il serbatoio detergente, che può essere integrato sia sulla macchina che sulla lancia, e che contiene il detergente chimico da utilizzare.

Un altro accessorio molto diffuso ed utilizzato è l’ugello rotante, una lancia che grazie a questo particolare adattatore, concentra tutta la portata dell’acqua su un unico punto generando un getto rotante.
Infine l’avvolgitubo, che permette di arrotolare e riporre il tubo ad alta pressione.

Lancia schiumogena
Serbatoi di detergente
Ugello rotante
Avvolgitubo

8. Altre funzioni

Ulteriori funzionalità che si possono trovare sulle idropulitrici sono:

  • Total Stop Ritardato: Indica l’interruzione non immediata dell’erogazione dell’acqua e dell’idropulitrice.
    Di solito infatti, rilasciare la pistola comporta l’arresto immediato dell’acqua e della macchina, questo funzionamento però, se ripetuto insistentemente a brevi intervalli di tempo può portare ad un deterioramento accelerato dell’idropulitrice e dei suoi componenti.
    Con questa funzione, l’acqua continua ad essere erogata anche qualche secondo dopo che si è rilasciata la pistola, consentendo la sua apertura e chiusura senza bloccare completamente la macchina;
  • Regolatore di pressione: Permette la regolazione della pressione del getto d’acqua.
    Questo è molto utile nel caso in cui si lavori su superfici che necessitano di pulizia con il getto a diverse pressioni.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.